MESE DEL SS.ROSARIO Beato Alano della Rupe LO SPLENDORE E IL VALORE DEL SANTISSIMO ROSARIO (incunabolo del 1498) Libro III [Cap. XVI] "Come nacque la Confraternita del Rosario di Maria, e i suoi frutti." …Altro
MESE DEL SS.ROSARIO Beato Alano della Rupe LO SPLENDORE E IL VALORE DEL SANTISSIMO ROSARIO (incunabolo del 1498) Libro III [Cap. XVI]

"Come nacque la Confraternita del Rosario di Maria, e i suoi frutti."

...(terza parte)


"La terza (Regola) è, che nella
Confraternita (del SS. Rosario) in perpetuo
mai si pagherà denaro, né direttamente, né
indirettamente: ciacuno, infatti, potrà
acquistare (lui stesso), secondo la sua
volontà, (e) a sua (personale) devozione, gli
ornamenti o le luminarie per la Chiesa a cui
questa Confraternita è stata assegnata.

La quarta (Regola) è che ciascun
Sacerdote, ogni anno della sua vita,
celebrerà tre messe, una per la Santa Croce,
un’altra per la Vergine Maria e la terza per i
Confratelli defunti della Confraternita,
quando e dove (egli) vorrà.

La quinta (Regola) è che, coloro che
non (sono) Sacerdoti e ne hanno la
possibilità, ogni settimana reciteranno
almeno un Rosario, ossia 15 Pater Noster e
altrettante Ave Maria, aggiungendo a
ciascun Pater Noster altre dieci Ave Maria.
Invero, ciascun Giorno Solenne,
presenteranno a Me e al Figlio Mio l’intero
Rosario, oltre al Rosario settimale.

Riguardo agli infanti, poi, che non
comprendono (il Rosario), e anche per gli
infermi e gli impossibilitati a recitarlo, non
avendone la capacità, ogni giorno dell’anno
si dicano (per essi) un Pater Noster e un’Ave
Maria, o da parte di loro stessi, o da parte dei
loro amici.
E altrettante orazioni diranno i vivi, che
vogliono che i loro defunti siano partecipi di
questa mirabile Confraternita, caritativa e
religiosa.

La sesta (Regola) è che coloro che
entreranno in questa divina Confraternita,
all’inizio del loro ingresso, o quando
potranno, si confesseranno.
E diranno, come oblazione spirituale,
fatta a Dio e a Me, sette Pater Noster e
altrettante Ave Maria, contro i sette peccati
mortali, per tutti i (Con)fratelli di tutte le
Confraternite.

La settima (Regola) è che a partire
(dall’ingresso in Confraternita) faranno
(almeno) tre confessioni all’anno, oltre alla
Confessione di Pasqua, ossia nel Natale del
Signore, a Pentecoste e nella festa di San
Domenico, che è sempre
il quinto giorno di agosto,
aggiungendo che tutti i (Con)fratelli e le
(Con)sorelle di questa Confraternita
festeggeranno la festa del loro Padre
Domenico, venendo in quel giorno alla sua
Chiesa, se (fosse) vicina a loro.
E ascoltino la Messa, il Sermone e
almeno i Vespri, e diranno per ciascuna delle
sette ore del giorno un Pater noster e un’Ave
Maria.

L’ottava (Regola) è che ciascuno, per
un (Con)fratello defunto o una (Con)sorella
defunta dirà un Pater Noster e un’Ave Maria,
quando avrà potuto accertarsi
adeguatamente della morte.

La nona (Regola) è che ciascun
Confratello e Consorella sarà presente alle
esequie di un suo Confratello o Consorella,
quando vi potrà prendere parte e quando ne
avrà notizia, e così reciprocamente si
renderanno onore e (pregheranno) per la
salvezza (di quell’anima).

La decima (Regola) è che tutti i
Confratelli e le Consorelle di questa
beatissima Confraternita, al principio del
loro ingresso, saranno iscritti nel Libro della
Confraternita, come segno
d’iscrizione nel Libro della Vita,
affinchè, mediante la scrittura, sia ricordato
l’amore tra i Confratelli nel pregare per i
defunti e nell’aver amabilmente cura dei vivi
e del prossimo.
E si leggeranno (i nomi) alcune volte
all’anno, quando si sarà liberi e ve ne sarà
l’occasione, alla presenza dei (Con)fratelli,
come si pregherà assai convenientemente
anche per i defunti, se ve ne sarà qualcuno.

L’undicesima (Regola) è che la Tavola
degli Statuti di questa Confraternita sia
esposta pubblicamente nella propria Chiesa,
affinchè ciascuno possa guardare con
ammirazione la sua Regola, ossia la bellezza
della Confraternita. "

(Beato Alano della Rupe)
(LO SPLENDORE E IL VALORE DEL SANTISSIMO ROSARIO
(incunabolo del 1498) Libro III)

(LE FONTI di: Beato Alano della Rupe
Il Santissimo Rosario: Il Salterio di Gesu’ e di Maria.)


www.beatoalano.it
ilsantorosario
"...tutti i Confratelli e le Consorelle di questa beatissima Confraternita, al principio del loro ingresso, saranno iscritti nel Libro della Confraternita, come segno d’iscrizione nel Libro della Vita, affinchè, mediante la scrittura, sia ricordato l’amore tra i Confratelli nel pregare per i defunti e nell’aver amabilmente cura dei vivi e del prossimo."