Gloria.tv Needs Your Help - An Urgent Appeal
Abramo
993

Cosa è accaduto a CL?

Riflessioni sulla storia e sull’attualità di un movimento
Dopo il grande successo del Family day, si possono fare alcune osservazioni sui movimenti ecclesiali. I neocatecumenali appaiono in grande forma: compatti, numerosi, attivi, godono non solo del fatto che il loro fondatore è ancora in vita, ma anche di una specifica formazione, soprattutto nel campo della famiglia, che risulta oggi centrale, sia per quanto riguarda il dibattito ecclesiale (vedi Sinodo), che per quello politico.

I Focolarini, più difficili da comprendere per il passo molto soft con cui si muovono abitudinariamente, mantengono la loro tradizionale connotazione iper-moderata, sebbene il loro legame con la politica, dopo la stagione prodiana, sia meno forte, e permetta, forse, maggiore libertà. Pur non aderendo al Family day, un po’ come nella loro tradizione, sono qua e là impegnati sulla tematica del gender e della famiglia, in modo disomogeneo e dunque difficilmente afferrabile.

La riflessione più interessante, sperando che sia corrispondente a verità, può essere fatta sul movimento tradizionalmente più “appariscente” perché maggiormente presente
nel dibattito pubblico, per le sue attività e per gli attacchi che subisce: Comunione e Liberazione.
Prendendo le mosse non tanto dalle assenze, ma dalle presenze.
Al Family day hanno aderito personalità storiche del movimento, come mons. Negri, Antonio Socci, Luigi Amicone, don Gabriele Mangiarotti, Roberto Formigoni, Maurizio Lupi, Mario Mauro…

Si nota subito un primo fatto: tra Cl di oggi e quella di ieri c’è una forte cesura. Sia riguardo alle persone che la guidano e la rappresentano, sia riguardo ai modi e alla sostanza dell’impegno ciellino.

Partiamo dalle persone: sembrano scomparse figure carismatiche e per anni e anni centrali del movimento come Giancarlo Cesana; ai margini, ma molto critiche verso l’attuale dirigenza, personalità anch’esse storicamente di primo piano, come Negri e Socci; attento a non destare polemiche, ma senza dubbio su posizioni assai diverse da quelle ufficiali, il fondatore della Fraternità san Carlo, Mons. Massimo Camisasca, intervenuto persino a elogiare le Sentinelle in piedi, molto avversate e criticate dall’ala più filo Carròn del movimento; attivo e presente nel campo politico, ma emarginato senza indugi da Cl, dopo le questioni giudiziarie, Roberto Formigoni, per decenni leader politico di riferimento; attivissimo, ma evitando scrupolosamente polemiche ad intra, con grande intelligenza, Luigi Amicone, che era presente sul palco del Family day…

continua: www.libertaepersona.org/…/cosa-e-accaduto…