Sardegna Reperti: Cucchiaino d’argento. Area delle basiliche di Cornus. Età Paleocristiana, IV-VII/VIII sec. d.C.

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Nell’ambiente alle spalle del pastoforio destro dell’aula del Battistero Maggiore (fig. 1) è stato rinvenuto un cucchiaino d’argento (fig. 2). L’oggetto è frammentario, manca di parte del manico e parte della conchiglia: i due elementi sono lunghi rispettivamente cm 4 e cm 3 e sono congiunti da un attacco in cui risaltano tre solchi paralleli. L’oggetto non presenta alcuna decorazione, anche per questo motivo risulta difficile desumerne la datazione con certezza: l’ipotesi della fattura all’inizio del VI secolo deriva, quindi, dalla sua forma e dalle sue analogie con manufatti simili. Gli utilizzi del cucchiaino sono svariati, per la sua presenza sia in ambienti domestici, sia nell’uso liturgico, legato alla celebrazione di alcuni riti e sacramenti (fig. 3). Come nel caso di Cornus, spesso suppellettili analoghe vengono rinvenute presso edifici battesimali, in quanto utilizzate nella somministrazione del sacramento per versare l’acqua, mescolare l’olio o il crisma, o per distribuire l’eucarestia dopo il rito. Spesso venivano decorati o iscritti e le loro forme si evolvettero in base ai mutamenti delle celebrazioni a cui rispondevano (fig. 4). Si ritrovano cucchiaini anche in ambito funerario tra gli elementi del corredo o utilizzati durante lo svolgimento dell’agape.


Fig. 1 - Pianta dell’area di Columbaris, in cui è evidenziato il luogo di ritrovamento del cucchiaino (rielaborazione grafica C. Cocco, F. Collu, da Cornus I,1, p. 200, Tav. II).


Fig. 2 - Cornus: cucchiaino d’argento (da CUGLIERI I, fig. 21).


Fig. 3 - Cucchiaini dal tesoro di Sucidava (da RĂDULESCU LUNGU 1989, p. 2594, fig. 23).

Fig. 4 - Cucchiaino liturgico: A - manico; A1- innesto; B - paletta o conchiglia; B1- orlo; B2 - fondo (da MONTEVECCHI, VASCO ROCCA 1988, p. 143).

Bibliografia
R. MARTORELLI, I corredi tardo-romani (IV - prima metà del VI secolo), in C. AMANTE SIMONI, R. MARTORELLI, I corredi funerari e la suppellettile metallica. Cultura, Materiali e Fasi Storiche del Complesso Archeologico di Cornus. Primi risultati di una ricerca, in AA.VV., L'archeologia romana e altomedievale nell'Oristanese. Atti del Convegno di Cuglieri (22-23 giugno 1984) = Mediterraneo tardoantico e medievale, Scavi e ricerche, 3, Taranto 1986, pp. 161-170, catalogo pp. 178-186.
R. MARTORELLI, Arredi e suppellettile liturgica in metallo negli edifici battesimali in Italia dal IV al VII secolo, in D. GANDOLFI (a cura di), L’edificio battesimale in Italia. Aspetti e problemi. Atti dell’VIII Congresso Nazionale di Archeologia Cristiana (Genova, Sarzana, Albenga, Finale Ligure, Ventimiglia 21-26 settembre 1998), I-II, Bordighera 2001, I, pp. 497-519.
B. MONTEVECCHI, S. VASCO ROCCA, Dizionari terminologici. Suppellettile ecclesiastica, I, Firenze 1988, p. 143.
A. RADULESCU, V. LUNGU, Le christianisme en Schytie mineure à la lumière des dernières découvertes archéologique, in Actes du XIe Congres International d’Archéologie Chretienne (Lyon, Vienne, Grenoble, Genéve et Aoste, 21-28 septembre 1986), III, Città del Vaticano 1989, pp. 2561-2615.
Francesco I
Un uso liturgico che viene fatto nelle Chiese di rito bizantino dei cucchiaini d'argento (o ,meglio ancora, d'oro) è quello della distribuzione della Santa Comunione sotto la Specie del vino.
Marziale
Ma che splendida chicca!