SAN FRANCESCO SULL' EUCARISTIA.
“Pertanto, – dichiara il santo di Assisi – scongiuro tutti voi, fratelli, baciandovi i piedi e con tutto l’amore di cui sono capace, che prestiate,
per quanto potete,
tutta la riverenza e tutto l’onore al SANTISSIMO CORPO e SANGUE del SIGNORE NOSTRO GESÙ CRISTO, nel quale tutte le cose che sono in cielo e in terra sono state pacificate e riconciliate a Dio onnipotente”
(Lettera a tutto l’Ordine, cap. I).
“Vi prego, più che lo facessi per me stesso, di supplicare umilmente ma con insistenza gli uomini di chiesa,
perché onorino più di ogni altra cosa al mondo il SANTISSIMO CORPO E SANGUE DEL SIGNORE NOSTRO GESÙ CRISTO, il suo nome e le parole con le quali viene consacrato il suo CORPO. Con devozione e discrezione lo amministrino agli altri. E quando il sacerdote lo consacra sull’altare, tutta la gente, IN GINOCCHIO, renda lode, gloria, onore al SIGNORE DIO VIVO E VERO”
(Lettera a tutti i custodi)
per quanto potete,
tutta la riverenza e tutto l’onore al SANTISSIMO CORPO e SANGUE del SIGNORE NOSTRO GESÙ CRISTO, nel quale tutte le cose che sono in cielo e in terra sono state pacificate e riconciliate a Dio onnipotente”
(Lettera a tutto l’Ordine, cap. I).
“Vi prego, più che lo facessi per me stesso, di supplicare umilmente ma con insistenza gli uomini di chiesa,
perché onorino più di ogni altra cosa al mondo il SANTISSIMO CORPO E SANGUE DEL SIGNORE NOSTRO GESÙ CRISTO, il suo nome e le parole con le quali viene consacrato il suo CORPO. Con devozione e discrezione lo amministrino agli altri. E quando il sacerdote lo consacra sull’altare, tutta la gente, IN GINOCCHIO, renda lode, gloria, onore al SIGNORE DIO VIVO E VERO”
(Lettera a tutti i custodi)