
Questa è la prima volta che un tribunale del Vaticano decide per il carcere, per reati finanziari. I periti del tribunale hanno stimato le perdite per la banca nell'ordine di €34 milioni di mancati guadagni, per la sottostima di 29 proprietà vendute dal Vaticano dal 2001 al 2008 tramite Caloia e Liuzzi. I condannati avrebbero stornato decine di migliaia di euro dichiarando valori di vendita molto inferiori a quelli reali.
È probabile che gli uomini più anziani non sopravvivano al processo di appello.
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