Francesco I
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Presunti abusi dei “Discepoli dell’Annunciazione”, chiusa la prima parte dell’inchiesta |

Avviso di conclusione delle indagini per padre Giglio Gilioli e per un ex membro di 37 anni (un laico che non ha mai preso i voti) dei “Discepoli dell’Annunciazione”, entrambi coinvolti nell’inchiesta sui presunti abusi sessuali, ripetuti nel tempo, ai danni di due fratelli pratesi. Secondo il racconto dei ragazzi, all’epoca dei fatti minorenni, le violenze si sarebbero consumate all’interno della comunità religiosa, con sede anche a Prato, sciolta dalla Santa Sede alla fine del 2019 per motivi indipendenti da quelli dell’inchiesta penale. Sia per padre Gilioli, fondatore della comunità, che per il 37enne l’accusa è violenza sessuale con diverse aggravanti.
Don Giulio Giglioli

La procura ha chiuso dunque una parte dell’inchiesta: quella che riguarda la denuncia del fratello maggiore, che in sede di incidente probatorio ha confermato i fatti e ripercorso gli episodi, che si sarebbero verificati tra il 2008 e il 2012. Resta invece ancora aperta la parte dell’inchiesta relativa alle denunce avanzate dall’altro fratello: gli inquirenti sono in attesa di una perizia per aggiornare il caso. Se il racconto del fratello maggiore è infatti ritenuto attendibile dagli inquirenti, al punto da essere stato sottoposto ad incidente probatorio, sembrano perdere consistenza le accuse del minore, il quale aveva denunciato di aver subito violenze sessuali di gruppo all’interno della comunità, portando all’iscrizione nel registro degli indagati di dieci persone.

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