Francesco I
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Medioevo immaginario. Papi, AntiPapi e... profeti di sventura.

di Giorgio Enrico Cavallo

«Voi avete rubato i miei sogni e la mia infanzia, con le vostre parole vuote. La gente soffre. La gente muore. Interi ecosistemi stanno collassando. Siamo all’inizio di una estinzione di massa, e tutto ciò di cui potete discutere sono i soldi, e le favole di una eterna crescita economica. Come vi azzardate!».
La cosa straordinaria di questo Medioevo di ritorno nel quale viviamo, è che è più “medievale” dello stesso Medioevo. Tra invasioni, impressionante regressione culturale ed economica, eresie, papi ed antipapi, una cosa ci mancava: il catastrofismo in stile “mille e non più mille”. Con la differenze che, quest’ultimo, è esistito soltanto nella fantasia malata degli storici ottocenteschi, mentre oggi il mondo intero pare pendere dalle labbra di una ragazzina che farnetica di estinzioni di massa e ecosistemi che collassano a causa dell’uomo. Una ragazzina che i potenti del mondo hanno invitato all’Onu apparentemente per sentirsi fare la paternale.
E allora via: azzeriamo le emissioni di CO2, non facciamo più figli (ma, ehi, poi importiamo risorse dall’altra parte del mondo perché a noi servono nei campi di pomodori…), rottamiamo il Pandino perché Greta lo vuole (ma le navi cargo che inquinano come migliaia di Pandini continueranno a inquinare i mari), non mangiamo più carne ma, perché no, cavallette e lombrichi. E vi diranno che sono pure buoni. Cornuti e mazziati. Ma cornuti e mazziati con la benedizione della svedesina con le treccine che farnetica della fine del mondo come il monaco Zenone dell’Armata Brancaleone.
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La cosa tragica è che, se applicassimo alla lettera i deliri della Greta, nel Medioevo ci finiremmo davvero. Senza internet, senza televisione, industrie, comodità e cibo confezionato. Se dessimo retta al fanatismo ambientalista della Greta applaudita all’Onu, non dovremmo più usare aerei e automobili. Se davvero i governi mettessero in pratica i deliri della Greta che “sciopera” il venerdì, dovremmo rinunciare al nucleare, al petrolio, al carbone. A tutto. Il che va anche bene, per carità, se ci fosse una alternativa. Ma una valida alternativa sembra di capire che non ci sia ancora.

La cosa terribile di tutto ciò non è che il mondo intero abbia perso la tramontana e applauda una ragazzina senza domandarsi chi l’ha voluta lì e chi abbia interessi che lei dica le cose che dice; la cosa terribile è che, se le parole di Greta si tramutassero in realtà, dovremmo aspettarci un Medioevo senza Medioevo.
Un Medioevo senza i cavalieri e le dame, senza i trovatori e senza i castelli; un Medioevo senza la bellezza delle cattedrali gotiche, senza la soavità dei canti liturgici; un Medioevo senza re e imperatore, perfino senza papa; un Medioevo senza cristianesimo, sostituito – a quanto pare – da un ambientalismo totalitario che si profila come il peggiore dei paganesimi.

campariedemaistre.blogspot.com
BrAlexisBugnolo
Più oscuro è il nostro secolo che qualsiasi tempo nei cosi-detti secoli di oscurità...
N.S.dellaGuardia
Ottimo articolo che c'entra perfettamente il cuore del problema: il tanto bistrattato Medioevo in realtà fu una meravigliosa epopea di riconquista dell'Europa da parte della Chiesa di Cristo.
L'associazione medioevo-secoo buio è una stolta invenzione di pretesi illuministi ed illuminato che nei secoli hanno invano cercato do ricreare quella scintilla di infinito estuntasi con l'avvento del "…Altro
Ottimo articolo che c'entra perfettamente il cuore del problema: il tanto bistrattato Medioevo in realtà fu una meravigliosa epopea di riconquista dell'Europa da parte della Chiesa di Cristo.
L'associazione medioevo-secoo buio è una stolta invenzione di pretesi illuministi ed illuminato che nei secoli hanno invano cercato do ricreare quella scintilla di infinito estuntasi con l'avvento del "rinascimento".
Oggi grazie agli illuminati di turno non resta più nulla né del medioevo né del rinascimento, desiderano solo che ci vediamo attorniati dalle tenebre invincibili, dove non è speranza.
La speranza che è scomparsa dalle nuove generazioni, che non vedono più il bastone che tiene sospesa la misera carota putrefatta che ondeggia davanti ai loro occhi pieni di lacrime.
Nessuno è più schiavo di chi combatte nei ranghi degli oppressori, convinto di essere libero.
Francesco I
Alla vostra sinistra: Le bellezze del medioevo- Fontana della giovinezza- Castello di Manta (Cuneo)
Alla vostra destra: le orribili e blasfeme opere contemporanee. L'idea di "arte" di Bergoglio !