venerdì 15 marzo 2024

Bergoglio: "Pani e Pesci NON SI MOLTIPLICARONO..."


"La Moltiplicazione dei Pani e dei Pesci" di Brian Jekel

Sebirblu, 15 marzo 2024

Ripropongo questo interessante e fondamentale testo con l'aggiunta finale di una catechesi di don Ramon Guidetti, l'ultimo arrivato nel Sodalizio Sacerdotale Mariano di don Alessandro M. Minutella, affinché si apprenda anche la corretta e illuminata versione ecclesiale di un VERO ministro di Dio. 

Prima di iniziare, riporto alcune frasi espresse da Bergoglio ("il vescovo venuto dalla fine del mondo") in quattro diverse occasioni, riferentesi al miracolo evangelico della moltiplicazione dei pani e dei pesci, che svelano chiarissimamente quanto egli, non solo non creda ai miracoli, ma addirittura alla Divinità di Nostro Signore:

(Udienza alla Caritas Internationalis del 16 maggio 2013 QUI, assolutamente "scomparsa!")

«Riguardo ai pani e ai pesci vorrei aggiungere una sfumatura: (Si noti bene quanto ha detto; ndr) non si moltiplicarono. (Per lui è una "sfumatura", sic! – ndr).

No, non è la verità: semplicemente non finirono, come non finì la farina e l'olio della vedova. Non finirono. Quando uno dice «moltiplicare» può confondersi e credere che faccia una magia... No, semplicemente è la grandezza di Dio e dell'amore che ha messo nel nostro cuore, che – se vogliamo – quello che possediamo non termina».

(Angelus del 2 giugno 2013, QUI):

«Gesù si fida totalmente del Padre celeste (certo! Per Bergoglio Gesù NON È DIO! Ndr), sa che a Lui tutto è possibile. Perciò dice ai discepoli di far sedere la gente a gruppi di cinquanta – non è casuale questo, perché ciò significa che non sono più una folla, ma diventano comunità, nutrite dal pane di Dio.

Poi prende quei pani e i pesci, alza gli occhi al cielo, recita la benedizione – il riferimento all'Eucaristia è chiaro – poi li spezza e comincia a darli ai discepoli, e i discepoli li distribuiscono... e i pani e i pesci non finiscono, non finiscono!

Ecco il miracolo: più che una moltiplicazione è una condivisione, animata dalla fede e dalla preghiera. Mangiarono tutti e ne avanzò: è il segno di Gesù, pane di Dio per l'umanità».

(Qui Bergoglio è molto ambiguo: "pane di Dio per l'umanità" non è il Cristo per lui, che Lo è, ma in questo modo blandisce i cattolici "addormentati" e distratti che lo esaltano; ndr).




(Angelus del 3 agosto 2014, QUI).

«Gesù ragiona secondo la logica di Dio (ma Gesù Chi è, non è forse DIO? Ndr) che è quella della condivisione.

Quante volte noi ci voltiamo da un'altra parte pur di non vedere i fratelli bisognosi! E questo guardare da un'altra parte è un modo educato per dire, in guanti bianchi, "arrangiatevi da soli". E questo non è di Gesù: questo è egoismo.

Se avesse congedato le folle, tante persone sarebbero rimaste senza mangiare. Invece quei pochi pani e pesci, condivisi e benedetti da Dio (NON dal Cristo, si noti bene!; ndr), bastarono per tutti.

E attenzione! Non è una magia, è un «segno»: un segno che invita ad avere fede in Dio, Padre provvidente (non in Gesù – ahimè – che ne è solo l'umano esecutore! Ndr), il quale non ci fa mancare il "nostro pane quotidiano", se noi sappiamo condividerlo come fratelli».

(Omelia in Bolivia del 9 luglio 2015, QUI).

«La  visione di Gesù  non accetta una logica,  una visione che sempre  "taglia il filo" a  chi è più debole, a  chi ha più bisogno.  Accettando la "scommessa" (?),  Lui stesso ci dà l'esempio, ci indica la strada. Un'indicazione racchiusa in tre parole: prende un po' di pane e qualche pesce, li benedice, li divide e li consegna perché i discepoli li condividano con gli altri.

E questa è la strada del miracolo. Certamente non si tratta di magia o idolatria. Gesù, per mezzo di queste tre azioni, riesce a trasformare una logica dello scarto in una logica di comunione, in una logica di comunità».


Il presidente della Bolivia, Evo Morales, offre il crocifisso marxista a Bergoglio!

"In definitiva" ‒ per dirla con le parole di Alejandro Sosa Laprida, QUI ‒ (Bergoglio) "nega il carattere propriamente miracoloso della moltiplicazione dei pani e dei pesci, ridotto ad un gesto di solidarietà, ad una presa di coscienza antidiscriminatoria e comunitaria..."

La negazione di tale miracolo che egli "designa col qualificativo blasfemo di «magia», comporta l'implicita negazione della divinità di Nostro Signore Gesù Cristo, la quale per lui sarebbe un atto di «idolatria»..."

E ancora: "Francesco, poi, continua ad usare il Vangelo a beneficio della rivoluzione. Secondo lui, Gesù avrebbe compiuto (la "moltiplicazione" dei pani e dei pesci) allo scopo di «non escludere nessuno» ed essa sarebbe consistita non nella «logica dello scarto» ma in quella della «comunione» e della «condivisione»".


"Moltiplicazione dei Pani e dei Pesci" di Johan Lee

Ma vediamo ora l'autentico e profondo significato di questo miracolo con un'ottica davvero sostanziale. (Ve n'è un esempio anche QUI e QUI).

Innanzitutto, le moltiplicazioni dei pani e dei pesci, riportate nei Vangeli sono due, e si riferiscono l'una alla Nuova Legge portata da Gesù, e l'altra a quella antica, sancita da Mosè.

In apparenza il risultato è identico: sfamare le genti, ma dal senso intrinsecamente diverso.

La prima volta, con 5 pani e 2 pesci il Cristo sostentò una massa di 5000 persone e rimasero 12 ceste in sopravanzo.

La seconda volta, con 7 pani e qualche pesce (di numero imprecisato) ne nutrì 4000 e le ceste avanzate furono 7.

Ora: la prima volta, analizzando bene, con un numero minore di pani (5) venne sfamata una maggior moltitudine di persone (5000) con un resto in sovrabbondanza (12 ceste); mentre nella seconda, con un numero più grande di pani (7) vennero nutrite meno persone (4000) con una rimanenza più esigua (7 ceste).

Per comprendere meglio il significato esoterico dei due episodi è necessario che io presenti un breve schema sul valore concettuale e potenziale del numero. (Nulla è a "caso" nell'Opera di Dio):

«1» = Padre, Potenza in atto.

«2» = Figlio, movimento faticoso nel tempo: il Cristo.

«3» = Manifestazione Dio nelle Sue singole parti: Padre, Figlio e Spirito Santo. Ma anche Essenza, Perfezione, Vita Infinita.

«4» = Doppio del «2», ma ha le proprie angolosità, quindi è un movimento più chiuso, una fatica maggiore che determina un moto involutivo.

«5» = Ha delle angolosità, delle rotondità, della gibbosità, un tratto breve retto e un movimento di ala che vorrebbe essere dolcissimo. Involuzione con la sua ipocrisia allettante apparentemente retta: moto evolutivo di fatica.

«6» = Movimento di Legge, di progresso. Inferiore al «3» pur presentandosi numericamente superiore: ha cioè il suggello cristico. Chi porta in vita l'impronta del «6» ha il segno positivo dell'evoluzione: movimento di progresso.

«7» = Movimento evolutivo assoluto. Il «7» e il «3» sono numeri del Creato. È composto dal «3», Divinità e quindi Potenza, e dal «4» indicante fatica. Denota la volontà, la capacità di un moto evolutivo. Chi porta il «7» è in evoluzione.

«8» = Movimento chiuso, negativo. L'«8» si avvolge continuamente su sé stesso. Impronta negativa. (Da distinguersi dal medesimo segno posto in orizzontale indicante il moto perpetuo, ossia l'Infinito).

«9» = La luminosità, la Potenza triplicata. Chi ha questo segno beneficia di ogni energia, purché sappia donare quanto riceve.




Ritornando dunque al nostro tema, analizziamo prima di tutto la cifra: «2» eventi simili; una successione di moti, che sebbene nella fatica del tempo, rivelano un progresso in seno all'umanità.

Come detto all'inizio, la seconda moltiplicazione dei pani, ossia del sostentamento di 4000 persone (moto chiuso, involutivo) con «7» pani e pochi pesci, rappresenta il periodo della Legge Mosaica (il «3» divino fu innestato dal Legislatore), in cui le masse, ancora involute, avevano necessità di una maggiore quantità di pane (non essendo questo abbastanza nutriente ‒ cioè azzimo, senza lievito ‒ perché privo della "sostanza" Amore portata poi dal Cristo con la Nuova Legge).

I «7» pani, perciò, offerti alle masse, stanno ad indicare il soccorso divino fornito loro attraverso Mosè per evolversi, ma non ancora sufficiente per demolire la loro durezza e ottusità che si sarebbero dissolte dopo, con l'Avvento del Cristo e della Nuova Legge d'Amore, resa possibile con il Suo sommo Sacrificio a pro dell'intera umanità.

Infatti, i «5» pani ampiamente sostanziati dal Cristo-Amore hanno potuto soddisfare le esigenze di 5000 persone tanto da avanzarne ben 12 ceste. Il «5», ricordo, è movimento di fatica nel tempo, ma con apertura verso l'alto definente la "svolta" data agli umani per risalire verso la Casa del Padre.

Pane e pesci equivalgono a due alimenti necessari per l'uomo. Il pesce rappresenta il cibo fisico, mentre il pane raffigura quello sostanziale, indispensabile alla vita eterna dello Spirito.

I pani vennero moltiplicati per potenza. Gesù non li distribuì alla folla, ma li diede ai Dodici dicendo di distribuirli.

Sublime insegnamento! Il «12», che sommato diventa 3, è numero potenziale, ed invita tutti i "chiamati" dalla Legge, come il Cristo chiamò gli Apostoli, ad attingere alla madia del Signore per cibarsi di quel «pane» che Egli di continuo elargisce, per poi distribuirlo, moltiplicandolo con la propria volontà d'amore agli altri, affinché anch'essi se ne alimentino e assurgano.




Da quanto emerge, v'è un abisso fra le considerazioni sempre immanenti del "Vicario di Cristo" e quelle trascendenti, peculiari della Realtà spirituale insita nel Vangelo! Ecco l'inganno del Falso profeta! Tutto viene riportato a mera necessità di soccorrere e sfamare i popoli da un punto di vista fisico, di condivisione sociale, non dando la priorità quasi mai, se non in apparenza, allo Spirito!

Certo, non si pretende da un papa, chiunque esso sia, di arrivare a questa profondità di analisi che appartiene alle più alte sfere angeliche, ma almeno che i contenuti trasmessi alle folle siano ricchi di quella sostanzialità che unicamente il Cristo ha esemplificato e trasmesso al genere umano.

In quasi «6» anni di pontificato bergogliano abbiamo assistito ad una serie infinita di spropositi, stravolgimenti evangelici (ved. QUIe di blasfemìe, come quella di dare a Gesù dello "scemo", del "poco pulito" o addirittura del "diavolo"; ved. QUI e QUI, nella seconda parte del post.

Cosa ci vuole ancora per convincere i più che il gorgo ipnotico nel quale è entrata l'umanità è di ordine diabolico e apocalittico e che si sta realizzando in pieno il Terzo Segreto di Fatima e le parole espresse dalla Vergine: "Satana riuscirà ad introdursi fino alla sommità della Chiesa"?

Ecco dunque, come annunciato, la catechesi di don Ramon Guidetti sullo stesso tema.





lunedì 11 marzo 2024

ULTIMO RICHIAMO di DIO PADRE dal noto LifeSiteNews!



Sebirblu, 9 marzo 2024

Uno tra i più prestigiosi ed influenti siti cattolici americani tradizionalisti, "Life Site News", ha pubblicato uno straordinario quanto clamoroso appello di Dio Padre alla Chiesa intera, in special modo rivolto ai Vescovi e ai Pastori, sparsi in tutto il mondo.

Se lo riporto, dopo averlo tradotto, è in ragione della eccezionalità del fatto di essere stato preso in considerazione e di averlo esposto "urbi et orbi" con grande coraggio, a mio avviso.

Che io sappia, infatti, è la prima volta in assoluto che un blog serio e conosciuto come questo si assume la responsabilità di esporre un comunicato, fra i tanti che vengono ricevuti di continuo dai vari mistici intorno al pianeta ‒ e molti di questi credibili ‒ per portarlo all'attenzione generale, sfidando persino l'antica e circospetta prudenza della Chiesa stessa.

Il messaggio è stato ricevuto dalla comunità religiosa cattolica "La Missione della Divina Misericordia", vicino a San Antonio in Texas (ved. QUI). Lo espongo al discernimento singolo ma soprattutto alla sensibilità animica di chi lo legge:




22 febbraio 2024

L'Eterno Padre:

«Ai Miei figli sparsi nel mondo – Il vostro Dio parla a voi dalla piccola Collina sacra, il Nostro nuovo Tepeyac (riferendosi al luogo dove è apparsa la Signora di Guadalupe, la Madonna degli ultimi tempi; ndt).

Il momento è venuto, figli miei, di chiamarvi a far parte della Mia schiera ‒ l'esercito che ho addestrato e forgiato nel silenzio, in ciò che è nascosto, con innumerevoli prove, sacrifici e sofferenze.

Quante squadre ho istruito in tutto il mondo, in ogni continente. Come grandi giare d'acqua pura per dar vita ai miei figli assetati, affamati e abbandonati. Assetati ed affamati di Verità, ossia di Me, e abbandonati da coloro che Mi sono divenuti pietre d'inciampo: i Miei figli sacerdoti, ai quali ho dato il mandato e la missione di prendersi cura delle Mie pecore, di proteggerle e di nutrirle con il Mio Sacro Cibo.

Ma questi pastori, o meglio, la stragrande maggioranza di essi si è addormentata e vi ha lasciato in abbandono, figli miei.

Tuttavia, ho ancora dei Pastori fedeli ‒ la gioia del Mio Cuore ‒ che, uniti al mio Gesù, lavorano incessantemente per guidare le Mie pecore nel divino Ovile. E come sono odiati e perseguitati! Riceveranno la corona del martirio per questa Testimonianza ed Opera in Mio onore.

La Voce Mia è sul punto di tuonare per scuotere i Miei figli dormienti, brilli del mondo e delle menzogne di Satana. Essi non riconoscono i Tempi, non riconoscono la Mia Voce e Mi sono INUTILI.

Figlioli, voi che soffrite nel vedere la devastazione della Mia Chiesa, nel vedere il mondo interamente dominato da Satana e dalle sue coorti ‒ elevate gli occhi e il vostro cuore a Me.

Mi avete chiamato ed IO Vengo.

Mi siete stati devoti, ed ora vi mostro come IO SONO il vostro DIO FEDELE. Fedele alla Mia parola. Fedele alla Mia Verità. Fedele al Mio Amore per voi.

Vengo, figlioli, per restaurare ciò che è Mio.
Vengo, figli, a prendere possesso di ciò che Satana, nel suo infinito orgoglio,
ha voluto toglierMi.
Vengo, figlioli, per riconquistare non solo i vostri cuori
ma anche quelli di tutti gli altri che si sono smarriti.

Alzate gli occhi ed aspettatemi piccoli Miei, confidate in Me. Non abbiate paura. Il vostro Dio si erge in vostro favore. Rimanete in Me e non temete.»

▫▫▫▫▫▫▫▫▫


Seguito del 27 febbraio 2024:

«Scrivi ora, figlia, per i Miei figli Sacerdoti.

Quelli che, invece di essere i Miei più stretti collaboratori, i Miei strumenti più docili e fedeli, il Mio riposo, sono diventati un grandissimo ostacolo; anime di ladri, che sottraggono ai Miei figli ciò che appartiene loro come eredi e per necessità: la Mia Grazia, la Mia Guida, la Mia Luce, il Mio Perdono. Anime ribelli alla Mia Voce, anime indolenti.

Anime che, avendoMi perduto, non Mi cercano. Avventurandosi sempre più lontano nelle tenebre, voltano le spalle alla Mia Luce.

Diventeranno più secchi e più avvizziti del fico che ho maledetto prima di entrare a Gerusalemme. Nel corso degli anni li ho "potati" e "fertilizzati", cercando di farli rinascere, ma rifiutano il Mio aiuto.

IL MIO AIUTO! Il soccorso che IO invio come e quando voglio, come rugiada per i Miei figli. Guai a quei pastori che sono un ostacolo e si rendono inservibili per Me.

Vi offro un'altra opportunità; vi concedo un'ultima occasione ottenuta per voi dal sacrificio e dalla preghiera di coloro che avete disprezzato e negletto, le Mie anime vittime. In risposta a loro vi do una chance in più. NON SPRECATELA.

Vi aspetterò ancora per un'Ora, ma se non risponderete, se non mi ascolterete, procederò con il mio piano, mettendovi da parte per non causare altri danni con la vostra inazione.

Necessito del vostro aiuto, figli. Vi ho chiamati, vi ho creati per quest'Ora, affinché mi aiutiate a soccorrere i vostri fratelli.

Perché mi portiate verso le anime più bisognose; perché proteggiate le Mie pecorelle; perché con la Mia Potenza e la Mia autorità le liberiate dalle grinfie di Satana. Perché portiate loro la Mia Pace e la Speranza nell'oscurità della disperazione e infine le nutriate per guarirle.

Figli, è un lavoro molto arduo ed estenuante quello di deporre la vostra vita, ad ogni minuto, ad ogni passo.

HO BISOGNO DI VOI.
Svegliatevi, figlioli!

Guardate quel che accade in Verità attorno a voi. Uscite dai miasmi del nemico, dalle sue confusioni e seduzioni. La Mia Voce è chiara, diretta.

Il SÌ è SÌ e il NO è NO. La VERITÀ è LUCE.

Figli, siete circondati da menzogne. VI HANNO MENTITO. E avete assorbito queste bugie che sono tanto nocive perché oscurano la Verità, ed oscurando la Luce della Verità tutto il vostro essere viene ottenebrato e facilmente distolto, così da diventare totalmente inoffensivi per il Mio nemico.

Ho bisogno di figli guerrieri.
PRETI E SOLDATI.
Intrepidi in battaglia.




Vi ho dato una spada il giorno in cui Mi siete stati consacrati per il Servizio nel Mio Tempio. Cosa ne avete fatto?

Vi ho regalato una stola bianca e pura. In che condizioni è ora?

E le vostre mani consacrate e unte del Sacro Crisma, per cosa le avete usate?

DOV'È LA VOSTRA FEDE, figli?

Invece di essere la forte fiamma invincibile che vi dà vita e calore e vi rende Miei veri collaboratori, voi l'avete lasciata spegnere. Io ne vedo soltanto una piccola, qua e là... ma povera e debole...

Ecco perché le Tenebre si sono diffuse, perché non c'è alcuna Fede nei Miei Sacerdoti!

La Fede semplice e pura dei bambini,
La Fede forte e coraggiosa dei Miei figli,
La Fede fedele fino alla morte, 
La Fede che è Luce e Vita.

AVETE LASCIATO CHE SI SPEGNESSE.
In voi e nei Miei figli.
SIETE I RESPONSABILI DI COSÌ TANTA OSCURITÀ.

E voi, chiamati Vescovi, che dovreste essere padri per i Miei sacerdoti, esempi e guide, siete diventati molto peggio dei demòni, perché almeno questi Mi riconoscono come Dio, pur odiandoMi.

Ma voi MI AVETE RIGETTATO e MI AVETE USATO per i vostri unici fini.

Guai a voi. Guai a voi se non riconoscete quest'ultima opportunità. Se non vi rivolgete a Me, se non riconoscete la vostra colpevolezza e la vostra responsabilità. Sì, voi avete una terribile responsabilità. Gigantesca. E vi chiamerò a renderne conto.

Nessuno si prenda gioco di Me.
Nessuno si approfitti di Me.

Siete così accecati da non vedere come venite usati e manipolati. Parlo a voi, figli miei, che un tempo eravate sinceri nel seguirmi.

Devo correggervi ‒ è la misericordia.
Devo svegliarvi ‒ è la Mia misericordia.
Devo scuotervi ‒ è la giustizia.

IO SONO vostro Padre. E ho misericordia. Ma SONO anche il vostro Re ed esigo la vostra lealtà e la vostra obbedienza. Infine, IO SONO il vostro DIO.

NON DIMENTICATELO.




E come DIO ho diritto a TUTTO. Che Mi diate TUTTO. È necessario riconsiderare. Ascoltate la Mia Voce. Queste parole che vi do ADESSO per mostrarvi ciò di cui ho bisogno da voi, ORA.

Non solo avete lasciato che il fumo di Satana si infiltrasse nel Mio Santuario, ma avete permesso che un intero esercito di demòni prendesse il vostro posto.

E avete consentito all'usurpatore di sedersi sulla Cattedra del Mio Pietro – colui che sta compiendo il Grande Tradimento, che lascerà la Mia Chiesa desolata.

E VOI LO AVETE PERMESSO!

E vi portate nell'anima la terribile responsabilità di questa orrenda offesa a Me, vostro DIO. Avete abbandonato Me e tutti i Miei piccoli. E, soprattutto, avete abbandonato il Mio Gesù. Guai a voi!

Figli, ascoltatemi ADESSO. Rivolgetevi a Me ORA. Lasciate i vostri criteri dietro di voi e ricevete la MIA LUCE. Siete nell'oscurità e non ve ne accorgete.

Ma IO, il vostro DIO, ho Misericordia. Io, il vostro Buon Padre, ho pietà del vostro accecamento, della vostra fame e nudità. Perciò, vi offro queste PAROLE perché in esse Mi ascoltiate; per loro vi vestiate e ne siate nutriti.

Affrettatevi! Non c'è più Tempo!
Ho bisogno che voi siate completamente Miei.
Non resistete alla Mia Voce, figli.

Vi parlo come Padre vostro. Ma presto lo rifarò come Onnipotente e Unico Dio.

Il Signore Dio degli Eserciti,
Colui che è, il Solo.
Nessuno può resistere a questa Voce.

Ancora prima di questo Tuono Devastatore, che distruggerà e farà crollare ogni presenza del nemico e tutti coloro che lo hanno scelto al posto Mio, vi do l'ultima possibilità.

Vi ricordo il noto detto: "Chi corre con i lupi impara ad ululare". Voi non avete riconosciuto i lupi che vi circondano. Li avete accolti come dei veri pastori.

E invece di pronunciare solo le Mie Parole, la Mia Verità, li avete lasciati ululare e avete cominciato ad imitarli.

Alzatevi, figli Miei... in guardia!
Risvegliatevi!
Lottate! Difendete ciò che vi ho affidato!

È l'Ultima Chiamata! Vi Voglio nel Mio Esercito, ORA!




Ho il Mio piano, non ostacolateMi, non intralciateMi.  Ricordate che siete servitori. Che Mi siete figli... E come tali, mi dovete obbedienza e fedeltà.

Una volta in piedi, elevate i vostri fratelli Sacerdoti. Ricordate che IO SONO il vostro Capo. IO SONO CHI vi unisce. IO SONO il vostro Capitano e la vostra Guida.

La vostra ORA è passata. E la Mia inizia ADESSO. L'ora in cui il Mio piano si svela per quello che è: Infinito, Potente, Infallibile, Radiante.

Per anni siete stati sordi alla Mia Voce, che parla attraverso quella dei Miei piccoli, disseminati in tutto il mondo e in ogni tempo della Chiesa, per il bene di tutti. Li avete messi da parte, considerando i loro messaggi superflui, semplici immaginazioni di menti instabili.

Ma ora, li Unisco alla Mia Voce di Tuono.
Essa echeggerà fino alle estremità dell'intera Creazione.
Raggiungerà le profondità più abissali.

Tutto ciò che esiste udrà il Tuono della Mia Voce.

IO soltanto posso dire: "BASTA"!
Il "GRANDE BASTA" che sconfigge le opere di Satana.
Io, il Vostro DIO, LO DIRÒ.

E vi invito a riprendere il vostro posto nel Mio esercito e ad elevare con Me la vostra voce in questo grande grido.

Vi aspetto figli Miei, per un'altra ORA SOLA! NON DI PIÙ.

Vi ho atteso a lungo e non ho più tempo. Mettete ordine nelle vostre case, figlioli.
IO ARRIVO. Visiterò OGNUNO DI VOI. Siete pronti per questa mia visita? NO.
(ved. QUI, QUI, QUI e QUI; ndt). 

Ecco perché vengo a svegliarvi. Perché vi prepariate. Così ricorderete il vostro "Abbà" (papà) e la vostra vera vocazione.

Figli, alzatevi. Adesso! Il Mio Disegno avanza inesorabilmente.

È un Piano di Misericordia e di Giustizia.
Un Piano di Bontà e di Potenza.
Un Piano per riconquistare i Miei figli, la Mia Chiesa e tutta la Mia Creazione.

ASCOLTATEMI, FIGLI MIEI: ALZATEVI!

Il vostro "Abbà" e Padre che vi ama. Vostro Signore e Dio.
COLUI CHE È, CHE ERA E CHE STA PER ARRIVARE.
AMEN.

▫▫▫▫▫▫▫▫▫

Chiosa di Sebirblu

Concludo con una curiosa nota finale: l'indomani della ricezione di questo messaggio, il 28 febbraio, giorno analogo a quello del 2013 di 11 anni fa (numero tragicamente evocativo per l'Oligarchia massonico-satanista al potere), Benedetto XVI lasciava per l'ultima volta, in elicottero, il suo pontificato attivo (il Ministerium) trattenendo il "Munus", ossia l'investitura perenne sancita da Dio come legittimo e unico successore di Pietro. (Cfr. QUI, QUI, QUI, QUI e QUI).



Con quel volo di addio alla Santa Sede, Benedetto XVI, sacrificandosi in "sede impedita",
ha salvato la Chiesa dal baratro infernale che l'avrebbe travolta con a capo il Falso Profeta.
 

Ebbene, anche nella Messa dello scorso 27 febbraio, data dell'appello divino emanato, si è avuta un'altra conferma, se quella sopra non bastasse, perché le consuete letture bibliche del giorno vertevano tutte sulle argomentazioni dell'Eterno Padre. Ne riporto solo una e versetti relativi, per non dilungarmi troppo, quella di Isaia:

«Udite la parola del Signore,
voi capi di Sòdoma;
ascoltate la dottrina del nostro Dio,
popolo di Gomorra!» (Is. 1,10)

«Lavatevi, purificatevi,
togliete il male delle vostre azioni
dalla mia vista.
Cessate di fare il male,
imparate a fare il bene,
ricercate la giustizia,
soccorrete l'oppresso,
rendete giustizia all'orfano,
difendete la causa della vedova».

"Su, venite e discutiamo"
dice il Signore.

«Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto,
diventeranno bianchi come neve.
Se fossero rossi come porpora,
diventeranno come lana.
Se sarete docili e ascolterete,
mangerete i frutti della terra.
Ma se vi ostinate e vi ribellate,
sarete divorati dalla spada,
perché la bocca del Signore ha parlato». (Is 1,16-20).



A...'Dio Santo Padre! Il "Piccolo Resto" fedele, di cui Lei aveva profetizzato il glorioso, seppur perseguitato futuro (ved. QUI), La ringrazia di tutto cuore del Suo generoso Sacrificio
e chiede la Sua intercessione presso la Vergine Maria, insieme a quella del Suo Santo predecessore, Giovanni Paolo II, affinché protegga il popolo di Dio, guidato da don Minutella e dal Sodalizio Mariano, da tutti i soprusi, le calunnie e le malvagità che sta sopportando per il Bene della Vera Chiesa di Cristo.


Traduzione e cura di Sebirblu.blogspot.it


mercoledì 6 marzo 2024

La Meravigliosa Energia Libera della Nuova Era

Olivier de Rouvroy




La meravigliosa Energia libera della Nuova Era

Tutti hanno sentito parlare di Albert Einstein  ma poche persone sanno che prima di essere stato un fisico fu un grande pacifista che lottò fino al termine della sua vita con accanimento contro la proliferazione delle armi nucleari.


Albert Einstein  (1879 - 1955)

Fortemente influenzato dalla corrente teosofica, era anche uno spiritualista convinto che ostentava la sua venerazione per il Maestro bulgaro Peter Deunov.

“Il mondo intero si inchina davanti a me e io mi inchino davanti a Peter Deunov”, aveva dichiarato nel corso di una trasmissione radiofonica in Svizzera.


Peter Deunov  (1864 - 1944)

Era persuaso, dalla sua più tenera infanzia, che l'Universo fosse abitato da molteplici forme di vita inaccessibili ai cinque sensi fisici dell'essere umano, perché la nostra percezione tridimensionale è quella di uno spazio-tempo illusoriamente limitato.

La sua ricerca metafisica lo condusse, tra le altre cose, a scoprire che lo spazio e il tempo sono due variabili sempre legate tra loro e che è possibile conciliarle e agire sull'una attraverso l'altra; ciò gli permise di sviluppare la Teoria della Relatività che lo rese celebre.

Arrivò così alla conclusione che se un oggetto fosse attirato da un buco nero (vale a dire una zona animata da un campo gravitazionale così intenso che persino la luce non sfugge alla sua attrazione) e riuscisse a spostarsi su una delle linee del campo di gravità di questo buco senza lasciarsi assorbire dal suo centro (che egli chiama "singolarità"), l'oggetto in questione riapparirebbe necessariamente da un'altra parte dello spazio-tempo, secondo la legge dell'equilibrio universale.




Vi riemergerebbe, allora, in una dimensione più o meno densa, attraverso un vortice energetico la cui funzione sarebbe opposta a quella del buco stesso.

Questa ipotesi fu provata scientificamente da Einstein, ma si applica solamente alle leggi fisiche alle quali è soggetta la massa degli oggetti; essa non permette di comprendere né di spiegare ciò che è la natura dell'energia che li muove, cioè la composizione del loro substrato.

Nikola Tesla fu il primo scienziato dell'epoca detta "moderna" a identificare la quintessenza non fisica dell'energia e la sua presenza illimitata nell'Universo, compresa anche nelle regioni dello spazio dove i cinque sensi fisici e gli strumenti messi a punto dall'uomo terrestre, per servire loro da prolungamento, si sono mostrati incapaci di rilevare tracce di vita e di movimento.

Egli fu anche il primo ad immaginare un mondo che potesse disporre di un'energia abbondante, facilmente accessibile, propria e gratuita.


Nikola Tesla  (1856 - 1943)

Più di sessant'anni dopo la sua morte, resta difficile per noi concepire un tale mondo, una Terra dove non solamente le centrali nucleari e termiche, i pozzi di petrolio, le miniere di carbone, le raffinerie avrebbero cessato di funzionare ma dove i camion, le automobili, le moto, gli aerei, i treni, i cargo sarebbero diventati inutili.

La comprensione di ciò che è veramente l'energia potrebbe intanto rendere questo rapidamente possibile!

Essa non è un combustibile fossile, organico o nucleare, estratto dal suolo o ottenuto per sintesi chimica. Non proviene più dal vento, dalla pioggia o dalle maree ma nemmeno dal Sole.

Infatti anche se l'energia foto-voltaica non inquina ed è disponibile in abbondanza, non si rivela tuttavia inesauribile, né accessibile ovunque nell'Universo per la buona e semplice ragione che il Sole trae la sua propria forza da un'altra fonte e dunque può rendere solo una parte di quella che in origine non è la sua e che lui stesso ha precedentemente assorbito.

Ora, non solo l'energia primordiale scoperta da Nikola Tesla è rinnovabile perché non genera nessun consumo né residuo, ma essa è disponibile ovunque e le sue riserve sono infinite!

È proprio questa che viene utilizzata dalle navi spaziali, alcune delle quali sono capaci nello stesso tempo di materializzarsi nei piani più densi, come quello della Terra, e di raggiungere delle velocità superiori a quelle della luce senza mettere in pericolo i loro equipaggi, né costituire una minaccia per gli spazi che attraversano.


Immagine vera

È a questa forza primaria che è stato dato il nome di "energia libera".

La sua esistenza è da lungo tempo ignorata o trascurata da una gran parte della comunità scientifica mondiale che ha preso per abitudine di considerarla una "energia esoterica", un'eresia che sta alla scienza come l'ideologia "New Age" sta alla religione e alla spiritualità.

Una delle ragioni per le quali i ricercatori e gli inventori che hanno lavorato nel campo di questa potenzialità, a cominciare da Nikola Tesla medesimo, e che sono stati sistematicamente ridicolizzati e screditati nel corso degli ultimi decenni, è che le grandi lobby militari-industriali del mondo, che non hanno evidentemente nessun interesse a che questa nuova forma di energia sia impiegata sulla Terra, hanno fatto di tutto per tentare di unire il suo principio a quello del famoso "moto perpetuo".




Da sinistra a destra, in alto: Nikola Tesla, Walter Russel, Thomas Henry Moray, Lester Hendershot, Viktor Schauberger, Wilhelm Reich, Moray King. Al centro: Harold-Puthoff, Thomas Bearden de Huntsville, Wingate Lambertson, John Hutchison, Floyd "Sparky" Sweet. In basso: Bruce de Palma, Shiuji Inomata, Paramahamsa Tewari, Stanley Pons, Martin Fleischmann, Grigori Petrovich Grabovoï.

Questi pionieri dell'energia libera sono stati sovente vessati, ridicolizzati o rovinati. Alcuni anche gettati in prigione e torturati.

Una macchina funzionante che segua il principio del moto perpetuo sarebbe un meccanismo che, una volta fatto partire, continuerebbe indefinitamente a procedere senza alcun apporto di potenza esterna e questo è rigorosamente impossibile.

Per muoversi, ogni congegno necessita di essere in permanenza alimentato da una fonte di energia. Nessuna astronave procede né è in grado di viaggiare seguendo il principio del moto perpetuo. L'efficienza dell'energia libera è al contrario una realtà.

E il più splendido modello ne è quello del Grande Sole Centrale. Come i vascelli dello spazio, il Sole centrale del nostro Universo ha bisogno di potenza per alimentare i diversi sistemi stellari.

Esso utilizza la medesima forza, che è un'energia vivente, della stessa essenza di quella psichica o sessuale. Perché in una certa maniera, si può dire che pure l'uomo agisce con questa energia libera, come tutto ciò che vive, chiamato anche "Tutto ciò che È".

La morte non esiste nella realtà dell'Universo! Esiste solo la Vita, che è presente dappertutto, compreso ciò che sembra morto ai nostri cinque sensi fisici ed ogni vita non è che energia libera!

Essa prima di tutto è una quintessenza spirituale e certo, questo rende le tecnologie che permettono di utilizzarla fondamentalmente diverse da quelle prodotte dalla combustione, dalla fusione, dalla scissione o dalla fissione dell'atomo.

Proviene direttamente dal Cuore di tutti gli Universi ed è soggetta alle leggi dell'Armonia Cosmica.

Alcuni continuano a negarne la possibile esistenza quando è in effetti conosciuta da tempi immemorabili. Nel passato, le si sono trovati vari nomi: Ka, Qi, telesma, fohat, akasha, étere, luce astrale, orgone. Oggi la si chiama energia libera, energia a punto zero, ono-zona o ancora energia della ionosfera.

Ma si tratta sempre della stessa ed unica potenza primaria che agisce, quell'energia vitale di cui Erméte Trismegisto affermava che essa è "La Forza più potente di tutte le forze", frase che fu tramandata, d'altronde, nella famosa Tavola di Smeraldo di cui tutti gli alchimisti conoscono l'esistenza e certuni anche il segreto!

Ora, la parte esoterica della Tavola Smeraldina è semplicemente quella dell'Energia libera!




Questa forza vitale è l'energia elettromagnetica contenuta nella Trama cosmica dell'Universo. È onnipresente nello spazio e nella materia ed occupa tutto il preteso "vuoto" che ci circonda.

Rappresenta un paradosso per la scienza contemporanea, perché si basa sul postulato che esiste sempre nel Cosmo una forza gravitazionale superiore a quelle che si arriva ad identificare grazie ai loro effetti misurabili su masse repertoriate e che esiste, quindi, un'energia invisibile e non quantificabile che proviene dall'effetto dinamico, da una sorta di Forza immanente che si potrebbe chiamare "cosmica".

La fisica quantistica tende oggi a dimostrare che ogni metro cubo di spazio cosmico racchiude una quantità incredibile di tale energia.

Fino ad oggi, tutte le tecniche che ci sono state segnalate per captarla si riferiscono ad un principio di squilibrio temporaneo della struttura delle onde elettromagnetiche che cagiona così una trasmutazione materia/energia o un transfert energia/energia.

Le ricerche di Nikola Tesla rivelano che questa fonte illimitata di potenza può essere parzialmente o addirittura totalmente convertita in energia pulita utilizzabile da qualsiasi oggetto in qualsiasi punto dello spazio-temporale.

Grazie alla fisica quantistica, gli scienziati stanno poco a poco realizzando che la maggior parte delle leggi naturali che ci erano state presentate, dopo secoli, come delle verità congelate e immutabili sono in effetti molto relative e si applicano solo ad un campo di sperimentazione limitato.

Essi stanno scoprendo che l'Universo è costituito da più dimensioni, che le particelle di materia esistono simultaneamente in molteplici luoghi del Cosmo e che è possibile teletrasportare istantaneamente tanto la materia quanto l'informazione attraverso tutto lo Spazio.

Così, il cosiddetto "vuoto" è saturo di energia quantica illimitata e ciò accredita la maggior parte delle notizie trasmesse da Tesla sul funzionamento delle macchine ad energia libera.

Esse non fanno che "pomparla" là dove si trova, vale a dire ovunque, ed è la Natura, onnipresente, che le alimenta con l'influsso cosmo-bio-energetico.


Prototipi di macchine

Nel mezzo dell'irradiamento "orgonico", peculiare all'energia libera, si può pervenire ad aprire la coscienza ed anche la materia alla vita multidimensionale, così da spostarsi attraverso lo spazio-tempo modulandolo a volontà.

Questa forza vitale rappresenta il substrato della Saggezza dinamica dei Maestri Ascesi e dei membri della Fraternità Galattica della Luce. 

Essa si rinnova in permanenza ed è in grado di condurre gli esseri verso ponti della vita immateriale e atemporale, oppure al contrario, riportarli nella terza dimensione.

Si esprime in questo modo attraverso il magnetismo universale, che è l'espressione dell'Equilibrio Perfetto e dell'Ordine Divino.

Ma per conoscerla, nel senso di padroneggiarla, l'uomo deve vivere secondo la vibrazione della coscienza retta: senza aggressività, con la lucidità e la chiarezza ai livelli del Mentale superiore.

Deve smettere di comportarsi come un animale intellettualizzato e di glorificare l'Intelletto, affinché si apra all'Intelligenza del Cuore.

Ciò che caratterizza i vascelli extra-planetari è che, a differenza di tutti i mezzi di trasporto conosciuti attualmente dalla nostra Umanità, l'elemento Luce vi gioca un ruolo essenziale e determinante.




È nell'essenza e nel potenziale della Luce rispondere rapidamente ai comandi di un'intelligenza superiore e di fungere da intermediaria alla Vita affinché possa manifestarsi in tutti i piani della Creazione  senza  doverne  subire le  relative leggi.

Questo significa che quando transitano nell'atmosfera terrestre, psichica o fisica, i vascelli della Grande Comunità sfuggono alle leggi della gravitazione e alle costrizioni materiali e questo li rende capaci di muoversi nello spazio a gradimento dei loro equipaggi con una sorta di disinvoltura apparente.

Ciò che ritarda maggiormente l'emersione dell'essere umano in seno alla Grande Fratellanza e il primo contatto dell'insieme dell'Umanità con le loro sontuose astronavi, è l'egoismo.

Non sono i nostri Fratelli Maggiori, membri di Umanità più evolute, che si nascondono ai popoli della Terra. Siamo noi che ci allontaniamo da loro tessendoci intorno, in permanenza, una densa rete di forze ostili all'evoluzione e al progresso.

Ma se la forza di gravità ha da lungo tempo stimolato l'egocentrismo alfine che le forme possano materializzarsi e mantenere la loro coerenza nel nostro mondo di terza dimensione, è chiaro che si può, al contrario, avvicinarsi maggiormente a realtà sovrumane e soprannaturali dal momento in cui la gravità diminuisce, e questo accade ora sulla Terra.

Nel passato, dei grandi mistici come Teresa d'Avila levitavano quando erano in estasi: delle potenti energie penetravano fin nelle loro cellule materiali, neutralizzando l'effetto del campo gravitazionale planetario. Nell'identica  maniera, Padre Pio da Pietrelcina  aveva  un  incredibile  dono di bilocazione.

Presto, la Legge di attrazione che mantiene i corpi nella coerenza fisica di terza dimensione risponderà ad altre vibrazioni. Bisogna prepararsi a questa Nuova Era che si approssima.

Anche se le parole "energia libera" e "multidimensionalità" rappresentano ancora solo dei concetti irreali ed irrealistici per la maggioranza di noi, le frontiere dello spazio-tempo potranno presto essere spostate a piacimento dalla volontà dell'essere umano.

Accettare questa eventualità è già compiere un primo passo verso l'avvento dell'Era Nuova.

Traduzione: Sebirblu.blogspot.com

Fonte: erenouvelle.fr



Post Scriptum

Sebirblu, 31 dicembre 2014

Il motivo per cui ho messo in evidenza la fotografia dell'aura delle mani all'inizio di questo post è che, a mio avviso, è molto attinente con l'energia libera come riportato dall'autore.

Mi auguro che finalmente, dopo tanti anni di silenzio colpevole e di soprusi... Luce sia fatta sulla Realtà delle cose!  




Semyon Davidovic Kirlian (1898 – 1978) viveva a Krasnodar, in Unione Sovietica, e faceva riparazioni su apparecchi elettrici nel suo piccolo laboratorio.

Kirlian non si era laureato, non era uno scienziato, non era un fotografo. Il ruolo più prestigioso che ottenne fu come riparatore ufficiale degli impianti elettrici dell'ospedale del suo paese.

Proprio in ospedale, mentre svolgeva il suo lavoro, fu colpito e percorso da una forte scarica elettrica. Fortunatamente non subì alcun danno fisico, ma durante l'incidente vide sprigionarsi dal proprio corpo dei raggi luminosi di diversi colori.

Impressionato e incuriosito da tale fenomeno, Kirlian decise di fare di tutto per riuscire a trovare il modo di documentarlo. Scelse la fotografia come strumento di registrazione e iniziò così i suoi esperimenti.

All'epoca venivano usate ancora le lastre di vetro; la mano doveva essere a contatto con il vetro e appoggiata su un tavolo di legno che isolava così dal terreno.

La lastra fotografica veniva appoggiata ad un elettrodo collegato a un generatore e rimaneva avvolta in carta scura a trama fittissima per evitare che la luce potesse filtrare e impressionarla prima del tempo.

Così Kirlian, tramite un interruttore che gli diede una breve scossa, riuscì a scattare la sua prima fotografia elettrica, ma fu durante lo sviluppo in camera oscura che vide comparire sulla lastra la sua mano, con l'evidenza dello scheletro e con un misterioso alone intorno.

Questi esperimenti continuarono su ogni parte del corpo e sempre si presentò quell'alone colorato che fu da lui definito "aura", l’impronta dell'energia vitale del corpo fotografato che si sprigionava ad ogni scatto.

Con il tempo poté sperimentare su moderne pellicole e poi su pellicole a colori e fu a quel punto che la sua "aura" divenne cromatica, manifestandosi in sfumature di blu, rosso, giallo e arancione.

Kirlian era sicuro di poter fotografare l'energia vitale delle persone, degli animali, dei vegetali, ma quando iniziò a fotografare oggetti inorganici, pensò che il fenomeno doveva essere probabilmente di altro genere e svanì così, per lui, la speranza di aver trovato l'essenza energetica.



Fotografo Robert Buelteman

L'effetto Kirlian fu brevettato nel 1948 a Mosca e, sebbene non sia ritenuto effettivamente utile nella ricerca della "bio-energia",  fu ed è ancora largamente usato nell'industria metallurgica per analizzare la resistenza dei materiali all'usura e per studiare la conducibilità delle vernici.

È interessante la storia di Kirlian, ma è bene sapere che lui non fu il primo a sperimentare l'elettro-fotografia, di cui i primi esperimenti risalgono al 1700.

Nel 1880 Nikola Tesla fotografò alcune corone (così si chiamano gli aloni luminosi che vengono creati dal passaggio dell'elettricità) per mezzo della sua famosa bobina.




Nel 1900 altri scienziati usarono la bobina Tesla per fotografare fenomeni elettrici, come fece successivamente l'elettricista russo.