Matilde
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Cari Stilumcuriali, qualche giorno fa l’amico don Ariel Levi di Gualdo sul blog Isola di Patmos ha avanzato alcune critiche nei confronti di padre Giovanni Cavalcoli, per il dialogo che quest’ultimo ha intrapreso e nutrito con don Alessandro Minutella. Padre Cavalcoli ci ha scritto una sua risposta alle critiche, che volentieri pubblichiamo.
marcotosatti.com

PADRE CAVALCOLI A DON ARIEL SUL DIALOGO CON DON MINUTELLA. E FA I NOMI DI POSSIBILI ERETICI NELLA …

17 Gennaio 2019 -- Marco Tosatti Cari Stilumcuriali, qualche giorno fa l’amico don Ariel Levi di …
vincenzo angelo
Entrando nello specifico credo che la logica aristotelica c'entri fino a un certo punto,dopo cui c'entra la logica paolina dell'Inno alla Carita'.La somma delle parti non da' ancora il tutto.La Trinita' e' relazione fra le tre Persone,delle quali ognuna e' completa nelle parti (le tre palline di s. Agostino di cui una sola pesa quanto tutte e 3 insieme)ma la completezza e' nella relazione.Per questo …Altro
Entrando nello specifico credo che la logica aristotelica c'entri fino a un certo punto,dopo cui c'entra la logica paolina dell'Inno alla Carita'.La somma delle parti non da' ancora il tutto.La Trinita' e' relazione fra le tre Persone,delle quali ognuna e' completa nelle parti (le tre palline di s. Agostino di cui una sola pesa quanto tutte e 3 insieme)ma la completezza e' nella relazione.Per questo Dio e' cattolico:perche' la carita' teologica passa attraverso Cristo.Il Padre rinvia al Figlio,e viceversa.Attraverso lo Spirito Santo,inviato dal Padre e dal Figlio.Quindi anche la completezza delle parti puo' produrre eresia latente,non evidente alla ragione quanto alla relazione nella vera Carita',che non esiste senza Verita'.Un po' come un Pontificato confuso,se vogliamo,specialmente nei frutti,anche se formalmente mai preso con le mani nel sacco dell'eresia conclamata.Mentre un innamorato della Verita',la riconosce e la ama anche in un suo frammento ,cioe' la riconosce tale, il che non significa legittimare nessun eretico.Infatti non la ripone nella pisside come se fosse un frammento di ostia consacrata.Nemmeno se glielo ordinasse il Papa. E' un fatto nostro,dell'anima che adora., e anche cosi' chi non e' del tutto perduto puo' ricevere testimonianza e convertirsi,ma questo viene dopo,e' secondario.La base e' adorare.Ascoltatevi le omelie di don Secci,e con semplicita' ci trovate l'essenza della Fede.Cattolica.
vincenzo angelo
Veramente interessante.Mi sembra che Padre Cavalcoli abbia risposto e chiarito da signore,come si dice , e con molta lucidita',a prescindere che dica il giusto o no,trattandosi di argomenti difficili.Certo e' che il carisma domenicano,come lo descrive,e' qualcosa che innamora, perche' e' adorazione pura.Mi sento di essere sempre stato un po' "domenicano"e come diceva una canzone degli anni '60,"…Altro
Veramente interessante.Mi sembra che Padre Cavalcoli abbia risposto e chiarito da signore,come si dice , e con molta lucidita',a prescindere che dica il giusto o no,trattandosi di argomenti difficili.Certo e' che il carisma domenicano,come lo descrive,e' qualcosa che innamora, perche' e' adorazione pura.Mi sento di essere sempre stato un po' "domenicano"e come diceva una canzone degli anni '60,"domenica e' sempre domenica"e quale giorno migliore per sentirsi corroborati dalla adorazione della Verita',con umilta' e chiarezza e forza, per affrontare la nuova settimana?Senza la domenica non possiamo vivere.Consiglierei a don Ariel di prendersela piuttosto con l' ignobile cardinale Becciu, anche di prenderlo a pugni,ma poi mi censurerebbe subito,il buon ipaziano,perche'qualunque altro buon argomento,davanti a tanto errore, perderebbe ogni sussistenza.Scherzi a parte,credo che don Ariel sia meno portato alla speculazione pura ma abbia piu' doti potenziali di comando di una struttura. A ognuno il suo,com'e' pure per gli angeli.Ha fatto bene a difendere Padre Cavalcoli contro l'ignobile Becciu,quando intervenne contro Radio Maria:li' ha veramente "adorato"la Verita' pura,e che Verita'. E' un vero delitto che l' ignobile cardinale si sia vendicato una volta messo a guidare la Congregazione per le cause dei santi,ma ne rispondera' a Dio.Per intanto don Ariel,difendendo Padre Cavalcoli e la Verita',ha perso un incarico,e ce ne dobbiamo dispiacere tutti, ma si e' guadagnato un bel pezzo di Paradiso,anche se quella difesa forse non era necessaria,ma e' stata un atto di generosita' conseguente all'adorazione della Verita'.Siamo fatti per adorarLa,e a volte ci salvano piu' i nostri sbagli che le nostre virtu'.Massima,questa, che a don Ariel consiglierei di scriversi sugli stipiti delle porte di casa sua, la dove Ipazia non arriva a graffiare.
Matilde
Caro Vincenzo,
Dio è cattolico in quanto il cattolicesimo assicura la più alta conoscenza di Dio fra quelle di tutte le altre religioni.
Non è cattolico nel senso che è il Dio di tutti e non dei soli cattolici.
P.Giovanni Cavalcoli, OPAltro
Caro Vincenzo,
Dio è cattolico in quanto il cattolicesimo assicura la più alta conoscenza di Dio fra quelle di tutte le altre religioni.

Non è cattolico nel senso che è il Dio di tutti e non dei soli cattolici.
P.Giovanni Cavalcoli, OP
vincenzo angelo
Si',queste due affermazioni rappresentano la definizione precisa con cui sono cresciuto negli anni'60, essendo del 1954.Ma oggi le provocazioni di Papa Francesco portano a provocazioni di segno opposto,e se sottolinea troppo un braccio dell'equazione ,viene di sottolineare anche l'altro,perche' in fondo dentro l'equazione ci siamo anche noi battezzati,cattolici occidentali,e oggi storicamente siamo …Altro
Si',queste due affermazioni rappresentano la definizione precisa con cui sono cresciuto negli anni'60, essendo del 1954.Ma oggi le provocazioni di Papa Francesco portano a provocazioni di segno opposto,e se sottolinea troppo un braccio dell'equazione ,viene di sottolineare anche l'altro,perche' in fondo dentro l'equazione ci siamo anche noi battezzati,cattolici occidentali,e oggi storicamente siamo piuttosto fluidi e a rischio di smarrirci,almeno i piu' giovani.In concreto il Battesimo puo' non essere di acqua,(nel Sacramento),ma di desiderio o di sangue,per mezzo dello Spirito Santo,ma tutti possiamo andare al Padre solo attraverso il Figlio.Cosa avvenga nell'anima di chi riceve questo Battesimo di desiderio o di sangue,senza magari aver mai saputo Chi sia stato Gesu' Cristo,e Chi sia,non lo so, ma ,ipotizzando,per esempio,che Gesu' Cristo si faccia vedere o sentire dal moribondo,sullo sfondo della esistenza di questo,perche' mai un Papa non deve parlare a tutti di Gesu' Cristo prima che questo accada?Lo Spirito mandato da Gesu' Cristo non e' quello che "fa ricordare" le cose udite e ne fa conoscere di nuove?Gesu' Cristo parlava chiaro gia' prima della Pentecoste, sull'Eucarestia,ai discepoli,e alcuni se ne andavano;sul Padre e sul Figlio (a Filippo),mentre Simone riconosceva grazie allo Spirito la divinita' di Gesu'.San Paolo,pur distinguendo riguardo al latte spirituale e al cibo solido,diceva subito le cose chiaramente,anche senza spiegare.Non mettevano la lanterna sotto il moggio e non nascondevano la croce sotto la tunica,confidando solo nello Spirito Santo e nella propria umanita' e capacita' di dare amore.Fosse per questo, Gesu' Cristo non avrebbe mai parlato di materia religiosa,dico al limite, per paradosso... avrebbe condiviso l'insegnamento umano di vita, il cibo,le passeggiate,i sorrisi,gli abbracci e poi sarebbe morto in Croce e Risorto e asceso al Cielo senza bisogno di dire una sola parola,e nemmeno gli apostoli avrebbero istituito la Benedizione Apostolica.Mori' in Croce per gli uomini di tutto il mondo e di tutti i tempi, ma ebbe la" scarsa eleganza" di citare l'Antico Testamento perfino durante l'Agonia.