Anguera completa Fatima: "Oggi molte anime vanno all’Inferno e pochissime vanno in Paradiso"
Se si è a ragione considerata drammatica la rivelazione della Regina del Rosario di Fatima: "molte, molte anime vanno all'Inferno perchè non c'è nessuno che preghi e si sacrifichi per loro", bisogna riconoscere che i messaggi di Anguera colmano la misura aggiungendo che, oggi, solo "pochissime" vanno direttamente in Paradiso!
Un motivo aggiunto di valore di questi messaggi celesti è che non si limitano a questa costatazione ma lumeggiano, altresì, le ragioni autentiche per cui ciò avviene: cause ed effetti sono così chiaramente indicati dalla Regina della Pace di Anguera con un'analisi perfetta della situazione del mondo attuale radicata nella sana Dottrina cattolica, da Lei sempre richiamata con grande amore e fedeltà.
Ancora una volta va ribadito che non si può di certo accusare la Madonna per rivelazioni tanto drastiche: il suo scopo è quello di svegliarci finchè c'è ancora tempo - come farebbe qualsiasi madre premurosa per le sorti dei figli discoli - dicendoci tutta la verità e non occultando nulla della verità che salva, con quella falsa msiericordia che tanto va di moda nella Chiesa contemporanea, che confonde carità con buonismo affettato, falso ed ipocrita, e che non fa altro che peggiorare la situazione delle anime perchè le illude che, continuando sulla strada del male e del peccato, non incorreranno nella dannazione eterna.
Falso!, e poichè al Vangelo pochi credono ancora (anche trai cattolici...) la Vergine SS. viene ad attualizzarlo soprattutto nelle sue parti più scomode ma anche più urgenti da richiamare per il bene di tutti.
* * *
MESSAGGI DI NOSTRA SIGNORA DI ANGUERA
SULLA REALTÀ DELL'INFERNO E DELLE ANIME DANNATE
21 – 27 febbraio 1988
Ricordate nei vostri cuori coloro che sono già morti, dato che molte anime soffrono perché non hanno nessuno che preghi per loro. Ci sono figli che non capiscono, e non credono nell’esistenza dell’inferno. Chiunque pensa così sbaglia. L’inferno esiste, figli miei, e molti che sono morti si trovano lì perché non credevano alla sua esistenza. Se ognuno si fermasse per un momento a pensare a cosa sia l’inferno, ci sarebbero molte conversioni.
65 – 9 agosto 1988
Oggi sono molto triste e addirittura piango nel vedere così tanti figli sulla via della perdizione, nonostante i tanti miei appelli. Oggi molte anime vanno all’inferno, e pochissime vanno in paradiso. Tutto questo è dovuto alla mancanza di obbedienza a Dio.
85 – 24 settembre 1988
Al giorno d’oggi, la grande maggioranza delle persone va in purgatorio quando muore. Un certo numero va all’inferno. Solo una minoranza va direttamente in paradiso, senza passare attraverso il purgatorio. Questo accade perché le persone non si preparano alla morte. Pensano che Dio e la sua legge non abbiano importanza.
159 – 8 aprile 1989
Cari figli, se vivete abitualmente in peccato mortale, voi siete spiritualmente morti. E se giungete al termine della vostra vita in questo stato, vi attende la morte eterna all’inferno. In questo mondo, che è divenuto peggiore dei tempi del diluvio universale, correte il rischio di essere eternamente perduti. In effetti, quante anime precipitano all’inferno tutti i giorni perché non accettano l’invito, che ho fatto in molte regioni del mondo, a ritornare alla strada che conduce a Dio seguendo il sentiero della preghiera, della penitenza e della conversione interiore. Soprattutto i mali di ordine spirituale possono pregiudicare la vita soprannaturale delle vostre anime. Il peccato si è diffuso come il peggiore e il più pericoloso dei flagelli, spargendo ovunque malattia e morte in molte anime. Fate attenzione. L’inferno esiste. È eterno. E oggi molti corrono il rischio di precipitare all’inferno perché hanno preso questa malattia mortale. Pregate e fate penitenza per le anime. Molte anime stanno soffrendo perché non c’è nessuno che preghi per loro (...). Molti hanno perduto il senso del peccato, così il peccato viene sempre più commesso e giustificato, e un numero crescente di anime precipita ogni giorno all’inferno. Ogni istante che vivete sulla terra, correte il grande rischio di essere eternamente perduti. Certamente non posso chiedervi di stare immobili o di non vivere in questo mondo. Per volontà di mio Figlio, vivete in questo mondo, ma non di questo mondo. Desidero che voi seguiate solo mio Figlio, che è la vostra vita. Egli è salito al cielo per prepararvi un posto e per aiutarvi a vivere in questo mondo sempre con gli occhi rivolti verso il paradiso. Non sarete mai ingannati da questo mondo se, con me che vi conduco per mano, seguirete Gesù, vostra Via, Verità e Vita in ogni istante.
233 – 24 ottobre 1989
Siate modesti nel vostro modo di vestire. Ci sono molte mode che offendono Dio, Nostro Signore, e così tante anime gettano se stesse nell’inferno ogni giorno. Date il buon esempio a tutti, specialmente con un modo di vivere austero, rigettando le mode sempre più provocanti e oscene. Siate vigilanti. Uno dei vostri peccati, per quanto piccolo possa essere, può danneggiare la vostra vita spirituale. Ricordate sempre che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo, e pertanto nulla di impuro dovrebbe macchiarlo.
234 – 24 ottobre 1989
Prometto a tutti coloro che pregano il rosario tutti i giorni e diffondono questa devozione, che i loro nomi saranno scritti nel mio cuore e non saranno mai cancellati. Se non ascoltano i miei appelli, molte anime getteranno se stesse all’inferno per l’eternità. La Chiesa sarà perseguitata come mai prima e il Santo Padre soffrirà molto. Pregate per lui. Il vicario di Mio Figlio dovrà soffrire molto, perché la Chiesa sarà vittima di grandi persecuzioni. Questo sarà il tempo delle tenebre, e la Chiesa attraverserà una crisi orribile. Pregate per la chiesa. Pregate per il Santo Padre. Pregate per voi stessi.
610 – 11 marzo 1993
Sono la Madre della Grazia e della Misericordia, e pertanto mi preoccupo per voi, poiché il tempo per la vostra conversione sta volgendo al termine. Ritornate adesso. Convertitevi subito. Non peccate più, poiché ci sono molte anime all’inferno a causa dei loro peccati. Se non vi convertite, ci sarà un grande pentimento, ma potrebbe essere tardi.
953 – 13 maggio 1995 (a Firenze)
Oggi ricordate la mia venuta sulla terra nella povera Cova de Iria, dove ho chiamato gli uomini alla conversione, ma dove pochi mi hanno prestato attenzione. Oggi, ancora una volta, vengo a voi in numerose apparizioni per implorarvi di ritornare al Dio della salvezza e della pace. È giunto il momento del vostro sì. Se non vi convertite, cadrà fuoco dal cielo e buona parte dell’umanità verrà distrutta (...). Soffro per le anime che ogni giorno si gettano nell’inferno.
1.024 – 26 ottobre 1995
Cari figli, allontanatevi dal peccato e ritornate al Signore! Il peccato è la peggiore epidemia che esista nell’umanità. Il peccato ha condotto molti dei miei poveri figli alla perdizione. Molte anime si gettano ogni giorno nell’inferno perché muoiono senza la grazia di Dio. Soffro a causa dei vostri peccati e vi chiedo di allontanarvi da ogni tipo di male. Siate solo del Signore! Non potete servire Dio e il diavolo.
1.687 – 15 gennaio 2000
Vi chiedo di non vivere in peccato mortale, perché se arrivate alla fine della vita in questo stato, vi attende la morte eterna all’inferno. Sforzatevi di essere santi, perché solo così l’umanità troverà la salvezza.
Un motivo aggiunto di valore di questi messaggi celesti è che non si limitano a questa costatazione ma lumeggiano, altresì, le ragioni autentiche per cui ciò avviene: cause ed effetti sono così chiaramente indicati dalla Regina della Pace di Anguera con un'analisi perfetta della situazione del mondo attuale radicata nella sana Dottrina cattolica, da Lei sempre richiamata con grande amore e fedeltà.
Ancora una volta va ribadito che non si può di certo accusare la Madonna per rivelazioni tanto drastiche: il suo scopo è quello di svegliarci finchè c'è ancora tempo - come farebbe qualsiasi madre premurosa per le sorti dei figli discoli - dicendoci tutta la verità e non occultando nulla della verità che salva, con quella falsa msiericordia che tanto va di moda nella Chiesa contemporanea, che confonde carità con buonismo affettato, falso ed ipocrita, e che non fa altro che peggiorare la situazione delle anime perchè le illude che, continuando sulla strada del male e del peccato, non incorreranno nella dannazione eterna.
Falso!, e poichè al Vangelo pochi credono ancora (anche trai cattolici...) la Vergine SS. viene ad attualizzarlo soprattutto nelle sue parti più scomode ma anche più urgenti da richiamare per il bene di tutti.
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MESSAGGI DI NOSTRA SIGNORA DI ANGUERA
SULLA REALTÀ DELL'INFERNO E DELLE ANIME DANNATE
21 – 27 febbraio 1988
Ricordate nei vostri cuori coloro che sono già morti, dato che molte anime soffrono perché non hanno nessuno che preghi per loro. Ci sono figli che non capiscono, e non credono nell’esistenza dell’inferno. Chiunque pensa così sbaglia. L’inferno esiste, figli miei, e molti che sono morti si trovano lì perché non credevano alla sua esistenza. Se ognuno si fermasse per un momento a pensare a cosa sia l’inferno, ci sarebbero molte conversioni.
65 – 9 agosto 1988
Oggi sono molto triste e addirittura piango nel vedere così tanti figli sulla via della perdizione, nonostante i tanti miei appelli. Oggi molte anime vanno all’inferno, e pochissime vanno in paradiso. Tutto questo è dovuto alla mancanza di obbedienza a Dio.
85 – 24 settembre 1988
Al giorno d’oggi, la grande maggioranza delle persone va in purgatorio quando muore. Un certo numero va all’inferno. Solo una minoranza va direttamente in paradiso, senza passare attraverso il purgatorio. Questo accade perché le persone non si preparano alla morte. Pensano che Dio e la sua legge non abbiano importanza.
159 – 8 aprile 1989
Cari figli, se vivete abitualmente in peccato mortale, voi siete spiritualmente morti. E se giungete al termine della vostra vita in questo stato, vi attende la morte eterna all’inferno. In questo mondo, che è divenuto peggiore dei tempi del diluvio universale, correte il rischio di essere eternamente perduti. In effetti, quante anime precipitano all’inferno tutti i giorni perché non accettano l’invito, che ho fatto in molte regioni del mondo, a ritornare alla strada che conduce a Dio seguendo il sentiero della preghiera, della penitenza e della conversione interiore. Soprattutto i mali di ordine spirituale possono pregiudicare la vita soprannaturale delle vostre anime. Il peccato si è diffuso come il peggiore e il più pericoloso dei flagelli, spargendo ovunque malattia e morte in molte anime. Fate attenzione. L’inferno esiste. È eterno. E oggi molti corrono il rischio di precipitare all’inferno perché hanno preso questa malattia mortale. Pregate e fate penitenza per le anime. Molte anime stanno soffrendo perché non c’è nessuno che preghi per loro (...). Molti hanno perduto il senso del peccato, così il peccato viene sempre più commesso e giustificato, e un numero crescente di anime precipita ogni giorno all’inferno. Ogni istante che vivete sulla terra, correte il grande rischio di essere eternamente perduti. Certamente non posso chiedervi di stare immobili o di non vivere in questo mondo. Per volontà di mio Figlio, vivete in questo mondo, ma non di questo mondo. Desidero che voi seguiate solo mio Figlio, che è la vostra vita. Egli è salito al cielo per prepararvi un posto e per aiutarvi a vivere in questo mondo sempre con gli occhi rivolti verso il paradiso. Non sarete mai ingannati da questo mondo se, con me che vi conduco per mano, seguirete Gesù, vostra Via, Verità e Vita in ogni istante.
233 – 24 ottobre 1989
Siate modesti nel vostro modo di vestire. Ci sono molte mode che offendono Dio, Nostro Signore, e così tante anime gettano se stesse nell’inferno ogni giorno. Date il buon esempio a tutti, specialmente con un modo di vivere austero, rigettando le mode sempre più provocanti e oscene. Siate vigilanti. Uno dei vostri peccati, per quanto piccolo possa essere, può danneggiare la vostra vita spirituale. Ricordate sempre che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo, e pertanto nulla di impuro dovrebbe macchiarlo.
234 – 24 ottobre 1989
Prometto a tutti coloro che pregano il rosario tutti i giorni e diffondono questa devozione, che i loro nomi saranno scritti nel mio cuore e non saranno mai cancellati. Se non ascoltano i miei appelli, molte anime getteranno se stesse all’inferno per l’eternità. La Chiesa sarà perseguitata come mai prima e il Santo Padre soffrirà molto. Pregate per lui. Il vicario di Mio Figlio dovrà soffrire molto, perché la Chiesa sarà vittima di grandi persecuzioni. Questo sarà il tempo delle tenebre, e la Chiesa attraverserà una crisi orribile. Pregate per la chiesa. Pregate per il Santo Padre. Pregate per voi stessi.
610 – 11 marzo 1993
Sono la Madre della Grazia e della Misericordia, e pertanto mi preoccupo per voi, poiché il tempo per la vostra conversione sta volgendo al termine. Ritornate adesso. Convertitevi subito. Non peccate più, poiché ci sono molte anime all’inferno a causa dei loro peccati. Se non vi convertite, ci sarà un grande pentimento, ma potrebbe essere tardi.
953 – 13 maggio 1995 (a Firenze)
Oggi ricordate la mia venuta sulla terra nella povera Cova de Iria, dove ho chiamato gli uomini alla conversione, ma dove pochi mi hanno prestato attenzione. Oggi, ancora una volta, vengo a voi in numerose apparizioni per implorarvi di ritornare al Dio della salvezza e della pace. È giunto il momento del vostro sì. Se non vi convertite, cadrà fuoco dal cielo e buona parte dell’umanità verrà distrutta (...). Soffro per le anime che ogni giorno si gettano nell’inferno.
1.024 – 26 ottobre 1995
Cari figli, allontanatevi dal peccato e ritornate al Signore! Il peccato è la peggiore epidemia che esista nell’umanità. Il peccato ha condotto molti dei miei poveri figli alla perdizione. Molte anime si gettano ogni giorno nell’inferno perché muoiono senza la grazia di Dio. Soffro a causa dei vostri peccati e vi chiedo di allontanarvi da ogni tipo di male. Siate solo del Signore! Non potete servire Dio e il diavolo.
1.687 – 15 gennaio 2000
Vi chiedo di non vivere in peccato mortale, perché se arrivate alla fine della vita in questo stato, vi attende la morte eterna all’inferno. Sforzatevi di essere santi, perché solo così l’umanità troverà la salvezza.