Benedetto 69
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Alfie: Perché la nostra attenzione non deve cessare. - Why our attention must not cease. Ieri abbiamo pubblicato l’appello con cui i genitori di Alfie chiedono la cessazione del clamore mediatico …Altro
Alfie: Perché la nostra attenzione non deve cessare. - Why our attention must not cease.

Ieri abbiamo pubblicato l’appello con cui i genitori di Alfie chiedono la cessazione del clamore mediatico attorno alla vicenda che li ha travolti. In coda al testo, abbiamo aggiunto che se, per il bene del bambino e della famiglia, è opportuno chiudere la fase della cronaca e dell’inchiesta, non può invece finire la fase della riflessione.

E la prima riflessione (al di là di quella sulle condizioni fisiche, psicologiche e legali in cui si trovano i genitori di Alfie) porta a chiedersi se l’abbassamento della guardia faccia davvero il bene del bambino. Ciò perché (seconda considerazione) è stata proprio l’attenzione dei media a fermare, almeno per il momento, la macchina infernale che avrebbe dovuto uccidere Alfie. La storia e la cronaca insegnano che il silenzio è alleato del potere iniquo e non delle vittime innocenti.

Ciò è tanto evidente che questa mattina abbiamo ricevuto da una persona vicinissima alla famiglia questo messaggio, che diamo in originale inglese e in traduzione italiana:

“Alfie is doing well on a glucose/mineral solution, which children can survive on for 1-3 months if necessary. He is breathing stronger. Please continue to work for his release even if the parents are forced into silence. Most importantly PRAY CONSTANTLY and make reparations and sacrifices, and pray for unity among all people working for Alfie.

“Alfie sta andando bene, con una soluzione di glucosio/minerale con cui i bambini possono sopravvivere per 1-3 mesi se necessario. Sta respirando più forte. Per favore continuate a lavorare per il suo rilascio, anche se i genitori sono costretti al silenzio. La cosa più importante è PREGARE COSTANTEMENTE e fare atti di riparazione e sacrifici (
della Santa Messa, ndr), pregando per l’unità tra tutte le persone che lavorano per Alfie “.

Dunque, senza creare imbarazzo alla famiglia e senza mettere in pericolo le relazioni con le autorità inglesi e con l’ospedale Alder Hey, riteniamo di dover continuare a seguire l’evolversi dei fatti traendone tutti le considerazioni necessarie.

Sicuramente contribuiremo ad abbassare la tensione, ma non abbasseremo la guardia. Diversamente commetteremmo un’ingiustizia: nei confronti dell’opinione pubblica (che ha il diritto di sapere che cosa avviene), nei confronti di Alfie e della sua famiglia (che non devono essere lasciati soli proprio adesso) e, ancora di più nei confronti della verità e del bene che, se ci teniamo a essere cristiani, stanno sopra a tutti noi e a tutti i nostri interessi.

La tragica vicenda di Alfie ci ha toccato fin nel più profondo del cuore. Se non siamo dei barabba, dobbiamo anche riconoscere che è stata l’occasione per diventare un po’ migliori di quanto eravamo e, diciamolo, anche di quanto pensavamo di essere già. Dobbiamo dimostrarlo.

Fonte:
www.riscossacristiana.it/alfie-perche-la…
Tina 13
🙏 🙏 🙏
Benedetto 69
@Kamil825 to może być Kamil, podzielam twoje myśli.
Niech cię Bóg błogosławi, dzięki za twój komentarz
Benedetto 69
@Kamil825 ojciec cierpi jak ojciec, gdy dziecko nie ma dobrego zdrowia, ale matka cierpi jak on