L'Arcivescovo Cordileone: "La Chiesa ha perso il senso della continuità nella liturgia".
- Un peccato è un peccato perché va contro il nostro bene umano, non perché Dio o gli ecclesiastici hanno stilato una lista di atti.
- Il problema della 'nuova Messa' è che se è nuova oggi, sarà vecchia domani, e quindi diventerà un ricordo del passato.
- I giovani di oggi vedono come viene celebrato il Novus Ordo in molte parrocchie e lo considerano come qualcosa del passato, ma sono alla ricerca di un valore duraturo.
- L'idea del 'prima e dopo' causa un grave danno alla vita della Chiesa. Non esiste un 'prima' o un 'dopo'. Esiste una linea di continuità.
- Il legame con i nostri antenati nella fede tocca l'anima e, allo stesso tempo, parla a noi oggi.
- Nella Messa classica, tutte le azioni erano definitive e precise. Non c'era spazio per gli adattamenti.
- I pochi sacerdoti che parlano il latino non ne abuseranno. È facile cambiare la liturgia in vernacolo. È necessaria una maggiore disciplina per celebrare la Messa secondo il rito attuale.
- La prima forma di catechesi è il modo in cui viene celebrata la Messa. È così che il nostro popolo viene formato nella fede.
- Se la liturgia fosse celebrata secondo il Vaticano II e tutti i documenti sulla liturgia, sarebbe molto diversa da quella che vediamo spesso, come le Messe rock 'n' roll. Questo è ciò che la Chiesa ci chiede: Canto gregoriano e latino.
Traduzione AI