Monsignor Ravasi: Ognuno abbia una Bibbia propria. L’augurio dei padri sinodali è che “tutti abbiano una propria Bibbia, e che tutti ne abbiano una in casa”. Un Sinodo incentrato sulla Parola, quello …More
Monsignor Ravasi: Ognuno abbia una Bibbia propria.
L’augurio dei padri sinodali è che “tutti abbiano una propria Bibbia, e che tutti ne abbiano una in casa”. Un Sinodo incentrato sulla Parola, quello in corso in Vaticano fino al 26 e che vede riuniti oltre 240 vescovi di tutto il mondo. Per monsignor Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura e presidente della Commissione incaricata di redigere il Messaggio finale del Sinodo, "c'è bisogno che la Bibbia ritorni ad essere quel grande punto di riferimento anche per la cultura, perchè ci aiuta a capire la nostra identità".
Possederla anche materialmente e custodirla è già una realtà importante, ma soprattutto che questa edizione della Bibbia abbia anche ad essere aperta, abbia ad essere letta, compresa e di sua natura la Bibbia vuole essere lampada per i passi nel cammino della vita, diventi cioè una sorta di stella polare per l'esistenza del credente nella sua quotidianità
C'è anche un accenno alla libertà religiosa, alle persecuzioni dei cristiani, e un paragrafo dedicato all'Islam nelle 'proposizioni finali' del Sinodo, che sono in tutto 53. Ci sono anche dei riferimenti alla liturgia della parola – ha spiegato ancora monsignor Ravasi - al lettorato femminile, all'interpretazione autentica della Scrittura come strumento di dialogo e non comefondamentalismo biblico”. Infine, l’arcivescovo Ravasi ha rivelato un suo profondo desiderio: che il Messaggio del prossimo Sinodo dei vescovi possa essere presentato su dvd. Perché “il messaggio, affidato a vari canali, può avere ancora più incisività".
Le proposizioni sono dei temi che vengono presentati al Papa perchè diano origine poi ad un testo la cosidetta Esortazione post-sinodale che raccoglie come i vari ruscelli delle riflessioni che si sono svolte nell'aula da parte dei Vescovi.
Sono temi molto diversi che comunque abbracciano quasi l'orizzonte integrale dell'impegno che la comunità ecclesiale deve fare per far conoscere la Bibbia per farla vivere non soltanto nell'interno del perimetro delle chiese ma anche nello spazio più ampio della società e della cultura .
L’augurio dei padri sinodali è che “tutti abbiano una propria Bibbia, e che tutti ne abbiano una in casa”. Un Sinodo incentrato sulla Parola, quello in corso in Vaticano fino al 26 e che vede riuniti oltre 240 vescovi di tutto il mondo. Per monsignor Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura e presidente della Commissione incaricata di redigere il Messaggio finale del Sinodo, "c'è bisogno che la Bibbia ritorni ad essere quel grande punto di riferimento anche per la cultura, perchè ci aiuta a capire la nostra identità".
Possederla anche materialmente e custodirla è già una realtà importante, ma soprattutto che questa edizione della Bibbia abbia anche ad essere aperta, abbia ad essere letta, compresa e di sua natura la Bibbia vuole essere lampada per i passi nel cammino della vita, diventi cioè una sorta di stella polare per l'esistenza del credente nella sua quotidianità
C'è anche un accenno alla libertà religiosa, alle persecuzioni dei cristiani, e un paragrafo dedicato all'Islam nelle 'proposizioni finali' del Sinodo, che sono in tutto 53. Ci sono anche dei riferimenti alla liturgia della parola – ha spiegato ancora monsignor Ravasi - al lettorato femminile, all'interpretazione autentica della Scrittura come strumento di dialogo e non comefondamentalismo biblico”. Infine, l’arcivescovo Ravasi ha rivelato un suo profondo desiderio: che il Messaggio del prossimo Sinodo dei vescovi possa essere presentato su dvd. Perché “il messaggio, affidato a vari canali, può avere ancora più incisività".
Le proposizioni sono dei temi che vengono presentati al Papa perchè diano origine poi ad un testo la cosidetta Esortazione post-sinodale che raccoglie come i vari ruscelli delle riflessioni che si sono svolte nell'aula da parte dei Vescovi.
Sono temi molto diversi che comunque abbracciano quasi l'orizzonte integrale dell'impegno che la comunità ecclesiale deve fare per far conoscere la Bibbia per farla vivere non soltanto nell'interno del perimetro delle chiese ma anche nello spazio più ampio della società e della cultura .