Macchinazioni e manipolazioni del falso profeta. RETROSCENA: ECCO COME SONO ANDATE LE COSE. IL FURORE DEL DESPOTA CONTRO IL PAPA CATTOLICO . Attendibili fonti interne al Vaticano ricostruiscono così …Altro
Macchinazioni e manipolazioni del falso profeta.
RETROSCENA: ECCO COME SONO ANDATE LE COSE. IL FURORE DEL DESPOTA CONTRO IL PAPA CATTOLICO
.
Attendibili fonti interne al Vaticano ricostruiscono così la vicenda. Il libro "Dal profondo dei nostri cuori" è chiaramente di Benedetto XVI e del card. Sarah (come peraltro dimostrano inequivocabilmente le lettere fra i due rese note da Sarah). Tutto era deciso e concordato di comune accordo fin dall'inizio.
L'altroieri - quando è stata anticipata la parte in difesa del celibato ecclesiastico - in Vaticano è scoppiato il finimondo perché Bergoglio era furente.
Infatti quel pronunciamento così autorevole di Benedetto XVI impedisce a lui di picconare il celibato ecclesiastico come avrebbe avuto intenzione di fare nella prossima Esortazione postsinodale.
Allora LUI IN PERSONA ha convocato mons. Gaenswein, che è segretario di Benedetto XVI, ma anche prefetto della Casa pontificia di Bergoglio e - furioso - gli ha ORDINATO di far togliere il nome di Benedetto XVI dalla copertina di quel libro (non potendo pretendere di cambiare i testi del libro).
Bergoglio pretendeva una sconfessione piena e totale. Per questo la prima notizia filtrata parlava di fonti "vicine a Benedetto XVI" secondo le quali Benedetto non aveva scritto un libro a quattro mani con Sarah, né approvava la copertina (cioè la sua firma al volume).
Questo però non era vero e Benedetto XVI non poteva accettare di dire il falso accusando così implicitamente il card. Sarah di averlo coinvolto senza il suo consenso. Né papa Benedetto aveva nessuna intenzione di rimangiarsi quanto aveva scritto in difesa del celibato in quel volume.
Infatti il card. Sarah ha subito rese note le lettere intercorse fra loro, che dimostravano che il libro è stato voluto da entrambi, e certamente lle ha rese note con il consenso di Benedetto XVI. Per ristabilire la verità.
D'altra parte Benedetto si è trovato anche nella necessità di mettere al riparo il suo segretario dalle "vendette" sudamericane, visto che aveva ricevuto un ordine perentorio di Bergoglio.
Così è stata adottata questa soluzione di compromesso: nelle edizioni del libro successive alla prima l'autore del libro sarà il card. Sarah "CON IL CONTRIBUTO DI BENEDETTO XVI". Il testo del libro in ogni caso rimane eguale.
Con questo pasticciato compromesso la corte bergogliana può far dire ai media che "Benedetto XVI ha ritirato la firma dal libro"(anche se non è vero) e però di fatto il libro resta tale e quale, con la firma di Sarah e il nome di Benedetto XVI autore delle parti concordate.
Una bruttissima storia di prepotenza clericale che alla fine punta ad imbavagliare Benedetto XVI.
RESTA TUTTAVIA LA QUESTIONE DI FONDO: SE BERGOGLIO, NELLA SUA ESORTAZIONE, DA' IL COLPO AL CELIBATO (CON L'ORDINAZIONE DEI "VIRI PROBATI") DI FATTO SI PONE IN CONTRASTO DIRETTO CON LA DOTTRINA DELLA CHIESA RIBADITA IN QUESTI GIORNI DA PAPA BENEDETTO XVI. QUINDI SI ASSUME LA RESPONSABILITA' DI UNO STRAPPO GRAVISSIMO E GRAVIDO DI CONSEGUENZE.
Antonio Socci
RETROSCENA: ECCO COME SONO ANDATE LE COSE. IL FURORE DEL DESPOTA CONTRO IL PAPA CATTOLICO
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Attendibili fonti interne al Vaticano ricostruiscono così la vicenda. Il libro "Dal profondo dei nostri cuori" è chiaramente di Benedetto XVI e del card. Sarah (come peraltro dimostrano inequivocabilmente le lettere fra i due rese note da Sarah). Tutto era deciso e concordato di comune accordo fin dall'inizio.
L'altroieri - quando è stata anticipata la parte in difesa del celibato ecclesiastico - in Vaticano è scoppiato il finimondo perché Bergoglio era furente.
Infatti quel pronunciamento così autorevole di Benedetto XVI impedisce a lui di picconare il celibato ecclesiastico come avrebbe avuto intenzione di fare nella prossima Esortazione postsinodale.
Allora LUI IN PERSONA ha convocato mons. Gaenswein, che è segretario di Benedetto XVI, ma anche prefetto della Casa pontificia di Bergoglio e - furioso - gli ha ORDINATO di far togliere il nome di Benedetto XVI dalla copertina di quel libro (non potendo pretendere di cambiare i testi del libro).
Bergoglio pretendeva una sconfessione piena e totale. Per questo la prima notizia filtrata parlava di fonti "vicine a Benedetto XVI" secondo le quali Benedetto non aveva scritto un libro a quattro mani con Sarah, né approvava la copertina (cioè la sua firma al volume).
Questo però non era vero e Benedetto XVI non poteva accettare di dire il falso accusando così implicitamente il card. Sarah di averlo coinvolto senza il suo consenso. Né papa Benedetto aveva nessuna intenzione di rimangiarsi quanto aveva scritto in difesa del celibato in quel volume.
Infatti il card. Sarah ha subito rese note le lettere intercorse fra loro, che dimostravano che il libro è stato voluto da entrambi, e certamente lle ha rese note con il consenso di Benedetto XVI. Per ristabilire la verità.
D'altra parte Benedetto si è trovato anche nella necessità di mettere al riparo il suo segretario dalle "vendette" sudamericane, visto che aveva ricevuto un ordine perentorio di Bergoglio.
Così è stata adottata questa soluzione di compromesso: nelle edizioni del libro successive alla prima l'autore del libro sarà il card. Sarah "CON IL CONTRIBUTO DI BENEDETTO XVI". Il testo del libro in ogni caso rimane eguale.
Con questo pasticciato compromesso la corte bergogliana può far dire ai media che "Benedetto XVI ha ritirato la firma dal libro"(anche se non è vero) e però di fatto il libro resta tale e quale, con la firma di Sarah e il nome di Benedetto XVI autore delle parti concordate.
Una bruttissima storia di prepotenza clericale che alla fine punta ad imbavagliare Benedetto XVI.
RESTA TUTTAVIA LA QUESTIONE DI FONDO: SE BERGOGLIO, NELLA SUA ESORTAZIONE, DA' IL COLPO AL CELIBATO (CON L'ORDINAZIONE DEI "VIRI PROBATI") DI FATTO SI PONE IN CONTRASTO DIRETTO CON LA DOTTRINA DELLA CHIESA RIBADITA IN QUESTI GIORNI DA PAPA BENEDETTO XVI. QUINDI SI ASSUME LA RESPONSABILITA' DI UNO STRAPPO GRAVISSIMO E GRAVIDO DI CONSEGUENZE.
Antonio Socci
Carlo Maria
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Se Jorge Mario Bergoglio pensasse veramente che Benedetto XVI si è validamente dimesso da Papa, dovrebbe considerarlo meno importante del Cardinale Sarah che è ancora Prefetto di Congregazione e ha meno di 80 anni. Quindi il fatto che si è infuriato perché compariva anche Benedetto XVI come autore del libro e non il solo Cardinale Sarah segnala che Jorge Mario Bergoglio considera Benedetto XVI …Altro
Se Jorge Mario Bergoglio pensasse veramente che Benedetto XVI si è validamente dimesso da Papa, dovrebbe considerarlo meno importante del Cardinale Sarah che è ancora Prefetto di Congregazione e ha meno di 80 anni. Quindi il fatto che si è infuriato perché compariva anche Benedetto XVI come autore del libro e non il solo Cardinale Sarah segnala che Jorge Mario Bergoglio considera Benedetto XVI ancora come il vero Papa, e di conseguenza sé stesso come un usurpatore!
In effetti il vero Papa è ancora Benedetto XVI in quanto non si è dimesso l'11 febbraio 2013 (infatti dopo tale data è rimasto Papa a tutti gli effetti) e poi il 28 febbraio 2013 non ha fatto alcunché che lo potesse far passare da essere Papa a essere ex-Papa. Di conseguenza Jorge Mario Bergoglio è ancora soltanto un Cardinale. Inoltre già da tempo si poteva facilmente inferire che il Cardinale Jorge Mario Bergoglio è caduto in eresia manifesta e molteplice.
Potete trovare maggiori dettagli in quest'opera:
Pace C. M., "Il vero Papa è ancora Benedetto XVI", Youcanprint 2017: books.google.co.uk/…/Il_vero_Papa_è_…
oppure:
www.youcanprint.it
In effetti il vero Papa è ancora Benedetto XVI in quanto non si è dimesso l'11 febbraio 2013 (infatti dopo tale data è rimasto Papa a tutti gli effetti) e poi il 28 febbraio 2013 non ha fatto alcunché che lo potesse far passare da essere Papa a essere ex-Papa. Di conseguenza Jorge Mario Bergoglio è ancora soltanto un Cardinale. Inoltre già da tempo si poteva facilmente inferire che il Cardinale Jorge Mario Bergoglio è caduto in eresia manifesta e molteplice.
Potete trovare maggiori dettagli in quest'opera:
Pace C. M., "Il vero Papa è ancora Benedetto XVI", Youcanprint 2017: books.google.co.uk/…/Il_vero_Papa_è_…
oppure:
www.youcanprint.it
N.S.dellaGuardia
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Non ci sarà nessuno strappo, interverranno i normalizzatori a spiegare ai 4 venti, con doppi salti mortali carpiati, che tutto è perfettamente in linea con il Magistero ecc., e che bergoglio è totalmente d'accordo con papa Benedetto (così come hanno fatto in questi giorni del resto).
Per chi vorrà vederlo sarà una AL versione "ultima picconata", con il dolore che ciò causerà.
Staremo attenti …Altro
Non ci sarà nessuno strappo, interverranno i normalizzatori a spiegare ai 4 venti, con doppi salti mortali carpiati, che tutto è perfettamente in linea con il Magistero ecc., e che bergoglio è totalmente d'accordo con papa Benedetto (così come hanno fatto in questi giorni del resto).
Per chi vorrà vederlo sarà una AL versione "ultima picconata", con il dolore che ciò causerà.
Staremo attenti alle note a piè di pagina...
Per chi vorrà vederlo sarà una AL versione "ultima picconata", con il dolore che ciò causerà.
Staremo attenti alle note a piè di pagina...