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Arcivescovo Gänswein ricoverato: gravi problemi ai reni

L'arcivescovo Georg Gänswein,di 64 anni, segretario del papa emerito Benedetto XVI, è stato ricoverato per gravi problemi ai reni, riferisce CatholicNewsAgency.com (11 settembre). Non sono stati forniti …Altro
L'arcivescovo Georg Gänswein,di 64 anni, segretario del papa emerito Benedetto XVI, è stato ricoverato per gravi problemi ai reni, riferisce CatholicNewsAgency.com (11 settembre).
Non sono stati forniti ulteriori dettagli.
#newsFwifcmluun
Gesualda
E perché dovrebbero avvelenare il bel Georg?
N.S.dellaGuardia
Ha sgarrato e non serve più??
ricgiu
Conseguenza delle baruffe editoriali?
Francesco I
"Azione dei veleni. - Considerata in modo generale l'azione della maggior parte delle sostanze velenose è duplice, e comprende un'azione locale, che si esercita sulle parti colle quali il veleno viene in contatto, ed un'azione generale risultante dal suo assorbimento. L'azione locale non predomina che per un piccolo numero di veleni. Ora è affatto limitata al punto che fu colpito dal veleno, i cui …Altro
"Azione dei veleni. - Considerata in modo generale l'azione della maggior parte delle sostanze velenose è duplice, e comprende un'azione locale, che si esercita sulle parti colle quali il veleno viene in contatto, ed un'azione generale risultante dal suo assorbimento. L'azione locale non predomina che per un piccolo numero di veleni. Ora è affatto limitata al punto che fu colpito dal veleno, i cui effetti sembrano qui esaurirsi; in altri casi il tossico, applicato sulla superficie della pelle o delle mucose, od iniettato nel tessuto cellulare sottocutaneo, penetra per imbibizione negli organi vicini su cui esercita la sua influenza. L'azione generale dei veleni è la conseguenza e la prova del loro assorbimento. È negli organi in cui sono portati dal torrente circolatorio, e soprattutto in quelli nei quali la corrente si va rallentando, come nei grandi organi di secrezione (fegato, reni) che si possono ritrovare i veleni assorbiti, ben più sicuramente che nel loro punto d'ingresso, ove il loro passaggio rapidissimo e la loro parziale espulsione rende-rebbero spesso assai malagevole il rintracciarli. Questo fatto dell'assorbimento delle sostanze tossiche è costante e ge-nerale, anche per quelli in cui predomina l'azione locale. Gli acidi con-centrati più energici, gli alcali caustici, non limitano la loro azione alla scottatura che producono, ma vengono parzialmente assorbiti, eserci-tano un'evidente azione sul sangue e l'analisi constata la loro presenza in vari visceri."
Cfr: www.earmi.it/download/libri/veleni.pdf
N.S.dellaGuardia
Ipotesi per nulla campata in aria, purtroppo...
Marziale
@Francesco I , che cosa consiglia Citrak Forte 2/die seguito da dieta alcalina? :-)
Francesco I
Il Citrax Forte è solamente un integratore di potassio.
Primo passo per la diagnosi di avvelenamento è la valutazione delle condizioni generali del paziente. Gravi intossicazioni richiedono un intervento d'urgenza per insorgenza di compromissione delle vie aeree o di arresto cardiorespiratorio.
L'intossicazione può essere già diagnosticata in base alla presentazione clinica. Deve essere sospettata …Altro
Il Citrax Forte è solamente un integratore di potassio.

Primo passo per la diagnosi di avvelenamento è la valutazione delle condizioni generali del paziente. Gravi intossicazioni richiedono un intervento d'urgenza per insorgenza di compromissione delle vie aeree o di arresto cardiorespiratorio.
L'intossicazione può essere già diagnosticata in base alla presentazione clinica. Deve essere sospettata in presenza di sintomi non spiegabili, in particolare in caso di alterazione dello stato di coscienza (che può variare da irritazioni alla sonnolenza al coma).
L'anamnesi è spesso lo strumento più utile. Anche pazienti apparentemente attendibili possono riferire in modo non corretto il dosaggio o l'epoca dell'ingestione. Se possibile, devono essere ispezionati i luoghi in cui il paziente vive al fine di reperire indizi . Importanti informazioni sono ricavate dalle prescrizioni farmaceutiche e dalle cartelle cliniche.
Per effettuare gli esami di laboratorio, che possono dare una risposta definitiva sulla patogenesi dell'intossicazione, è necessario ipotizzare una serie di sostanze con cui il paziente può essere venuto in contatto, e questo per non brancolare nel buio nella ricerca .