Fatima.
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Considerazioni sui testi in italiano della nuova Messa di Paolo VI

di Camillo Rovetti die festo Beatae Virgini Pompeii dicato MMXXII salutis, MMDCCLXXV ab U.C. traduttore - traditore Mi si consentano queste osservazioni d’istinto sulla attuale versione in lingua …Altro
di Camillo Rovetti
die festo Beatae Virgini Pompeii dicato
MMXXII salutis, MMDCCLXXV ab U.C.
traduttore - traditore
Mi si consentano queste osservazioni d’istinto sulla attuale versione in lingua Italiana della nuova “messa”, la “cena” di Paolo VI (1) :
al confiteor, là dove ci si accusa di aver peccato in pensieri, parole, opere, si son volute aggiungere le “omissioni”, pleonasma in quanto le omissioni non sono che opere non eseguite, ma esse sono il nulla; pleonasma confusionario che opera con pervicacia nel subconscio. Così come la stupida invocazione: la parola del Vangelo cancelli i nostri peccati: la “parola del vangelo”? e come fa a cancellare i nostri peccati, senza il Prete che ci assolva, lui, non le chiacchiere (IO, ministro di Gesù Cristo, ti assolvo, dopo che tu, peccatore, hai detto l’atto di dolore)
Il Credo distingue il Padre, creatore di tutto, il visibile e l’invisibile, visibilium omnium et invisibilium, da Gesù Cristo, per quem omnia facta sunt, attraverso cui,…Altro
N.S.dellaGuardia
È stato fin discreto: neanche menziona quell'orribile "non son degno di partecipare alla tua mensa", o il fatto che i Vangeli siano di qualcuno che chissà perché non è più santo, o altre amenità.