Il "cavaliere Kadosh" cardinale Achille Lienart (Parte II)

telegram.me/IstruzioneCattolica Nel marzo del 1976, la rivista tradizionalista cattolica italiana, Chiesa Viva n. 51, pubblicava delle informazioni inerenti il lungo tempo di appartenenza segreta alla …More
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Nel marzo del 1976, la rivista tradizionalista cattolica italiana, Chiesa Viva n. 51, pubblicava delle informazioni inerenti il lungo tempo di appartenenza segreta alla Massoneria del cardinale Achille Liénart, il quale aveva mantenuto un alto profilo come leader liberale di ispirazione massonica del Concilio Vaticano II, e veniva identificato, da un ex compagno massone, come un adoratore di satana ed un luciferiano. Al momento della sua morte, nel 1970, il Liénart apparentemente impenitente, si segnalò per essersi vantato che: “…umanamente parlando, la Chiesa cattolica è morta”. Egli ben sapeva il perché! Se qualcuno pensa che si tratti di accuse infondate, di calunnie gratuite, tirate fuori da qualche buontempone in vena di tiri mancini o rivalse personali, evidentemente non conosce, o fa finta di non conoscere, la figura di don Luigi Villa, l’unico sacerdote della Chiesa Cattolica ad aver mai ricevuto da un Sommo Pontefice, S. S. Pio XII, tramite il …More
fidelis eternis
...e poi, questo Lienart fu forse una eminenza grigia del Concilio? Uno dei cospiratori che si impadronirono della guida del Concilio, complici Roncalli e Montini?
fidelis eternis
Ma ricordo male o ho letto che questo Lienart era in qualche modo connesso a mons. Lefebvre? Spero di sbagliarmi...
Paolo Gentile shares this
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