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it.news: Giovanni Paolo II suggerisce nella sua Ut unum sint (95) “di trovare un modo di esercitare il primato" che è "aprirsi a una nuova situazione", vedendo il Papa come "moderatore per consenso …Altro
it.news:
Giovanni Paolo II suggerisce nella sua Ut unum sint (95) “di trovare un modo di esercitare il primato" che è "aprirsi a una nuova situazione", vedendo il Papa come "moderatore per consenso comune"(Francesco ringrazia Giovanni Paolo II per aver messo in discussione il primato di Pietro).
San Giovanni Paolo II:
Quale Vescovo di Roma so bene, e lo ho riaffermato nella presente Lettera enciclica, che la comunione piena e visibile di tutte le comunità, nelle quali in virtù della fedeltà di Dio abita il suo Spirito, è il desiderio ardente di Cristo. Sono convinto di avere a questo riguardo una responsabilità particolare, soprattutto nel constatare l'aspirazione ecumenica della maggior parte delle Comunità cristiane e ascoltando la domanda che mi è rivolta di trovare una forma di esercizio del primato che, pur non rinunciando in nessun modo all'essenziale della sua missione, si apra ad una situazione nuova. Per un millennio i cristiani erano uniti "dalla fraterna comunione della fede …Altro
Giovanni Paolo II suggerisce nella sua Ut unum sint (95) “di trovare un modo di esercitare il primato" che è "aprirsi a una nuova situazione", vedendo il Papa come "moderatore per consenso comune"(Francesco ringrazia Giovanni Paolo II per aver messo in discussione il primato di Pietro).
San Giovanni Paolo II:
Quale Vescovo di Roma so bene, e lo ho riaffermato nella presente Lettera enciclica, che la comunione piena e visibile di tutte le comunità, nelle quali in virtù della fedeltà di Dio abita il suo Spirito, è il desiderio ardente di Cristo. Sono convinto di avere a questo riguardo una responsabilità particolare, soprattutto nel constatare l'aspirazione ecumenica della maggior parte delle Comunità cristiane e ascoltando la domanda che mi è rivolta di trovare una forma di esercizio del primato che, pur non rinunciando in nessun modo all'essenziale della sua missione, si apra ad una situazione nuova. Per un millennio i cristiani erano uniti "dalla fraterna comunione della fede …Altro
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Don Reto Nay
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@nolimetangere: Ha ragione, i papi prima di Bergoglio cercavano di non dire delle eresie. Solo con papi e vescovi e come con i politici: Poco importa ciò che dicono, ma importa molto ciò che fanno. Non si può dire che JPII nominava gente che corrispondeva a ciò che diceva, anzi...
Don Reto Nay
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Poi Assisi, la promozione di Bernardin, Danneels, Martini, Silvestrini, Sodano, Noè, Mahony, Schwery, Congar, Tettamanzi, Schönborn, Re, Kasper McCarrick, Lehmann, Hummes, Bergoglio, Murphy-O'Connor, Hamao, O'Brien, poi il mea culpa anzi il "loro culpa", la rimozione del vescovo Haas, la nomina di migliaia di vescovi acattolici, tutti i scandali che ignorò. Ne ha fatto troppi per essere un santo...
Don Reto Nay
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Guardi, il metodo è sempre lo stesso, nel Concilio, da Giovanni Paolo II e da tutto il resto: si mescolano sempre affermazioni "cattoliche" con affermazioni eretiche o aperte all'eresia. Voglio anche notare che lo stesso titolo è stato scelto da FaroDiRoma.it che è ultra-Bergogliano e ultra-Woitylano... Studiavo a Roma quando "Ut unum sint" fu pubblicato e mi ricordo che già all'epoca ci siamo …Altro
Guardi, il metodo è sempre lo stesso, nel Concilio, da Giovanni Paolo II e da tutto il resto: si mescolano sempre affermazioni "cattoliche" con affermazioni eretiche o aperte all'eresia. Voglio anche notare che lo stesso titolo è stato scelto da FaroDiRoma.it che è ultra-Bergogliano e ultra-Woitylano... Studiavo a Roma quando "Ut unum sint" fu pubblicato e mi ricordo che già all'epoca ci siamo scandalizzati di questa affermazione di JPII, purtroppo non l'unica di questo tipo.