E' davvero sorprendente come si inventino di tutto pur di non aprire gli occhi. Ganswein fra le righe ci dice che tutto sommato Benedetto era troppo mite, ed un pò ingenuo, per fare il Papa. Oggi apprendiamo che l'insonnia e la susseguente stanchezza sono state le cause di un drammatico calo di forze che gli avrebbero impedito di presenziare la giornata della gioventù in Brasile motivandolo a fare il gran passo. Per un Sant'uomo come Rtzinger non restava altro che fuggire innanzi ai lupi. Con ciò sottintendono necessariamente che egli fosse un vile che anzichè morire sulla croce come Cristo e come il suo predecessorre, ha preferito la quieta vita del Mater Ecclesiae, consegnando al contempo la chiesa ai lupi affinchè la sbranassero. Ci prendono veramente per imbecilli! Anzichè affannarsi a trovare ridicole giustificazioni al clamoroso gesto, ci spiegassero il motivo per cui ha abbandonato il Vaticano l'11 febbraio, dopo aver annunciato le dimissioni, posticipandole al 29 febbraio, senza poi confermarle mai.
Ci spieghino perchè in dieci anni non ha mai trovato una talare nera, perchè abbia continuato ad impartire la benedizione apostolica ed a firmarsi come P.P. Benedictus.
Fatela finita una volta per tutte buffoni!