Francesco I
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SEGREGATI E MASCHERATI ABBIAMO SCOPERCHIATO I COMPLOTTI

Image by Joshua_Willson from Pixabay

Siamo stati segregati, mascherati e silenziati. Ma loro hanno perso e noi vinto!
Hanno perso proprio perché, rinchiudendoci e isolandoci, ci hanno costretti ad entrare in noi stessi, a riflettere e ad ascoltare… Siccome hanno esagerato, hanno usato, abusato del nostro silenzio, abusato delle nostre sacrosante libertà naturali, personali, costituzionali e spirituali, noi abbiamo riflettuto tanto e messo in moto il discernimento.

Abbiamo vinto noi infine, e perso loro, perché isolandoci gli uni dagli altri, sacrificando i nostri affetti, diritti e dignità, ci hanno uniti ancora di più. Abbiamo solidarizzato fra noi e riconosciuto le loro menzogne. Non contenti, abbiamo ancora cercato le notizie libere, e le abbiamo confrontate fino a trovare la Verità negata, perché spudoratamente ci hanno spaventato con il martellamento di cifre di ammalati e morti. E hanno insistito con questo terrorismo della notizia ad ogni TG, ad ogni programma, su tutti i giornali…

Hanno fallito ancora perché abbiamo riscoperto e riattivato la valenza e onnipotenza della nostra anima immortale che non ha più paura, perché sa amare e credere. Quindi non ha più paura delle loro bugie, dei loro dettati, dei loro decreti anticostituzionali, dei loro abusi sulla libertà, che sappiamo certamente essere “sacrosanta” e intoccabile.

Abbiamo messo e mettiamo tutt’ora la mascherina, ma non la “museruola”. Abbiamo ascoltato e ascoltiamo, ma ricerchiamo e confrontiamo con scrupolo… fino a trovare la verità. Hanno ancora perso loro, cercando di confonderci, indottrinandoci con i loro dettati e pretese che vengono da lontano, spingendoci così a mettere in moto anche i sensi sottili, quella sacra sensibilità che viene grazie al silenzio e che viene illuminata dalla Luce superiore e superiore rimane, illuminando le loro bugie, le loro malefatte, i loro intrighi e complotti. Sì, ho detto “complotti” e tali si sono rivelati. Ci offendono e disprezzano come complottisti, perché scopriamo i loro “altarini”.

Quindi, hanno proprio perso perché hanno inculcato l’etichetta di “complottisti”, ma noi puntualmente i complotti li abbiamo veramente scoperchiati, anche se sono arrivati a demonizzare l’informazione libera, attaccando anche la libertà di opinione e di pensiero facendo un’assurda pubblicità in Tivù all’informazione allineata al pensiero unico, il loro vero Padrone.

L’unica informazione ancora seria e libera, ovvero senza padroni, è quella che resiste sui blog in rete, sui giornali on line, gestita da giornalisti senza padroni, senza appoggi e interessi di potenti ammanicati ad interessi multinazionali che ci stanno incastrando per prepararci a una vita da schiavi del pensiero unico, del globalismo.

Si fa sempre più strada una certa finanza globalizzata che ha già perso la maschera e vuole controllare le masse. Fenomeno micidiale che sta avanzando, anzi galoppando, anche in campo religioso, purtroppo! E questo è lo scandalo più grosso e impensabile per le anime più semplici, quelle che si sono sempre fidate ciecamente dei propri superiori.
Eravamo comunque avvisati perché proprio nel Vangelo Gesù ha lasciato scritto, che di “Maestro” ce n’è solo UNO, ed è LUI.

Così sappiamo che prima di tutti dobbiamo sentire Lui e obbedire e non offendere LUI, anche e soprattutto quando i suoi vice o consacrati predicano diversamente dal suo volere.

Così sappiamo che ad Abu Dhabi il Vescovo di Roma, che vi si recò l’anno scorso, il 4 febbraio 2019, ha firmato con il grande imam di Al-Azhar la dichiarazione detta di Abu Dhabi come “un forte invito a riscoprirsi fratelli per promuovere insieme la giustizia e la pace” . In questo patto c’è già una pietra miliare “negativa” che ha introdotto un elemento e concetto che non è certamente cristiano, né tantomeno cattolico. Cosa ha fatto Papa Bergoglio? Ha sfidato semplicemente Dio, come se Dio sostenesse una pluralità religiosa. Come può essere? Agire come se Dio fosse un relativista? E’ successa una provocazione grave alla nostra fede senza vedere una conseguente risposta di protesta dal corpo dei vescovi, che hanno taciuto. Gravemente taciuto e quindi approvato! Come possono aver taciuto i consacrati, veri credenti davanti a questa Chiesa filogovernativa globalista e ambientalista? Davanti ad una religione che si vuol far credere voluta da Dio se si nega la divinità di Cristo? Come credere o proporre una Chiesa della religione globale, dove Dio vuole la pluralità delle religioni e dove i fedeli non credono in un unico Redentore?
Ad un anno abbondante di distanza, questo indirizzo non è stato corretto, né raddrizzato nella Verità ma anzi il documento è stato esaltato dalla stampa vaticana come “un testo firmato e ragionato con sincerità e serietà come una dichiarazione comune di buone e leali volontà”. Per noi non è certamente in armonia con la religione cattolica, come invece aveva affermato un rabbino di Washington. Possibile che la CEI non intervenga? Sicuramente, i difensori della fede hanno perso. Anzi hanno tradito! E noi dobbiamo tenerne conto.
Hanno ancora perso perché proibendoci loro di stare all’aria aperta, dove solo così ci si arricchisce di potere immunitario, in compenso noi abbiamo scoperto la nostra responsabilità nell’ambiente. Allontanandoci da madre natura, loro ci hanno fatto un furto, ma noi siamo divenuti sovrani del nostro essere liberi con l’orgoglio e privilegio di cristiani battezzati, figli di Dio, fatti liberi e ricchi di ciò che ci serve. Piccoli, ma capaci di crescere, liberi e forti con la Sua forza per difenderci e combattere l’imbroglio e la falsità, lì dove insidiosa tende a schiavizzarci, a dominarci, a soffocare l’ossigeno che ci dà vita, ci dà dignità e ci mantiene liberi. Per la prima volta nella storia della Chiesa, i vice di Cristo ci hanno tolto e proibito il cibo della vita eterna per quasi tre mesi, oltre ad aver azzerato (da soli) la sovranità del diritto canonico, ma noi abbiamo scoperto nell’astinenza subìta qual è la vera sete che non ci deve mancare mai.

Chi ci guida e comanda, ha usato il Covid-19 come una leva per indottrinarci, imbavagliarci, assoggettarci, per cambiarci i parametri su ciò che ci è necessario e ciò che è un optional: hanno deciso di azzerare la necessità e urgenza dell’istruzione a scuola, di non considerare l’urgenza dei rapporti umani tra studenti e tra studenti e insegnanti. Ci hanno inculcato delle finte paure per coprire la loro incapacità di far fronte a questa e altre esigenze, nella scuola e nel lavoro mettendo in ginocchio e in gravi crisi economica un intero Paese.
Vediamo meglio qu
ali sono i veri complotti.
Il Coronavirus? Cos’è? È un grande “affare”. Scriteriati milionari giocano con una certa finanza globalizzata sulla nostra pelle, che si è alquanto smascherata sia che siano società multinazionali o privati che indossano la mascherina di finti pacifisti. Il Re è nudo e ormai si sono scoperti nel loro vero volto di “avvoltoi”.

L’app Immuni di tracciamento che ci hanno promesso e detto che ci daranno, dicono, senza obbligo, ma l’obbligo sarà sottointeso poiché non si potrà accedere a certi servizi e diritti se non si avrà l’app. Si dice che non è ancora arrivata. Invece, nei telefonini a sistema operativo android è già presente un sistema di controllo, senza l’utente ne sia stato avvisato e senza una legge apposita. Con le prove, si è dimostrato che in questi telefonini esistono già tutti i riferimenti. La pericolosità deriva dal fatto che è stata introdotta illegalmente. Ci sono i presupposti per un ricorso alla Corte Costituzionale. Ma, nella situazione del caos che c’è in questo momento nella Magistratura, su quanti magistrati indipendenti possiamo contare?
Dimostrazione ennesima che siamo ormai guidati da un regime. E i nostri garanti, il presidente della Repubblica e il presidente del Consiglio, non vigilano a nostra difesa?
Se la risposta è, come sembra, un NO, forse siamo in una dittatura.
A tutto questo sporco gioco sulle nostre teste e dignità personale, hanno giocato spudoratamente a nome di un regime tecnico sanitario con dittatura terapeutica anticostituzionale i potenti, politici della maggioranza asserviti a loro volta ad altri più potenti occulti che li manovrano. Facile indovinare, la solita mano massonica?
Perché? E poi, non lo chiamiamo complotto? Si obbedisce ad un “burattinaio” ormai palese e poco occulto, che dietro le quinte ammaestra i potenti e i governi asserviti, compreso il sinedrio che oggi guida la chiesa, pure asservito ai poteri forti. Lo ha dimostrato ampiamente la CEI firmando un protocollo che ha messo subbuglio tra i fedeli e sacerdoti che non vogliono compiere un oltraggio offendendo Cristo Salvatore. Chi ha firmato il protocollo di Conte e Lamorgese ha venduto la propria fede insieme alla sovranità del diritto canonico, per poi piangersi addosso e scaricare le colpe alla persecuzione subita, quando in realtà è stata proprio la CEI ad accettare e firmare un protocollo infame che oltre a ridurre la S. Messa ad una sceneggiata indecente con l’uso di mascherina e di guanti di lattice con l’Ostia: è un oltraggio pesante al nostro Dio, Cristo Salvatore. Va ribadito inoltre, ciò che i vescovi hanno forse dimenticato, che la legge universale della Chiesa stabilisce la comunione sulla lingua come la forma ordinaria alla quale si può derogare solo qualora la conferenza episcopale ne abbia chiesto e ottenuto licenza dalla Santa Sede.
Un Sacerdote o un vescovo non potrebbe imporre la comunione sulla mano e, come ha ribadito l’arcivescovo Carlo Maria Viganò, si può denunciare il fatto alla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, che ha il compito di intervenire per richiamare l’interessato all’osservanza delle norme vigenti. Abbiamo visto tra i vescovi fare scelte “personali” azzardate ancora peggiori, come quella del vescovo di Alessandria che si è spinto a dire che alla Messa si astengano gli anziani(!!!) Ma come ha potuto azzardare tale bestialità? Già le chiese sono vuote con quanto sta succedendo… infatti la prima domenica di apertura, festa grande dell’Ascensione, nella mia chiesa, c’erano solo 12 persone più altre tre arrivate con ritardo. Solitamente all’Ascensione la chiesa è piena…

Stiamo vivendo con un certo tremore la profezia più che fantasia di George Orwell in “1984”, ovvero l’affermazione del totalitarismo oggi imperante: distruggere la libertà – impoverire la lingua – il controllo totale – l’intimidazione continua. C’è davvero da chiedersi se è a rischio la democrazia in Italia? Vogliono eliminare maschi e femmine e decretare la fine dei sessi? A quale scopo? Creare individui che siano privi della volontà e della capacità di avere pensieri troppo approfonditi su alcunché, esattamente come diceva Orwell? Questo è l’insidioso nuovo ordine mondiale che sta infiltrandosi nella nostra vita e che alla grande prende troppo spazio nella nostra vita politica e sociale.

Sono clamorosamente venuti meno i valori della libertà, dignità per far spazio a regole imposte: trattamenti sanitari obbligatori che ripropongono un tema delicato, la cui memoria ci riporta al nazismo. Ci sono due metodi per il trattamento coatto o psichiatrico o epidemiologico.
Siamo così bravi a farci del male da soli, che riusciamo distruttivi anche davanti all’esemplarità ed eccellenza della bravura. Vantiamo davanti al mondo, dopo purtroppo gravi errori umani riscontrati, all’inizio della cura antivirus, che ha provocato un aumento della moria di anziani, l’eccellenza del dottore De Donno, pioniere della plasmoterapia.
Un medico bravo, scrupoloso, umile che a testa bassa, senza alcun protagonismo ha introdotto e perfezionato con successo una cura senza reclamare niente, senza pretendere nulla, a costi quasi zero. Ma forse proprio per questo, cosa fanno? Lo portano al massacro, lo criticano con bugie (Burioni in Tivù) e lo scalzano e puniscono delegando la ricerca nazionale di questa cura a Pisa invece che all’ospedale che ha lavorato bene e fatto l’apripista.
Ha perso tutta la politica e quel che è grave si è anche rotto il vaso di Pandora… è scoppiato il bubbone e ne è uscita anche una Magistratura corrotta, alla ricerca di poltrone, ricatti e rapporti nefasti nell’assegnare incarichi o eliminare l’avversario come un nemico. Un brutto e vergognoso esempio dell’uso politico della giustizia. Ultimo di tanti esempi e fatti il caso vergognoso scoperto dalle intercettazioni contro il senatore Salvini.
Una magistratura di “mani pulite” anni 2020, arricchita anche con la storia nefasta della liberazione dal carcere di oltre 350 mafiosi “pericolosi”.
All’estero, per molto, molto meno, i politici responsabili si dimettono. Da noi, in Italia, più ne combinano i politici, più la loro poltrona è saldata con la colla! E la figuraccia del mercato delle vacche esibito dal Renzi e il suo gruppo, che “partito” non si può ancora considerare, in merito a questo tema, è un’ulteriore offesa alla nostra dignità. Un continuo autogol di un governo che, giorno dopo giorno, oltre alle figuracce fatte con la pubblicità all’Isis, esibendosi in bella mostra, dove dovevano nascondersi, si rivela anche una dittatura con tutti gli abusi alla nostra costituzione e senza il controllo di chi ci deve tutelare e che ci toglie ogni onore, e ci copre di vergogna…
di Rosanna Raffaelli Ghedina

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kaspita
la notizia sulla app auto installata è una bufala. E' inattiva, occorre installare l'applicazione per permettere la raccolta dati.
giandreoli
Invito a non dimenticare la data del 7 maggio 2020, giorno dell’accordo tra CEI e Governo, con documento firmato rispettivamente dal Presidente della CEI Card. Bassetti, Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, Ministro dell’Interno Luciana Lamorghese. E’ la data di nascita della nuova Chiesa di Stato dell’Italia: la “Chiesa Nazionale Italiana”, una configurazione ecclesiale analoga alla Chiesa …More
Invito a non dimenticare la data del 7 maggio 2020, giorno dell’accordo tra CEI e Governo, con documento firmato rispettivamente dal Presidente della CEI Card. Bassetti, Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, Ministro dell’Interno Luciana Lamorghese. E’ la data di nascita della nuova Chiesa di Stato dell’Italia: la “Chiesa Nazionale Italiana”, una configurazione ecclesiale analoga alla Chiesa Nazionale Cinese, quella riconosciuta da Xi Jinping a differenza della Chiesa clandestina. Avviene quando il Governo di una Nazione “concede” l’esercizio del culto religioso ma “solo nelle forme liturgiche e alle condizioni stabilite dal Governo stesso”. Emanato il decreto, la Chiesa Nazionale ne accoglie con gratitudine l’autorizzazione e assicura la propria collaborazione finalizzata non tanto alla salvezza delle anime quanto al bene comune. Contenti? Personalmente, in attesa di vedere l’evoluzione degli eventi, preferisco rimanere nella Chiesa Clandestina Italiana.
N.S.dellaGuardia
Vero. Ahinoi.
N.S.dellaGuardia
Ci attendono cambiamenti, uniamoci!