Giovanni XXIV è già in corso?

PaixLiturgique.fr ha pubblicato il 9 luglio un profilo del Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Francesco. Punti chiave.

- Il Cardinale Parolin, 69 anni, sta facendo campagna per diventare il prossimo Papa ed è soprannominato Giovanni XXIV a Roma.

- A parte la sua politica sulla Cina, il Cardinale Parolin è a favore dell'America, ma contro Trump.

- Era presente alla conferenza Bilderberg di Torino 2018, un gruppo di un centinaio di oligarchi e figure influenti della diplomazia, dell'economia e della politica occidentale.

- Nell'aprile 2019, il Cardinale Parolin ha tenuto un lungo incontro con circa 50 avvocati, giudici e politici, che rappresentano la lobby omosessuale. Ha chiesto di rendere legali gli atti omosessuali.

- Il suo accordo del 2018 con la Cina è ancora segreto. È stato rinnovato nel 2020 e nel 2022, e sarà rinnovato di nuovo a breve. Il patto consente al regime cinese di nominare i vescovi. I vescovi cattolici sono stati rimossi. Il Cardinale Zen ha accusato Parolin di "tradimento", definendolo un "uomo di poca fede" che sta "svendendo la Chiesa al governo comunista".

- Parolin è diventato meno vicino a Francesco, il che potrebbe essere un vantaggio, dato che i cardinali si sono stancati del dispotico Francesco.

- La proprietà londinese della Segreteria di Stato è stata acquistata a un prezzo sopravvalutato nel 2012 e venduta con una perdita di circa 150 milioni di euro nel 2019. Come punizione, la Segreteria di Stato è stata privata dei suoi beni nel 2020.

- Parolin è stato trattato per un cancro, che potrebbe compensare la sua giovane età di 69 anni. I cardinali vogliono un Papa dal regno breve.

- Parolin ha elogiato i vescovi argentini per la loro interpretazione anticattolica di 'Amoris laetita' (2016). La sua posizione è che l'interpretazione più anticattolica di 'Amoris laetita' è quella corretta.

- Parolin, dall'altra parte, è stato attento a rendere solo un servizio a parole alla 'Fiducia supplicans' (2021), che 'permette' la pseudo-benedizione di concubini omosessuali. Nel gennaio 2024, ha aggiunto: "Questo documento ha suscitato reazioni molto forti; ciò significa che è stato toccato un punto molto delicato e sensibile - sarà necessario uno studio più approfondito".

- All'Ex-Sinodo sulla Sinodalità, lo scorso ottobre, è intervenuto per "difendere la dottrina", perché la "sinodalità" non deve far esplodere [o implodere] l'istituzione.

- Senza chiudere alcuna porta, egli prende presumibilmente le distanze dalla via sinodale tedesca.

- C'è un punto su cui Parolin è intransigente: il suo odio contro la Santa Messa. È determinato a sradicarla e a "porre fine alla Messa per sempre". Per lui, più di ogni altra riforma del Vaticano II, la riforma liturgica [= decadenza] è irreversibile.

Immagine: © Mazur/cbcew.org.uk, CC BY-NC-ND, Traduzione AI

padrepasquale
Credo nello Spirito Santo che sta guidando e continuerà a guidare la sua Chiesa.
N.S.dellaGuardia
No quello di cui parla lei viene chiamato soffiodellospirito, che è un'altra cosa... qualunque cosa sia...
silvioabcd
Qualcuno ancora non ha capito che lo Spirito Santo sta guidando e continuerà a guidare la Vera Chiesa e non la falsa chiesa di Parolin.
lamprotes
Manco il significato dei termini italiani sa, il Pasqualino!
N.S.dellaGuardia
Parolin è peggio di lutero: se mai fosse "eletto" trascinerà la Chiesa nell'abisso, o almeno ci proverà, portando avanti diligentemente e con rigore ciò che bergoglio sta (per fortuna nostra, ancora per poco) pasticciando per manifesta incapacità.
padrepasquale
È inaccettabile definire la riforma liturgica "decadenza"
Diodoro
Papa Benedetto fu "spintonato perché lasciasse il Posto" essenzialmente sul Summorum Pontificum ("la Messa Antica non è mai stata abolita") e sulla Dittatura del Relativismo ("la Verità non può essere sottoposta alle votazioni; così pure la Costituzione Gerarchica della Chiesa, che Essa ha ricevuto da Cristo")
N.S.dellaGuardia
È accettabilissimo, e fin poco.
È sufficiente ricordare chi componeva la commissione che la istituì.