135 anni di fondazione della Congregazione dei Missionari di San Carlo scalabrinipress P. Leonir Chiarello, superiore generale: "Il 28 di novembre stiamo celebrando, come missionari scalabriniani, 135…More
135 anni di fondazione della Congregazione dei Missionari di San Carlo
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P. Leonir Chiarello, superiore generale: "Il 28 di novembre stiamo celebrando, come missionari scalabriniani, 135 anni di fondazione. Nel contesto della canonizzazione di San Giovanni Battista Scalabrini, siamo chiamati ad attualizzare il carisma e la missione che abbiamo ereditato da lui, e una forma per farlo è anche attraverso il Congresso Storico che si realizzerà a Piacenza sul momento di crisi che abbiamo vissuto come Congregazione tra gli anni 1919 e 1934. Anche oggi stiamo vivendo un periodo di grandi sfide della migrazione e per questo, come Congregazione, stiamo cercando di rispondere in un modo adeguato alle sfide, alle esigenze della migrazione nel mondo attuale da una parte, e allo stesso tempo cerchiamo la forma di come camminare con la chiesa, con la società, con i migranti, in una prospettiva sinodale, come anche ci invita a fare Papa Francesco. Siamo invitato a celebrare questi 135 anni in tutte le nostre parrocchie e missioni, case die migranti, centri per marinai, celebrare insieme il nostro santo Fondatore e allo stesso tempo celebrare insieme questo desiderio di continuare a impegnarci con la missione che abbiamo ereditato di proteggere e anche per accompagnare i migranti, i rifugiati e i lavoratori marini, nel loro progetto di vita per una vita migliore per se stessi e le loro famiglie".
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P. Leonir Chiarello, superiore generale: "Il 28 di novembre stiamo celebrando, come missionari scalabriniani, 135 anni di fondazione. Nel contesto della canonizzazione di San Giovanni Battista Scalabrini, siamo chiamati ad attualizzare il carisma e la missione che abbiamo ereditato da lui, e una forma per farlo è anche attraverso il Congresso Storico che si realizzerà a Piacenza sul momento di crisi che abbiamo vissuto come Congregazione tra gli anni 1919 e 1934. Anche oggi stiamo vivendo un periodo di grandi sfide della migrazione e per questo, come Congregazione, stiamo cercando di rispondere in un modo adeguato alle sfide, alle esigenze della migrazione nel mondo attuale da una parte, e allo stesso tempo cerchiamo la forma di come camminare con la chiesa, con la società, con i migranti, in una prospettiva sinodale, come anche ci invita a fare Papa Francesco. Siamo invitato a celebrare questi 135 anni in tutte le nostre parrocchie e missioni, case die migranti, centri per marinai, celebrare insieme il nostro santo Fondatore e allo stesso tempo celebrare insieme questo desiderio di continuare a impegnarci con la missione che abbiamo ereditato di proteggere e anche per accompagnare i migranti, i rifugiati e i lavoratori marini, nel loro progetto di vita per una vita migliore per se stessi e le loro famiglie".