1) Monete (?) col nome e il ritratto di Giuseppe. 2)Scetticismo sulle “monete di Giuseppe”

1) ilfattostorico.com

Le "monete" (ettuantiquities.com)

Il quotidiano egiziano Al-Ahram ha annunciato il ritrovamento di antiche monete fra una moltitudine di manufatti conservati nel Museo Egizio del Cairo non ancora classificati. “Un esame approfondito ha rivelato che portavano l’anno in cui vennero coniate e il loro valore, o le effigi dei Faraoni [che regnarono] ai tempi del conio. Alcune monete risalgono ai tempi di quando Giuseppe viveva in Egitto, e portano il suo nome e il suo ritratto”, dice.

Ciò supporterebbe la controversa teoria che nell’Antico Egitto si usassero monete, e non il baratto.

A questo riguardo, il dottor Sa’id Muhammad Thabet è andato a cercare dei riferimenti coranici che ne parlassero. In ogni caso, secondo lui ciò che per la maggior parte degli archeologi sembravano amuleti od ornamenti erano in verità monete. Per due motivi: ne sono stati trovati in vari siti archeologici; sono rotondi od ovali e hanno due facce: una con iscritto un ritratto; l’altra con incisa un’immagine.

La questione è complessa: le prime monete conosciute sono del 7′ secolo a.C., mentre l’età di Giuseppe potrebbe essere prudentemente collocata verso il 1915-1805 a.C., ovvero 1200 anni prima! Nella Genesi 23:15-16, quando Giuseppe comprò la grotta di Macpela (o Grotta dei Patriarchi) per 400 sicli d’argento, la transizione non venne fatta in monete; i metalli preziosi vennero infatti pesati per la maggior parte dell’Antico Testamento.

Ma se non sono monete, cos’hanno trovato nei magazzini del museo?

2)Scetticismo sulle “monete di Giuseppe” in ilfattostorico.com

Aumentano i dubbi riguardo alla presunta scoperta di monete col nome e il ritratto del biblico Giuseppe; l’annuncio era stato dato dal quotidiano egiziano Al-Ahram.

Secondo il professore Steven Ortiz: “È più probabile che si tratti di amuleti o gioielli. Le prime voci sono probabilmente basate su un’iniziale ardore di supportare i versi coranici che menzionano monete associate a Giuseppe, piuttosto che su un dettagliato studio sui ritrovamenti”.

Anche lo studioso evangelico Ben Witherington III è molto scettico; per due motivi: l’uso di monete ai tempi di Giuseppe è molto controverso; e anche se ci fossero state, non c’è alcuna ragione per la quale avrebbero dovuto portare l’immagine di Giuseppe. E comunque, sottolinea, i reperti sono “scarabei”; magari usati anche come monete, ma non ce n’è prova. “E già che ci siamo, vedete una qualche immagine su queste monete? Penso proprio di no.”

Insomma, quelle non sono le prime monete conosciute.