Lingua e musica nella liturgia: cosa prescrive davvero il Sacrosanctum Concilium?
L'intento di "Sacrosanctum Concilium" di non eliminare il latino, ma di favorire l'uso delle lingue vernacolari per una migliore comprensione, è stato quasi completamente disatteso. In molti casi, il vernacolare è diventato la lingua principale nella liturgia, a discapito del latino, con conseguenti problematiche. La liturgia ha perso la sua dimensione universale, che il latino garantiva, sostituendo un linguaggio tradizionale e immutabile con una lingua locale che cambia nel tempo e tra le nazioni. Questo ha indebolito il senso di continuità intergenerazionale, poiché molti giovani non comprendono più il latino, e ha creato divisioni ecumeniche dovute alle differenze linguistiche. Allo stesso modo, il canto gregoriano e l'uso dell'organo, pur essendo le forme musicali preferite nella liturgia, sono stati spesso sostituiti da altri stili musicali effimeri, perdendo così solennità, spiritualità e il legame profondo con la tradizione. Questo cambiamento ha ridotto l'atmosfera di …Altro
In una grande Chiesa moderna, vuota , solo una anziana come me, con due o tre corone fra le mani, giovedì del Corpus Domini, erano le 12 e il sacrestano voleva chiudere le porte. Con quella signora ho recitato ad altissima voce l' Angelus e le Ave Maria e i tre Gloria in latino.
" Ah signora! Grazie!..
Queste belle preghiere di una volta!'
Facciamolo, facciamolo per onorare il Signore!
Carissima Giovanna, è davvero commovente sentire come lei abbia vissuto un momento così intimo e profondo di preghiera. Le sue parole ci ricordano quanto sia preziosa la tradizione, non solo come memoria del passato, ma come fonte di spiritualità viva e vibrante. In questi tempi, è bello sapere che, come lei, ci sono ancora persone che portano avanti la bellezza delle preghiere tradizionali, come l’Angelus e il Gloria, che risuonano con forza e semplicità nel cuore di chi le recita con fede. Speriamo che la Chiesa intera possa riscoprire e custodire la ricchezza di questi gesti, che non solo onorano il Signore, ma nutrono anche la nostra anima. Le auguro di cuore ogni bene, che la pace e la gioia del Signore riempiano sempre la sua vita. Vx.Rgs