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Quanto vale un'ostia consacrata? Una proposta - di Francesco von Mansfeld

Già ai tempi di Montini iniziarono a comparire alcuni distributori di Ostie consacrate: all'inizio funzionavano con monete da cento lire, poi, data l'inflazione ne furono costruite altre funzionanti con monete da cinquecento lire d'argento. Ma sempre a causa dell'inflazione, seguita dalla svalutazione , presto sparirono le monete da 500 lire sostituite da biglietti di Stato e la tecnologia di allora non consentiva di costruire distributori funzionanti con moneta cartacea per cui la comunione self service poteva avvenire solo in questo modo, consentendo al celebrante, però di riposarsi:


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Oggi, però i conti del Vaticano sono in profondo rosso, Il Santo Padre ha dovuto sostenere ingenti spese per la campagna elettorale della signora Clinton quattro anni fa, e, probabilmente ne dovrà spendere altrettanti per sostenere quella di Biden, visto che, anche lui , è un fervente abortista.

Ma oggi la tecnologia ha fatto passi da gigante per cui un distributore automatico di Ostie può funzionare tranquillamente con la carta di credito o con il bancomat, per di più questi strumenti, rari negli anni settanta del secolo scorso, sono ormai a disposizione di tutti, per cui mi sembra doveroso effettuare un calcolo di quale possa essere il prezzo equo da addebitate al comunicando :

L'apostolo preferito dal papa regnante Bergoglio vendette al Sinedrio Nostro Signore per trenta denari vediamo dunque di dare un valore in valuta corrente ai trenta denari del primo secolo.

La base monetaria era costituita dall'Aureo, moneta d'oro che, sotto Tiberio pesava 7,980 grammi era però oro 16/24 corrispondenti 5,32 grammi di oro fino


Il sistema prevedeva altre monete, tutte con un valore fisso nei confronti dell'aureo:
Denario, Sesterzio, Dupondio, Asse, Semisse, Triente, Quadrante, Quincunx, Oncia.

A noi interessa il valore del denario, moneta d'argento delle stesse misure dell'aureo, ma più leggera in quanto il peso specifico dell'oro è più elevato rispetto a quello dell'argento la cui parità era fissata a 25 denari per ogni aureo

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Dunque trenta denari corrispondevano ad un aureo più un venticinquesimo pari a 6,65 grammi di oro fino:
Il prezzo odierno dell'oro fino è di 55,95 $ al grammo dunque trenta denari corrispondono a 372 $ che, convertiti in euro al cambio di 0,91 corrispondono a 338 Euro.

Ergo si potrebbe costruire un distributore automatico di Ostie funzionante con il bancomat o la carta di credito che addebiti direttamente sul conto del fedele tale somma da ripartire equamente: otto euro alla Parrocchia, a cui verrebbero poste a carico le rate per l'acquisto e la manutenzione dell'apparecchio ed i restanti 330 per l'obolo della Santa Pachamama.

Marziale
Il conteggio è realistico, forse anche inferiore. NSGC disse a Maria Valtorta che con 30 denari si acquistava l'agnello per il sacrificio.
ricgiu
Riusciranno a fare della Eucarestia un bene di lusso