Francesco I
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Il Papa che anteponeva i gialli di Agatha Christie alla liturgia cattolica

di Luca Fumagalli Lo scrittore Julien Green, nom de plume di Julian Hartridge Green, un anglicano convertitosi al cattolicesimo, dopo che ebbe la ventura di assistere per la prima volta alla nuova messa…More
di Luca Fumagalli
Lo scrittore Julien Green, nom de plume di Julian Hartridge Green, un anglicano convertitosi al cattolicesimo, dopo che ebbe la ventura di assistere per la prima volta alla nuova messa di Paolo VI, stupito per averla trovata incredibilmente simile al rito protestante, si rivolse alla sorella Mary chiedendole: «Ma, allora, perché mai ci siamo convertiti?».
Quello di Green è solamente uno dei tanti aneddoti che raccontano dello sconcerto che molti provarono innanzi alle innovazioni liturgiche introdotte con il Concilio Vaticano II. Furono soprattutto i paesi a maggioranza protestante, tra cui l’Inghilterra, i primi focolai della contestazione. Le sparute comunità cattoliche che lì risiedevano colsero immediatamente e più facilmente di altri la pericolosa somiglianza tra il Novus Ordo Missae e i riti luterani e calvinisti dei propri connazionali. Non a caso fu un’eminente psicologa norvegese, la dottoressa Borghild Krane, la prima a lanciare l’allarme a tutti i cattolici …
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fidelis eternis
Che vuol dire essere cattolico, oggi? Ce lo spiega Lamendola:
“I nostri nonni e i nostri genitori lo sapevano
; anche noi lo sapevamo, da bambini, perché lo avevamo studiato sul Catechismo di san Pio X.
Ma adesso? adesso essere cattolico significa essere sulla linea del falso papa Bergoglio, dei falsi pastori modernisti e dei falsi preti ultraprogressisti, globalisti, migrazionisti, omosessualisti
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Che vuol dire essere cattolico, oggi? Ce lo spiega Lamendola:

“I nostri nonni e i nostri genitori lo sapevano
; anche noi lo sapevamo, da bambini, perché lo avevamo studiato sul Catechismo di san Pio X.
Ma adesso? adesso essere cattolico significa essere sulla linea del falso papa Bergoglio, dei falsi pastori modernisti e dei falsi preti ultraprogressisti, globalisti, migrazionisti, omosessualisti
, significa considerare la dottrina una cosa vecchia e sorpassata, rigida, buona per le menti ristrette i cuori inariditi, considerare le religioni tutte belle, buone e rispettabili, e censurare l’idea di annunciare il Vangelo in nome del dialogo interreligioso e del rispetto per la fede altrui.
Oggi la parola cattolico indica il cattolicesimo uscito dal Concilio Vaticano II, vale a dire un cattolicesimo che non è più tale, ma un miscuglio di umanismo, protestantesimo, pacifismo, relativismo, indifferentismo: un cattolicesimo senza dogmi, né trascendenza, né soprannaturale, né miracoli, a cominciare dalla Resurrezione; e dunque un cattolicesimo senza la divinità di Gesù Cristo
,.
I cattolici nati dopo il Concilio non sanno e neppure sospettano vagamente che il loro cattolicesimo è inquinato alla sorgente, perché il Concilio fu il cavallo di Troia della massoneria ecclesiastica per penetrare nella Chiesa e insidiarsi saldamente al suo vertice, operando una vera e propria manipolazione della dottrina, fino a stravolgerne completamente i contenuti.”
www.unavox.it/ArtDiversi/DIV3316_Lamendo…
il vandea
Nella foto: giuda che premia nerone.
N.S.dellaGuardia
Il sosia del papa...
Dana22