Vittima delle proprie contraddizioni: Roche critica individualismo liturgico

Volevano solo "occuparsi delle persone che avevano difficoltà" con il Novus Ordo, ha affermato, implicando che, dopo il Traditionis Custodes, lui e Francesco non si interessano più di quei fedeli.
Facendo riferimento alla liturgia, Roche ha sottolineato che il liberalismo e l'individualismo dell'era moderna sono una sfida per la Chiesa: "È facile pensare alle mie preferenze personali, a un tipo specifico di liturgia, a una particolare espressione di celebrazione, a questo piuttosto che a quel prete; ma questo individualismo non è il carattere della Chiesa."
NewLiturgicalMovement.org fa notare che questa dichiarazione non può fare riferimento al Rito Romani, che fa sforzi notevoli per salvaguardare i fedeli dalle preferenze liturgiche del celebrante.
Pertanto è evidente che Roche (senza accorgersene) denuncia il Novus Ordo, dove ogni prete si inventa un suo "tipo di liturgia".
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