Fatima.
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SETTIMANA SANTA: VICINI A GESU' CON MARIA VALTORTA

Evangelo cap. 594 Martedì santo. Lezioni dal fico seccato. I quesiti sul tributo a Cesare e sulla risurrezione. 1 aprile 1947 Stanno per rientrare in città, sempre per la stessa stradicciuola remota …Altro
Evangelo cap. 594
Martedì santo. Lezioni dal fico seccato. I quesiti sul tributo a Cesare e sulla risurrezione.
1 aprile 1947
Stanno per rientrare in città, sempre per la stessa stradicciuola remota presa la mattina avanti, quasi che Gesù non volesse essere circondato dalla gente in attesa prima di essere nel Tempio, al quale presto si accede entrando in città dalla porta del Gregge che è vicina alla Probatica. Ma oggi molti dei settantadue lo attendono già al di là del Cedron, prima del ponte, e non appena lo vedono apparire fra gli ulivi verde-grigi, nella sua veste porpurea, gli vanno incontro. Si riuniscono e procedono verso la città.
Pietro, che guarda avanti, giù per la china, sempre in sospetto di veder apparire qualche malintenzionato, vede fra il verde fresco delle ultime pendici un ammasso di foglie vizze e pendenti che si spenzola sull’acqua del Cedron. Le foglie accartocciate e morenti, qua e là già macchiate come per ruggine, sono simili a quelle di una pianta che le fiamme …Altro
giandreoli
Personalmente, trovo che le riflessioni che emergono dall’animo della Valtorta, anche se personali e non esegetiche, offrono una comprensione decisamente più chiara, realistica ed evangelica dei sentimenti e degli avvenimenti di Gesù che non quelle che emergono dall’animo di papa Bergoglio, anch’esse personali e non esegetiche, talora ambigue. Vedasi, ad esempio, il giudizio di Gesù su Giuda.