Fatima.
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GESU' PROFETIZZAVA NEL 1917, ALLA MISTICA LUISA PICCARRETA L'INVASIONE STRANIERA: CASTIGO PER L'ITALIA

INCREDIBILE!

Continuando il mio solito stato, tra privazione, pene ed amarezze, specie per tanti mali che si sentono dell’entrata degli stranieri in Italia, pregavo il buon Gesù che arrestasse i nemici, e gli dicevo: “Era questa forse la fiumana che Tu dicevi nei giorni scorsi?” E il buon Gesù venendo mi ha detto: “Figlia mia, era proprio questa la fiumana che ti dicevo, e la fiumana continuerà a correre, a correre; gli stranieri continueranno ad invadere l’Italia. Troppo se l’ha meritata. Io avevo scelto l’Italia come una seconda Gerusalemme; essa, per contraccambio, ha disconosciuto la mia Legge, mi ha negato i diritti che mi si dovevano… Ah, posso dire che non più da uomo si comportava, ma da bestia, e sotto il pesante flagello della guerra neppure sono stato riconosciuto e voleva andare avanti da mia nemica. Giustamente si è meritata la sconfitta, e la continuerò ad umiliare fino alla polvere”. Ed io, interrompendolo: “Gesù, che dici! Povera patria mia, come sarai lacerata! Gesù, pietà, arresta la corrente dello straniero!”

E Gesù: “Figlia mia, con mio dolore devo permettere che lo straniero avanzi.

Tu, perché non vuoi bene alle anime come Me, ne vorresti la vittoria; ma se l’Italia vince sarà una rovina per le anime. La loro superbia deve giungere a tanto da rovinare quel poco d’avanzo di bene che c’è nella nazione; si sarebbero additati ai popoli come nazione che sa fare senza Dio. Ah, figlia mia, i flagelli continueranno, i paesi saranno devastati, li spoglierò di tutto; il povero e i ricco saranno una sola cosa.

Non hanno voluto conoscere le mie Leggi; della terra si erano fatto un dio per ciascuno, ed Io, con lo spogliarli, farò riconoscere che cosa è la terra. Col fuoco purificherò la terra, che è tanta la puzza che esala che non posso tollerarla.

Molti resteranno sepolti nel fuoco e così rinsavirò la terra; è necessario, lo richiede la salvezza delle Anime. Te lo avevo detto tanto tempo prima, questi flagelli. Il tempo è giunto, ma non del tutto ancora; altri mali verranno. Rinsavirò la terra, rinsavirò la terra”. Ed io: “Mio Gesù, placati, basta per ora!” E Lui: “Ah, no; tu prega ed Io renderò meno crudele il nemico”.

Dagli scritti di Luisa Piccarreta, 2 Novembre 1917) - Libro di Cielo - Volume 12° - Novembre 2, 1917 (25)
Patrizia Stella
L ingratitudine de Italia penso che parta dalle colpe della Chiesa. ABBI PIETÀ Gesù ma ti prego di guardare anche alle sofferenze di chi sta vivendo e subendo da oltre un secolo questa sofferenza. Per amore di questi tuoi figli, non accorci il tempo della prova?