Cronache

"I poteri forti dietro le sardine: ci sono lobby gay ed ecologisti"

Don Alfredo Maria Morselli, parroco della diocesi di Bologna, segnala come anche i cattolici siano stanchi dell'accoglienza a tutti costi. Un malessere che può influire pure sulle elezioni in Emilia Romagna

"I poteri forti dietro le sardine: ci sono lobby gay ed ecologisti"

Don Alfredo Maria Morselli, parroco della diocesi di Bologna, è uno di quei consacrati contrari ad un'accoglienza sempre garantita verso tutti. Il sacerdote non ha mai nascosto la sua visione. E il fatto che il prossimo 27 gennaio si voti in Emilia Romagna contribuisce a far sì che, anche all'interno degli ambienti ecclesiastici, emergano posizioni diverse. Il cardinal Camillo Ruini - ormai è noto - è a favore del dialogo con la Lega di Matteo Salvini.

Altri settori ecclesiastici, in specie quelli progressisti, sembrano preferire la sponda del centrosinistra. L'ex ministro dell'Interno, nella regione interessata, ha candidato Lucia Borgonzoni, che è sostenuta da tutto il centrodestra, come presidente. Il centrosinistra, invece, è con Stefano Bonaccini. La sfida sembra essere aperta solo per questi due candidati. Che aria tira negli ambienti di Chiesa? I cattolici, già negli appuntamenti elettorali precedenti a questo, hanno dimostrato di poter giocare un ruolo importante. L'accoglienza, intanto, continua a rappresentare un fattore divisivo.

Don Alfredo, le dichiarazioni di Ruini sul dialogo con la Lega hanno scosso l'Emilia Romagna?

Sono andate di traverso a chi dava per scontato l'unione di fatto tra Partito Democratico e mondo cattolico, il cui assorbimento era dato per scontato, assieme al pensionamento dei valori non negoziabili e della dottrina sociale della Chiesa.

Ma è vero che il cardinal Matteo Maria Zuppi ha scritto un manifesto contro Salvini?

Se allude all'ultimo libro intervista lo sto studiando con grande attenzione. Intanto perché Zuppi è mio Vescovo e quindi devo cercare di comprendere il suo pensiero; da una prima fase di studio mi sembra un programma, se non del tutto estraneo al momento particolare, che va oltre una bagarre elettorale; anche se probabilmente verrà usato da qualcuno per scopi più immediati e concreti.

Quella storia dei tortellini per gli islamici?

È un episodio in sé iper-valutato e iper-criticato, ma è da valutare la reazione popolare: si tratta di un sintomo relativo a come molta gente non sopporti più che l'accoglienza senza criterio degli islamici sia diventata quasi l'unico argomento e l'unico problema.

Nella sua parrocchia ci sono delle "sardine"?

La mia parrocchia è molto piccola e, per quel che posso capire, non ci sono sardine; di fronte al fenomeno mi viene in mente il versetto di Isaia: "Darò loro per principi dei ragazzi, e degli effeminati domineranno su loro". Lobby gay e movimenti giovanili più o meno ecologisti, manovrati dai poteri forti.

Come vede la situazione in Emilia a un mese e mezzo dalle elezioni?

L'Emilia non è l'Umbria, il potere economico delle COOP è molto più forte, come pure il catto-comunismo. Maggiore è anche il degrado nichilista post-comunista. Per cui non dò per scontato nulla; al totocalcio sarebbe una tripla. È dura controbattere con slogan e malcontento un'egemonia culturale pluridecennale; bisognerebbe ragionare a lungo termine, ma i politici hanno troppa fretta pratica.

Zuppi ha siglato un'intesa sul turismo con Bonaccini. E non manca molto all'appuntamento elettorale...

Mi è difficile rispondere a una domanda dove è implicato il mio vescovo; con lui ho un dialogo aperto, ma prima di muovere un'eventuale critica pubblica, vorrei dirglielo in privato.

La Borgonzoni è vista bene dalla base cattolica?

Direi sì, per l'effetto Salvini, soprattutto dai "cristiani anonimi", cioè da quei buoni cattolici che subiscono con sofferenza le omelie "orrizzontali" e mantengono la fede nonostante la pressione del nuovo andazzo.

Però Zuppi ha incontrato Salvini...

Speriamo che si siano fatti del bene a vicenda, con buone influenze reciproche.

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