Nicola D.B.
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L'AMORE ALLE ANIME

A Munster, in Westfalia, verso la metà del 17° secolo, scoppiò una malattia contagiosa che mieteva ogni giorno innumerevoli vittime. In mezzo alla paura generale, abbiamo poi visto P. Jean Fabricius, gesuita, dedicarsi ai malati, visitarli, portare loro i rimedi. Li confessò, li amministrò lui stesso, li seppellì con le sue mani e poi salì per loro al santo altare. Era, tra i suoi esercizi di pietà, il più caro al suo cuore e quello che più raccomandava, di recitare la Messa da Requiem ogniqualvolta le regole ecclesiastiche lo permettessero.
Come Dio spesso permette, questa moltitudine di opere meritorie è stata premiata e incoraggiata da diverse apparizioni delle anime per le quali ha pregato. Alcuni lo pregarono di affrettare la loro liberazione; questi lo ringraziarono per ciò che aveva già fatto e gli annunciarono che per loro era giunta l'ora del trionfo. Il più grande prodigio della carità fu quello che compì alla sua morte. Con una generosità che non si può sufficientemente ammirare, sacrificò tutti i meriti, le preghiere, le messe, le indulgenze, le mortificazioni che gli sarebbero state applicate, e se ne spogliò in favore delle anime sofferenti. Davvero sublime testamento ! ✝️💐💜
(Estratto dal Mese Santo di Novembre o Devozione alle Anime del Purgatorio )
Angela Paradiso
Grazie @Nicola D.B. dei preziosi post!