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Mons. Héctor Aguer arcivescovo emerito di La Plata (Argentina) affronta Bergoglio sottolineando alcune delle sue numerose contraddizioni Mons. Aguer ha scritto su InfoVaticana.com su "Dove sta andando …Altro
Mons. Héctor Aguer arcivescovo emerito di La Plata (Argentina) affronta Bergoglio sottolineando alcune delle sue numerose contraddizioni

Mons. Aguer ha scritto su InfoVaticana.com su "Dove sta andando la 'Chiesa Sinodale?". Prima che il cardinale Bergoglio fosse eletto papa, Aguer era il prelato della Chiesa che metteva in ombra Bergoglio. La distanza tra il centro di La Plata e il centro di Buenos Aires è di sole 36 miglia. Così, Bergoglio nutriva molti rancori nei suoi confronti e lo ha mandato in pensione il più in fretta possibile. Recentemente, Aguer è caduto in casa sua e si è rotto l'anca.

Qual è l'obiettivo? Aguer ha dei dubbi sulla discussione triennale che il Sinodo dei Sinodi ha imposto a tutte le diocesi del mondo. Le sue domande: "L'obiettivo è quello di relativizzare la struttura gerarchica della Chiesa per dare il potere esecutivo "alla base"? Si stanno analizzando "nuovi ministeri laici" che competono con i sacerdoti e che finiranno per sostituirli? La "Chiesa sinodale" si avvia a diventare una cosiddetta democrazia liberale, dove regna il potere e non la verità?

Autoreferenziale. Per Aguer è sorprendente che Francesco abbia accusato così tanto una presunta "autoreferenzialità" della Chiesa, e ora chieda di rafforzare - cosa? - l'"autoreferenzialità".
In alternativa, Aguer propone di mettere in pratica la - citazione - "Chiesa in movimento" descritta negli Atti degli Apostoli imitando l'ardore missionario della Pentecoste che predicava la fede che muove, un movimento che gli apostoli e i primi discepoli hanno coronato con il loro martirio.

Aggiornamento. Da più di sei decenni si parla di aggiornamento ecclesiale, nota Aguer. Aggornamento significa "attualizzare", cioè portare ai giorni nostri. La domanda di Aguer: C'è un giorno che dura da sei decenni? Il mandato di Cristo è stato approfondito in questo tempo, cioè, la Chiesa è andata a fare discepoli di tutte le nazioni? La risposta è chiaramente: no.

Comunione?
Mons. Aguer indica la profonda divisione tra cattolici e conformisti che affligge la Chiesa dal Vaticano II. Aguer cita Francesco che ha dichiarato di voler perseguire la costante ricerca della comunione ecclesiale mentre, allo stesso tempo, pubblica la Traditionis Custodes che, dice Aguer "promuove la comunione ecclesiale al contrario". Aguer sa che molti giovani sono stufi degli infiniti abusi liturgici che i vescovi permettono. Vogliono semplicemente una Messa come si deve. Aguer dice a Francesco che "non c'è nulla di ideologico in questo".