Papa Francesco, scandalo in Vaticano: arrestato il broker Torzi, estorsione alla Segreteria di Stato per 15 milioni

Il broker ora agli arresti, però, stando alle accuse si sarebbe ben presto trasformato nell'uomo in grado di tenere in pugno la segreteria di Stato fino a portare a compimento una estorsione di 15 milioni. A mettere Torzi nelle condizioni di portare a segno un'estorsione al Vaticano è la truffa che, sempre secondo gli investigatori, l'imprenditore avrebbe commesso ai danni della Segreteria di Stato. In particolare, a quanto apprende l'agenzia Adnkronos, Torzi, che con la sua Gutt Sa aveva triangolato per la Santa Sede l'acquisto da Mincione dell'immobile di Londra al centro dell'inchiesta, avrebbe trattenuto senza farlo sapere alla Segreteria di Stato mille azioni (le uniche con diritto di voto) della società, con ciò impedendo di fatto al Vaticano (cui aveva ceduto 30mila azioni ma senza diritto di voto) di disporre del palazzo.
5 GIUGNO 2020
liberoquotidiano.it