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Irapuato
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🔴 La Solennità del Giorno 24 Maggio 2020, Ascensione di Nostro Signore Gesù Cristo. preghiamoinsieme Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 28,16-20. In quel tempo, gli undici discepoli, andarono …Altro
🔴 La Solennità del Giorno 24 Maggio 2020, Ascensione di Nostro Signore Gesù Cristo.

preghiamoinsieme Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 28,16-20.
In quel tempo, gli undici discepoli, andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro fissato.
Quando lo videro, gli si prostrarono innanzi; alcuni però dubitavano.
E Gesù, avvicinatosi, disse loro: «Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra.
Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo,
insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».

Traduzione liturgica della Bibbia

Beato Columba Marmion (1858-1923)

abate
Cercare Dio

Con Gesù verso il Padre
Della ricerca di Dio, principio della nostra santità, non possiamo avere migliore modello di Gesù Cristo stesso. Ma direte subito, come può esserci Cristo modello? Come ha potuto "cercare Dio", lui che era Dio? E' vero che Gesù è Dio, "Dio vero da Dio vero, Luce da Luce" (Credo della Messa), il Figlio del Dio vivente, uguale al Padre. Ma è anche uomo; è veramente uno di noi per la sua natura umana. (…) E vediamo Cristo Gesù, come un gigante, lanciarsi nella sua impresa per raggiungere la gloria del Padre. Quella la sua prima disposizione. Sentiamo come nel Vangelo ce lo dice lui stesso con le sue parole: "Non cerco la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato" (Gv 5,30). Ai giudei prova che viene da Dio, che la sua dottrina è divina, perché "non cerca la sua gloria ma quella di colui che l'ha mandato" (cf Gv 7,18). La cerca talmente che "non cerca la sua gloria" (cf. Gv 8,50). Ha sempre sulle labbra: "Padre mio"; tutta la sua vita è una splendida eco del grido: "Abba, Padre". Per lui, tutto consiste nel cercare la volontà e la gloria del Padre. E quale costanza in tale ricerca! Ci dichiara lui stesso che non se ne distacca mai: "Io faccio sempre le cose che gli sono gradite" (Gv 8,29); all'ora suprema dell'ultimo addio, al momento in cui si consegna alla morte, dice che "lo ha glorificato sopra la terra, compiendo l'opera che gli ha dato da fare" (Gv 17,4). (...) Se, come Dio, Gesù è il fine delle nostre ricerche, come uomo ne è l'ineffabile modello, esempio unico da cui non dobbiamo mai distogliere lo sguardo.
Irapuato
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 28,16-20.
In quel tempo, gli undici discepoli, andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro fissato.
Quando lo videro, gli si prostrarono innanzi; alcuni però dubitavano.
E Gesù, avvicinatosi, disse loro: «Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra.
Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e …Altro
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 28,16-20.
In quel tempo, gli undici discepoli, andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro fissato.
Quando lo videro, gli si prostrarono innanzi; alcuni però dubitavano.
E Gesù, avvicinatosi, disse loro: «Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra.
Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo,
insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».

Traduzione liturgica della Bibbia

Beato Columba Marmion (1858-1923)

abate
Cercare Dio

Con Gesù verso il Padre
Della ricerca di Dio, principio della nostra santità, non possiamo avere migliore modello di Gesù Cristo stesso. Ma direte subito, come può esserci Cristo modello? Come ha potuto "cercare Dio", lui che era Dio? E' vero che Gesù è Dio, "Dio vero da Dio vero, Luce da Luce" (Credo della Messa), il Figlio del Dio vivente, uguale al Padre. Ma è anche uomo; è veramente uno di noi per la sua natura umana. (…) E vediamo Cristo Gesù, come un gigante, lanciarsi nella sua impresa per raggiungere la gloria del Padre. Quella la sua prima disposizione. Sentiamo come nel Vangelo ce lo dice lui stesso con le sue parole: "Non cerco la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato" (Gv 5,30). Ai giudei prova che viene da Dio, che la sua dottrina è divina, perché "non cerca la sua gloria ma quella di colui che l'ha mandato" (cf Gv 7,18). La cerca talmente che "non cerca la sua gloria" (cf. Gv 8,50). Ha sempre sulle labbra: "Padre mio"; tutta la sua vita è una splendida eco del grido: "Abba, Padre". Per lui, tutto consiste nel cercare la volontà e la gloria del Padre. E quale costanza in tale ricerca! Ci dichiara lui stesso che non se ne distacca mai: "Io faccio sempre le cose che gli sono gradite" (Gv 8,29); all'ora suprema dell'ultimo addio, al momento in cui si consegna alla morte, dice che "lo ha glorificato sopra la terra, compiendo l'opera che gli ha dato da fare" (Gv 17,4). (...) Se, come Dio, Gesù è il fine delle nostre ricerche, come uomo ne è l'ineffabile modello, esempio unico da cui non dobbiamo mai distogliere lo sguardo.