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Francesco preso ancora in giro: il suo "povero" zingaro possiede 27 auto

Papa Francesco ha cavalcato la moda dell'oligarchia mediatica nel maggio 2019, quando ricevuto una famiglia di zingari che, secondo la propaganda dell'oligarchia mediatica, era diventata "vittima" di …Altro
Papa Francesco ha cavalcato la moda dell'oligarchia mediatica nel maggio 2019, quando ricevuto una famiglia di zingari che, secondo la propaganda dell'oligarchia mediatica, era diventata "vittima" di "insulti razzisti".
Francesco ha incontrato Imer Omerovic, 40, sua moglie è uno dei loro 12 bambini nella sagrestia della Basilica Laterana a Roma. La famiglia Omerovic ora vive in un appartamento gratuito offerto dallo Stato.
Ma secondo IlGiornale.it (27 giugno) Omerovic è proprietario di 27 automobili, tra cui tre Audi, due BMW, cinque Mercedes. Secondo quanto spiegato da lui stesso, sono parte di un business di “vendita auto su Internet”, ma all'indirizzo dell'azienda non si possono trovare le automobili e non esiste alcun documento che provi che l'azienda esista davvero.
Per IlGiornale.it, questo si può spiegare solo in due modi. O Omerovic fa il burattino oppure svolge un'attività illegale.
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Pietro da Cafarnao
No Francesco non è preso in giro. Bergoglio quando vede che i suoi collaboratori o amici più stretti sono presi da scandali finanziari o li promuove ( card Paglia card Madriaga) o li fa ambasciatori divenendo questi intoccabili o li mette da parte in un convento (card McCarrick) evitando il giusto processo, applicando la sua vera misericordia.
L'unica misericordia di cui non si fa carico é quella …Altro
No Francesco non è preso in giro. Bergoglio quando vede che i suoi collaboratori o amici più stretti sono presi da scandali finanziari o li promuove ( card Paglia card Madriaga) o li fa ambasciatori divenendo questi intoccabili o li mette da parte in un convento (card McCarrick) evitando il giusto processo, applicando la sua vera misericordia.
L'unica misericordia di cui non si fa carico é quella per i giusti martiri ingiustamente perseguitati (card Pell), ma che hanno intralciato i suoi piani economico-finanziari. Ora che ha posto una donna papessa a capo del Dicastero per l'economia può tranquillamente portar avanti il piano di rendere la chiesa povera svuotandone le casse. E così i suoi amici vescovi da lui eletti non dovranno lamentarsi se avranno le tasche bucate. Speriamo solo che per far cassa non facciano come in Germania e si vendano le chiese che sono beni delle comunità locali.