Francesco promuove un altro vescovo pro gay in sede importante
Francesco ha nominato il 10 giugno il vescovo di Springfield (USA), Mitchell Rozanski, 61, arcivescovo di St Louis.
Rozanski è pro gay e anticattolico. In una lettera pastorale del febbraio 2016, ha speculato dicendo che i Cattolici abbandonano la Fede perché "non si sentono accolti".
Poi ha ipotizzato che i motivi principali per questo siano "differenze culturali e razziali, un senso di disuguaglianza di genere, oltre che per orientamento sessuale." Il vero motivo è la prestazione scarsa del clero.
Rozanski ha citato un sondaggio diocesano secondo cui le (cosiddette) "comunità gay sentono di non essere benvenute". Poi ha espresso la sua speranza "che si possa rivolgere loro un appello speciale" anche se questo "appello" esiste già: il confessionale.
L'arcivescovo uscente di Saint Louis, Robert Carlson, 75, è un "conservatore". Era il successore dell'arcivescovo Raymond Burke, che era stato chiamato a Roma.
#newsBiycesiehq
Rozanski è pro gay e anticattolico. In una lettera pastorale del febbraio 2016, ha speculato dicendo che i Cattolici abbandonano la Fede perché "non si sentono accolti".
Poi ha ipotizzato che i motivi principali per questo siano "differenze culturali e razziali, un senso di disuguaglianza di genere, oltre che per orientamento sessuale." Il vero motivo è la prestazione scarsa del clero.
Rozanski ha citato un sondaggio diocesano secondo cui le (cosiddette) "comunità gay sentono di non essere benvenute". Poi ha espresso la sua speranza "che si possa rivolgere loro un appello speciale" anche se questo "appello" esiste già: il confessionale.
L'arcivescovo uscente di Saint Louis, Robert Carlson, 75, è un "conservatore". Era il successore dell'arcivescovo Raymond Burke, che era stato chiamato a Roma.
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