Mostra "Madre Enrichetta: la Santa della Quotidianità" a Carmagnola. Ivan Quattrocchio il 21 marzo 2016. B. Maria Enrica Dominici, madre superiora (1829-1894) - 21 febbraio. Superiora generale del ‘…More
Mostra "Madre Enrichetta: la Santa della Quotidianità" a Carmagnola.
Ivan Quattrocchio il 21 marzo 2016. B. Maria Enrica Dominici, madre superiora (1829-1894) - 21 febbraio.
Superiora generale del ‘Suore di Sant'Anna e della Provvidenza’
maria Enrica, al secolo Caterina, Dominici nasce a Carmagnola Borgo Salsasio (TO), il 10 ottobre 1829. Conduce un’infanzia serena, circondata dagli affetti familiari. Tuttavia, verso il 1833 il padre abbandona la famiglia, che si trasferisce a casa dello zio Parroco. Tale vicenda dolorosa segna la sua infanzia e la sua adolescenza. Caterina, però, anziché chiudersi in se stessa, si apre alla positività della vita che le è donata e orienta il suo cuore a Dio, che riconosce sempre come ‘Babbo buono’, e al quale si rivolge con confidenza filiale e fiduciosa.
Caterina, di temperamento orgoglioso e indipendente, ma anche tenero e sensibile, fin da giovane intraprende una lotta interiore con la sua natura, lasciando che Dio forgi il suo carattere. Diventa …More
Ivan Quattrocchio il 21 marzo 2016. B. Maria Enrica Dominici, madre superiora (1829-1894) - 21 febbraio.
Superiora generale del ‘Suore di Sant'Anna e della Provvidenza’
maria Enrica, al secolo Caterina, Dominici nasce a Carmagnola Borgo Salsasio (TO), il 10 ottobre 1829. Conduce un’infanzia serena, circondata dagli affetti familiari. Tuttavia, verso il 1833 il padre abbandona la famiglia, che si trasferisce a casa dello zio Parroco. Tale vicenda dolorosa segna la sua infanzia e la sua adolescenza. Caterina, però, anziché chiudersi in se stessa, si apre alla positività della vita che le è donata e orienta il suo cuore a Dio, che riconosce sempre come ‘Babbo buono’, e al quale si rivolge con confidenza filiale e fiduciosa.
Caterina, di temperamento orgoglioso e indipendente, ma anche tenero e sensibile, fin da giovane intraprende una lotta interiore con la sua natura, lasciando che Dio forgi il suo carattere. Diventa …More
Martedì della VII settimana delle ferie del Tempo Ordinario
Libro dell’Ecclesiastico 2,1-11.
Figlio, se ti presenti per servire il Signore, prepàrati alla tentazione.
Abbi un cuore retto e sii costante, non ti smarrire nel tempo della seduzione.
Stà unito a lui senza separartene, perché tu sia esaltato nei tuoi ultimi giorni.
Accetta quanto ti capita, sii paziente nelle vicende dolorose,
…More
Martedì della VII settimana delle ferie del Tempo Ordinario
Libro dell’Ecclesiastico 2,1-11.
Figlio, se ti presenti per servire il Signore, prepàrati alla tentazione.
Abbi un cuore retto e sii costante, non ti smarrire nel tempo della seduzione.
Stà unito a lui senza separartene, perché tu sia esaltato nei tuoi ultimi giorni.
Accetta quanto ti capita, sii paziente nelle vicende dolorose,
perché con il fuoco si prova l'oro, e gli uomini ben accetti nel crogiuolo del dolore.
Affidati a lui ed egli ti aiuterà; segui la via diritta e spera in lui.
Quanti temete il Signore, aspettate la sua misericordia; non deviate per non cadere.
Voi che temete il Signore, confidate in lui; il vostro salario non verrà meno.
Voi che temete il Signore, sperate i suoi benefici, la felicità eterna e la misericordia.
Considerate le generazioni passate e riflettete: chi ha confidato nel Signore ed è rimasto deluso? O chi ha perseverato nel suo timore e fu abbandonato? O chi lo ha invocato ed è stato da lui trascurato?
Perché il Signore è clemente e misericordioso, rimette i peccati e salva al momento della tribolazione.
Salmi 37(36),3-4.18-19.27-28.39-40.
Confida nel Signore e fà il bene;
abita la terra e vivi con fede.
Cerca la gioia del Signore,
esaudirà i desideri del tuo cuore.
Conosce il Signore la vita dei buoni,
la loro eredità durerà per sempre.
Non saranno confusi nel tempo della sventura
e nei giorni della fame saranno saziati.
Sta' lontano dal male e fa' il bene,
e avrai sempre una casa.
Perché il Signore ama la giustizia
e non abbandona i suoi fedeli;
La salvezza dei giusti viene dal Signore,
nel tempo dell'angoscia è loro difesa;
il Signore viene in loro aiuto e li scampa,
li libera dagli empi e dà loro salvezza,
perché in lui si sono rifugiati.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 9,30-37.
In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli, attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse.
Istruiva infatti i suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell'uomo sta per esser consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma una volta ucciso, dopo tre giorni, risusciterà».
Essi però non comprendevano queste parole e avevano timore di chiedergli spiegazioni.
Giunsero intanto a Cafarnao. E quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo lungo la via?».
Ed essi tacevano. Per la via infatti avevano discusso tra loro chi fosse il più grande.
Allora, sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuol essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servo di tutti».
E, preso un bambino, lo pose in mezzo e abbracciandolo disse loro:
«Chi accoglie uno di questi bambini nel mio nome, accoglie me; chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».
Traduzione liturgica della Bibbia
Meditazione del giorno : Sant'Ireneo di Lione
« Chi accoglie uno di questi bambini nel mio nome, accoglie me »
Libro dell’Ecclesiastico 2,1-11.
Figlio, se ti presenti per servire il Signore, prepàrati alla tentazione.
Abbi un cuore retto e sii costante, non ti smarrire nel tempo della seduzione.
Stà unito a lui senza separartene, perché tu sia esaltato nei tuoi ultimi giorni.
Accetta quanto ti capita, sii paziente nelle vicende dolorose,
perché con il fuoco si prova l'oro, e gli uomini ben accetti nel crogiuolo del dolore.
Affidati a lui ed egli ti aiuterà; segui la via diritta e spera in lui.
Quanti temete il Signore, aspettate la sua misericordia; non deviate per non cadere.
Voi che temete il Signore, confidate in lui; il vostro salario non verrà meno.
Voi che temete il Signore, sperate i suoi benefici, la felicità eterna e la misericordia.
Considerate le generazioni passate e riflettete: chi ha confidato nel Signore ed è rimasto deluso? O chi ha perseverato nel suo timore e fu abbandonato? O chi lo ha invocato ed è stato da lui trascurato?
Perché il Signore è clemente e misericordioso, rimette i peccati e salva al momento della tribolazione.
Salmi 37(36),3-4.18-19.27-28.39-40.
Confida nel Signore e fà il bene;
abita la terra e vivi con fede.
Cerca la gioia del Signore,
esaudirà i desideri del tuo cuore.
Conosce il Signore la vita dei buoni,
la loro eredità durerà per sempre.
Non saranno confusi nel tempo della sventura
e nei giorni della fame saranno saziati.
Sta' lontano dal male e fa' il bene,
e avrai sempre una casa.
Perché il Signore ama la giustizia
e non abbandona i suoi fedeli;
La salvezza dei giusti viene dal Signore,
nel tempo dell'angoscia è loro difesa;
il Signore viene in loro aiuto e li scampa,
li libera dagli empi e dà loro salvezza,
perché in lui si sono rifugiati.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 9,30-37.
In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli, attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse.
Istruiva infatti i suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell'uomo sta per esser consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma una volta ucciso, dopo tre giorni, risusciterà».
Essi però non comprendevano queste parole e avevano timore di chiedergli spiegazioni.
Giunsero intanto a Cafarnao. E quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo lungo la via?».
Ed essi tacevano. Per la via infatti avevano discusso tra loro chi fosse il più grande.
Allora, sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuol essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servo di tutti».
E, preso un bambino, lo pose in mezzo e abbracciandolo disse loro:
«Chi accoglie uno di questi bambini nel mio nome, accoglie me; chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».
Traduzione liturgica della Bibbia
Meditazione del giorno : Sant'Ireneo di Lione
« Chi accoglie uno di questi bambini nel mio nome, accoglie me »