Francesco I
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Coca e chiesa: alle messe del prete drogato i fedeli andavano in trance - Secolo d'Italia

mercoledì 11 settembre 15:27 - di Valter Delle Donne In questa storia si parla di coca, di sesso, di preti dalle condotte singolari. L’articolo che state per leggere sembra uscito da Lercio. A quei …More
mercoledì 11 settembre 15:27 - di Valter Delle Donne
In questa storia si parla di coca, di sesso, di preti dalle condotte singolari. L’articolo che state per leggere sembra uscito da Lercio. A quei lettori che hanno studiato un po’ di più del ministro Bellanova la vicenda ricorderà invece una novella del Boccaccio. Per tutti è una sceneggiatura da commedia all’italiana. Purtroppo vera e documentata.
La nostra storia inizia da un prete ligure (Don Silvano Dematteis) finito all’ospedale per un’overdose di cocaina. Lo scoprono i suoi alunni, in gita scolastica a Cremona. Sono bambini delle scuole medie. Lui è lì nel ruolo d’insegnante. I bambini lo vedono stralunato e allucinato. Finisce in ospedale. La sua identità viene protetta dal vescovo di Albenga-Imperia. Un vizio personale. In fondo, secondo la tradizione, perfino santa Monica amava bere. E sant’Agostino ne aveva combinate di tutti i colori. Insomma, un vizio si può sempre curare. Stavamo quindi per lasciare il religioso ligure …More
Francesco I
@nolimetangere
Anni fa, nei pressi di Diano Marina e più precisamente nella parrocchia di San Giovanni Battista di Cervo avvenivano strani fenomeni. Una volta al mese la chiesa era frequentata dai seguaci di Mons. Milingo. il Monsignore si presentava come il "Taumaturgo di Dio" .
Gli "strani fenomeni" cessarono nel 1990 quando venne nominato vescovo di Albenga-Imperia Mons. Mario Oliveri.
Ma Mons …More
@nolimetangere

Anni fa, nei pressi di Diano Marina e più precisamente nella parrocchia di San Giovanni Battista di Cervo avvenivano strani fenomeni. Una volta al mese la chiesa era frequentata dai seguaci di Mons. Milingo. il Monsignore si presentava come il "Taumaturgo di Dio" .
Gli "strani fenomeni" cessarono nel 1990 quando venne nominato vescovo di Albenga-Imperia Mons. Mario Oliveri.
Ma Mons. Oliveri aveva un difetto gravissimo agli occhi del nuovo corso della Chiesa: Egli celebrava (e continua a celebrare) la Messa di sempre, e incoraggiava i suoi parroci a seguire la strada della tradizione, per cui nel 2016, Francesco, il Misericordioso non accettò la sua domanda di proroga.
Come vediamo ora sono ripresi gli "Strani fenomeni".