“Ninna nanna” per un Bimbo abortito?

Condividiamo l’analisi sul Limbo – a cura di Don Felice Prosperi – sulla sorte dei Bambini morti senza Battesimo ed anche per i Bambini abortiti che, ovviamente, non hanno avuto modo di ricevere il …Altro
Condividiamo l’analisi sul Limbo – a cura di Don Felice Prosperi – sulla sorte dei Bambini morti senza Battesimo ed anche per i Bambini abortiti che, ovviamente, non hanno avuto modo di ricevere il Battesimo. 👍
Poichè il testo è lunghetto e contiene un allegato da scaricare, mettiamo qui direttamente il link alla fonte originale. Grazie
Marziale
La Trasfigurazione di N.S.C.G spiega tante cose. Mosè morì. Elia non morì. Entrambi non furono battezzati dal Sangue. Il Paradiso era ancora chiuso. Solamente la morte di N.S.G.C. aprì il Paradiso alle anime del Limbo. Eppure entrambi erano splendenti e vedevano Dio Seconda Persona. Entrambi erano, nel momento della Trasfigurazione di Gesù Cristo, nel Limbo. Il Limbo è necessario. Nel Limbo le …Altro
La Trasfigurazione di N.S.C.G spiega tante cose. Mosè morì. Elia non morì. Entrambi non furono battezzati dal Sangue. Il Paradiso era ancora chiuso. Solamente la morte di N.S.G.C. aprì il Paradiso alle anime del Limbo. Eppure entrambi erano splendenti e vedevano Dio Seconda Persona. Entrambi erano, nel momento della Trasfigurazione di Gesù Cristo, nel Limbo. Il Limbo è necessario. Nel Limbo le anime vedono Dio ma non lo posseggono.Il bambino abortito da musulmani, induisti e non credenti in nulla, va nel Limbo e possiederà Dio totalmente dopo il Giudizio Universale. Dire :" tuo figlio ( abortito) è in Cielo " è eresia. E mi fermo ,perché potri scrivere fino a domani mattina.
Marziale
CooperatoresVeritatis
Gentile @Marziale ... non possiamo però aiutarci a trovare le risposte portando come dottrina le nostre opinioni.... inoltre ci spiace contraddirla ma i musulmani non hanno l'aborto, anche per questo sono prolifici e ci stanno invadendo e per loro è un peccato mortale farlo, tanto per fare l'esempio.... Secondo dottrina nel Limbo le anime NON possono vedere Dio, ma lo intuiscono e per questo ne …Altro
Gentile @Marziale ... non possiamo però aiutarci a trovare le risposte portando come dottrina le nostre opinioni.... inoltre ci spiace contraddirla ma i musulmani non hanno l'aborto, anche per questo sono prolifici e ci stanno invadendo e per loro è un peccato mortale farlo, tanto per fare l'esempio.... Secondo dottrina nel Limbo le anime NON possono vedere Dio, ma lo intuiscono e per questo ne soffrono la lontananza dovuta dal Peccato Originale.... Sulla frase di Bergoglio, siamo d'accordo. ✍️
Marziale
Ottimo Cooperatores Veritatis, il Vangelo dice che Mosè ed Elia parlavano ( vedendolo ) Dio Seconda Persona. Lei vuol dire che i due erano in quel momento in Paradiso?
CooperatoresVeritatis
Gentile @Giovanni da Rho ... il Limbo NON è e non può mai essere uno stato ETERNO, semplicemente perché - al ritorno di Cristo Glorioso e Giudice - avremo o il Paradiso o l'Inferno, anche il Purgatorio cesserà, come cesserà d'essere il Limbo.... 👌 e che NON sia eterno lo presume anche il Catechismo san Pio X quando afferma: “I bambini morti senza Battesimo vanno al Limbo, dove non è premio …Altro
Gentile @Giovanni da Rho ... il Limbo NON è e non può mai essere uno stato ETERNO, semplicemente perché - al ritorno di Cristo Glorioso e Giudice - avremo o il Paradiso o l'Inferno, anche il Purgatorio cesserà, come cesserà d'essere il Limbo.... 👌 e che NON sia eterno lo presume anche il Catechismo san Pio X quando afferma: “I bambini morti senza Battesimo vanno al Limbo, dove non è premio soprannaturale né pena; perché avendo il peccato originale, e quello solo, non meritano il Paradiso, ma neppure l’Inferno e il Purgatorio”.
mentre il Concilio di Firenze affermava: “Invece le anime di quelli che muoiono in stato di peccato mortale attuale o con il solo peccato originale, scendono immediatamente all’inferno per essere punite con pene diverse”,
Dunque san Pio X ha tradito il concilio di Firenze? 😲
Il punto è che il Limbo NON è un dogma, ma una dottrina che però nessun Concilio ha voluto dogmatizzare NEPPURE TRENTO... come mai? se lo è mai chiesto perché lo Spirito Santo non ha MAI permesso alla Chiesa di chiudere la questione, mentre non ha mai fatto capire quale sarà la soluzione finale? 👌
Il LIMBO, quale IPOTESI TEOLOGICA POSSIBILE deve essere da noi difesa certamente perché, finché ci sarà questo mondo, i Bambini morti senza battesimo NON possono godere della beatitudine eterna.... questo è il punto... Quando questo mondo finirà, anche il Limbo come il Purgatorio, cesseranno di esistere... e questa è dottrina di Gesù, ossia di eterno ci sarà solo o l'inferno o il paradiso. punto. 😇
Giovanni da Rho
@CooperatoresVeritatis Mi scusi se rispondo con franchezza alla sua cortese replica, ma Lei cita il "Catechismo della Dottrina cristiana" di S. Pio X equivocandolo:
«100. I bambini morti senza Battesimo dove vanno?
I bambini morti senza Battesimo vanno al Limbo, dove non è premio soprannaturale nè pena; perché, avendo il peccato originale, e quello solo, non meritano il paradiso, ma neppure …Altro
@CooperatoresVeritatis Mi scusi se rispondo con franchezza alla sua cortese replica, ma Lei cita il "Catechismo della Dottrina cristiana" di S. Pio X equivocandolo:

«100. I bambini morti senza Battesimo dove vanno?
I bambini morti senza Battesimo vanno al Limbo, dove non è premio soprannaturale nè pena; perché, avendo il peccato originale, e quello solo, non meritano il paradiso, ma neppure l’inferno e il purgatorio.»

poiché in questi paragrafi il santo Pontefice sta trattando proprio il tema del destino eterno delle anime; le anime nel Limbo "non meritano l'inferno" nel senso che non meritano la "pena del senso".

Accogliamo da S. Pio X quanto abbiamo appena letto. Lo stesso Papa, nel "Catechismo Maggiore", insegna:

«562. Perché si deve avere tanta premura per far ricevere il Battesimo ai bambini?
Si deve avere somma premura per far battezzare i bambini, perché essi per la loro tenera età sono esposti a molti pericoli di morire, e non possono salvarsi senza il Battesimo.

563. Peccano adunque i padri e le madri che per la loro negligenza lasciano morire i loro figliuoli senza Battesimo, o lo differiscono?
Sì, i padri e le madri che per la loro negligenza lasciano morire i figliuoli senza Battesimo peccano gravemente, perché privano i loro figliuoli dell’eterna vita; e peccano pure gravemente col differirne a lungo il Battesimo, perché li espongono al pericolo di morire, senza averlo ricevuto.»

Quindi S. Pio X insegna che i bambini morti senza Battesimo non si salvano e non raggiungono la vita eterna (la visione beatifica).

Abbiamo appurato che (1) i bambini morti senza Battesimo vanno al Limbo (§ 100 del "Catechismo della Dottrina Cristiana"). Ma dal § 99 sappiamo che (2) le anime vanno in Paradiso o in Purgatorio o in Inferno. Dunque (3) il Limbo fa necessariamente parte o del Paradiso, o del Purgatorio, o dell'Inferno:
a) se fa parte del Paradiso, allora le anime che sono nel Limbo avrebbero ottenuto la vita eterna senza Battesimo: impossibile;
b) se fa parte del Purgatorio, allora il Limbo sarebbe un castigo temporaneo che libera dalla colpa originale le anime che poi giungerebbero all'eterna beatitudine senza Battesimo: impossibile;
c) se fa parte dell'Inferno, le anime che sono nel Limbo non giungeranno mai alla visione beatifica e subiranno qualche pena.

Alla spiegazione vera si giunge proprio considerando la citazione del Concilio di Firenze riportata anche da Lei (ma per contrapporla a S. Pio X):

«Quanto alle anime di coloro che muoiono in stato di peccato mortale o con il solo peccato originale, esse discendono subito negli inferi, per esservi tuttavia punite con pene differenti» (decreto Laetentur caeli, 6 luglio 1439).

e ammettendo l'Inferno (che è eterno) come luogo di pene graduate e differenziate, comprendente anche un "luogo" nel quale le anime soffrono solamente la "pena del danno" (che è la privazione della visione di Dio, senza altre sofferenze).

La risposta ci è già stata data dal Magistero: «le anime di coloro che muoiono... con il solo peccato originale... discendono subito negli inferi»; ma questa parola è dura e non la vogliamo ascoltare.

La dottrina tradizionale del Limbo è confermata dal Concilio di Trento, che prescrive l'amministrazione del Battesimo il prima possibile, anatematizza coloro che negano la necessità del Battesimo anche per i bambini (Sess. V can. 4) e spiega:

«...per tradizione apostolica anche i bambini, che non hanno ancora potuto commettere peccato, vengono veramente battezzati, affinché in essi sia purificato con la rigenerazione quello che contrassero con la generazione. "Se - infatti - uno non rinasce per l’acqua e lo Spirito santo, non può entrare nel regno di Dio" (Gv 3,5)».

Gesù non dice: "Se uno non rinasce... non può entrare nel regno di Dio prima del mio ritorno", ma solo che non può entrare nel regno di Dio. E non ci sono due regni di Dio: uno per i battezzati, e uno per quelli che erano nel Limbo. Ripetiamo: «le anime di coloro che muoiono... con il solo peccato originale... discendono subito negli inferi» (Concilio di Firenze, decreto Laetentur caeli, 6 luglio 1439). Questa solenne dichiarazione magisteriale, da sola, nega che il Limbo sia solo una - come si usa dire oggi - «ipotesi teologica possibile» e chiarisce dove si trovi il Limbo.

Il Limbo è un luogo di pena: sola "pena del danno" e non "pena del senso"; come tale non può che far parte dell'Inferno, che è eterno. Nella "Summa Theologiae" leggiamo: «...è probabile che l'inferno e il limbo siano lo stesso luogo, o dei luoghi quasi continui... l'inferno e il limbo hanno la stessa ubicazione» (Suppl., q.69, a.5, co. & ad. 1).

Perché il Limbo possa essere temporaneo, è necessario che esso sia come un "terzo regno" tra Inferno e Paradiso (che sono eterni), ma questa dottrina fu condannata come "falsa e temeraria" da Pio VI in Auctorem Fidei (prop. XXVI). Altro che «dottrina di Gesù».

Concludo ripetendo quanto scritto da Papa Sisto V, ossia che dal nefando crimine dell'aborto (siamo nel caso di bambini morti senza Battesimo) «consegue la sicura perdita non solo dei corpi, ma, ciò che è più grave, anche delle anime» (Lett. Ap. Effraenatam Perditissimorum, 29 ottobre 1588).

In conclusione, i bambini morti senza Battesimo da un lato non possono godere la visione beatifica, e dall'altro avendo ancora la macchia del peccato originale non possono non subire una pena commisurata alla loro condizione di creature "non rigenerate". E dove finiranno mai queste anime? Ognuno risponda come crede. Per conto mio ha già risposto il Concilio di Firenze: vanno in Inferno; ma questa parola è dura e non la vogliamo ascoltare.

Concordo, in ogni caso, sulla necessità del Battesimo (di acqua, di desiderio, o di sangue); sull'esistenza del Limbo dei fanciulli; e sull'inopportunità di cantare ninne nanne per i bambini abortiti.
Giovanni da Rho
Il Limbo non è mai stato "abolito", nè dal "Nuovo Catechismo" nè da nessun altro documento (magisteriale o meno), men che meno "formalmente abolito". E' vero piuttosto che i cosiddetti pastori non vi credono più e non lo insegnano: anche in questo, purtroppo, non si ravvisa alcuna vera differenza tra le posizioni di Wojtyla, di Ratzinger e di Bergoglio.
L'autore segnalato da Cooperatores Veritatis …Altro
Il Limbo non è mai stato "abolito", nè dal "Nuovo Catechismo" nè da nessun altro documento (magisteriale o meno), men che meno "formalmente abolito". E' vero piuttosto che i cosiddetti pastori non vi credono più e non lo insegnano: anche in questo, purtroppo, non si ravvisa alcuna vera differenza tra le posizioni di Wojtyla, di Ratzinger e di Bergoglio.

L'autore segnalato da Cooperatores Veritatis ripropone sostanzialmente la dottrina tradizionale sul Limbo, ma come una condizione temporanea, che (a suo dire) non potrebbe essere eterna.

Ai tempi della "impossibile abolizione" (aprile 2007), avevo scritto una serie di post sul mio vecchio blog (raccolti qui): una trattazione più sistematica e autorevole (con citazione di p. Adolphe Tanqueray) si legge su Sì sì No no (Anno XXXIII N. 9, 15 maggio 2007).

La verità, purtroppo, è che «la negazione del Limbo è di una gravità smisurata, poiché i princìpi da cui deriva sono smisuratamente falsi».

Ben vengano quindi le correzioni all'attuale «pressapochismo dottrinale» ma a patto che siano un'occasione per ritornare alla dottrina tradizionale tutta intera.
CooperatoresVeritatis
Giovanni da Rho potrebbe portare il suo commento sui commenti del sito "cronicas" dove Don Felice Prosperi che non ha qui un account, lì può leggerle e risponderle personalmente? 👍 Grazie