polos
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Accorato appello (da Don Ignorato) a Sua Santità Papa Benedetto XVI. Avvenuto la sera del 21 novembre 2018, seguito dalla recita del S. Rosario davanti a piazza San Pietro.Altro
Accorato appello (da Don Ignorato) a Sua Santità Papa Benedetto XVI.
Avvenuto la sera del 21 novembre 2018, seguito dalla recita del S. Rosario davanti a piazza San Pietro.
polos
@Acchiappaladri Infatti, dopo la lettura del nuovo libro di Antonio Socci si rimane quasi delusi: dal lato positivo si apprendono dettagli su Papa Benedetto che la maggioranza certamente ignora.
Ma dall'altro lato, quando parla di Bergoglio, gli attribuisce tranquillamente il titolo di "papa", anche se il libro (ovviamente) ignora totalmente Bergoglio come autorità, consigliando di attenersi a Papa …Altro
@Acchiappaladri Infatti, dopo la lettura del nuovo libro di Antonio Socci si rimane quasi delusi: dal lato positivo si apprendono dettagli su Papa Benedetto che la maggioranza certamente ignora.
Ma dall'altro lato, quando parla di Bergoglio, gli attribuisce tranquillamente il titolo di "papa", anche se il libro (ovviamente) ignora totalmente Bergoglio come autorità, consigliando di attenersi a Papa Benedetto e al suo lascito.
vincenzo angelo
Tutto giusto:mi sono permesso una nota leggera,su don Minutella non perche' io non apprezzi la sua generosita',ma perche' dal mio punto di vista e' una nota leggera ,ma che dice qualcosa sui tempi,sugli uomini e sulle mentalita' e le personalita' e le tempre.Credo che quando sara' il momento giusto,Dio ci dara' le guide che sta preparando e avra' preparato.Veramente toste,tostissime.Pero' le dara'…Altro
Tutto giusto:mi sono permesso una nota leggera,su don Minutella non perche' io non apprezzi la sua generosita',ma perche' dal mio punto di vista e' una nota leggera ,ma che dice qualcosa sui tempi,sugli uomini e sulle mentalita' e le personalita' e le tempre.Credo che quando sara' il momento giusto,Dio ci dara' le guide che sta preparando e avra' preparato.Veramente toste,tostissime.Pero' le dara',e magari li prendera' piu' tra i solitari che tra quelli che sono sempre in mezzo alla gente.Un tempo Dalla e De Gregori cantavano :" Ma come fanno i marinai a far a meno della gente e a rimanere veri uomini pero'...?"Giusto,ma oggi forse canterebbero :" Ma come fanno i sacerdoti e fra un po' pure i contemplativi,suore comprese, a stare sempre in mezzo alla gente,e a rimanere veri uomini,o vere donne,pero'?".Alla faccia della" Cor orans",e della sovietizzazione degli ordini contemplativi.Quanto a Papa Francesco,uno che non crede all'Inferno e vuol fare il Papa si commenta da se'.Pero' ,siccome dice di essere furbo,l'ha detto in privato,a Scalfari,senza dare intervista.Lo dicesse in pubblico,Bellarmino e l'Aquinate lo impallinerebbero:ma se quelli che hanno la responsabilita' si accontentano di questo,allora ritorno umilmente alla mia nota leggera,che mi diverte davvero e m'illumina anche,circa uomini, tempre, mentalita' etc.etc.Io credo a Garabandal,e credo che il terzo Papa ha rinunciato volontariamente,anche se sotto pressione e altri Papi non ne abbiamo attualmente. Ma essere sotto pressione non mi sembra che sia una cosa che un cristiano non possa aspettarsi,figuriamoci un Papa.Forse,se Gesu' Cristo vero uomo e vero Dio avesse ascoltato Simone,e si fosse tirato indietro,il Padre avrebbe deciso che la rinuncia non era valida? Se la Madonna avesse detto no all'Arcangelo Gabriele,spaventata dalla situazione e dal compito?
Acchiappaladri
@vincenzo angelo il rev. don Minutella mica è infallibile ;-) :-D
Chi è più bravo (e ha più responsabilità di lui) faccia meglio di lui per contribuire ad arrestare la demolizione in corso.
Riguardo poi a simpatie ed antipatie, quelli sono fatti personali: magari fossero solo queste i problemi da affrontare ;-)
Ai tanti che proprio, anche solo come personalità, non va giù don Minutella, basta …Altro
@vincenzo angelo il rev. don Minutella mica è infallibile ;-) :-D
Chi è più bravo (e ha più responsabilità di lui) faccia meglio di lui per contribuire ad arrestare la demolizione in corso.
Riguardo poi a simpatie ed antipatie, quelli sono fatti personali: magari fossero solo queste i problemi da affrontare ;-)
Ai tanti che proprio, anche solo come personalità, non va giù don Minutella, basta fare quello che fanno tutti i giornalisti che seguono le cronache cattoliche, tutti i prelati cattolici, i tanti milioni di italiani che nemmeno sanno che esista un don Minutella: ignorarlo e dedicarsi ad altri argomenti ritenuti più serii ed importanti.

Che poi il sacerdote, che ci teneva a fare la sua supplica a Benedetto XVI proprio in quel luogo, si guardasse intorno per rendersi conto se qualcuno lo avrebbe interrotto (come io mi aspettavo che accadesse: la polizia italiana fermò davanti al Vaticano non tanti mesi fa persino quel volontario pro-life che guidava il furgone con un manifesto che ricordava le benemerenze pro-life del card. Caffarra!!!) mi sembra cosa naturale. Ammettendo per assurdo che lei avesse deciso di fare in quel luogo e in quel momento quella dichiarazione, non avrebbe avuto anche lei quella umanissima preoccupazione? Io si (a me però nemmeno sarebbe venuto in mente di fare quello che don Minutella ha fatto ;-) )

Più rilevanti mi sembrano le critiche, anche molto dure, che gli fanno anche alcuni dei nostri amici qui su Gloria.TV riguardo al punto dello "scisma": per il poco che può valere la mia opinione, da persona qualsiasi che però da un paio di anni cerca di capirci qualcosa in quello che sta accadendo, questo è IL punto serio.

Francesco oggi è il papa oppure no?????

Chi, nonostante tutto, ritiene con certezza che Francesco sia magari "il peggiore papa di tutti i tempi" ma validamente Romano Pontefice, ha tutte le ragioni per denunciare don Minutella come scismatico e non voler aver nulla a che fare con lui, anzi a deprecare persino chi lo sta ad ascoltare con interesse (come ad esempio io che scrivo).
Da non tanto tempo (parliamo di pochi mesi) lo sviluppo della comprensione della crisi attuale della Chiesa ha portato don Minutella a convincersi che Francesco non è mai stato papa per multiple invalidità canoniche in passato non note ma ora sostenute da più indizi di pubblico dominio e che sia manifestamente eretico e, per il combinato effetto di queste due situazioni da lui credute, per coerenza non riconosce più l'autorità di Francesco (che sarebbe così uno dei tanti antipapi) e delle gerarchie che ne eseguono la politica di favoreggiamento delle eresie, e ritiene che il modo corretto di rimanere nella Chiesa di Gesù Cristo sia quella di riconosce l'autorità silente di Benedetto XVI, considerandolo con certezza ancora il Romano Pontefice, volente o nolente (cosa legalmente irrilevante in caso di accertata invalidità della rinuncia).
Quindi, dal SUO punto di vista, il sacerdote NON è scismatico dalla Chiesa, ma piuttosto di sua iniziativa separato da eretici che sono già usciti dalla Chiesa nonostante le apparenze e la diversa opinione enormemente maggioritaria.

Ma chi fa così (giustamente dal suo punto di vista) attaccando don Minutella (e ci sta in questo caso anche il fervore nel seguire le imprese del sacerdote, non per autolesionismo maniacale ma per poterne evidenziare gli errori ai fratelli cristiani perché non lo seguano nello scisma) per la questione scismatica, dovrebbe per coerenza condannare con la stessa durezza anche tutti i cattolici, che non sono poi così pochi e silenziosi, che già da prima di Francesco non riconoscevano autorità agli occupanti della cattedra di Pietro o che alla spicciolata nel corso degli ultimi cinque anni e mezzo sono arrivati a convincersi, con diverse motivazioni, che Francesco non sia (più) papa.
Alcuni di questi che non riconoscono come papa Francesco fanno invettive molto più violente e meno ben argomentate di quelle di don Minutella ed altri, rispettosi nei modi e ben argomentando, nella sostanza lanciano anche contro Francesco delle accuse persino più pesanti di quelle di don Minutella.
Almeno qui su Gloria.TV non vedo espressa contro questi altri scismatici la stessa acrimonia: don Minutella sembra preso come parafulmine su cui si scaricano gli strali di chi riconosce papa Francesco.

Rimane poi in generale (al di là del dissidio con don Minutella, che è questione minuscola nel disastro dottrinale in corso nella Chiesa) il punto molto critico di chi, giustamente ostile al modernismo e ad altre eresie e con tutti i buoni propositi di rimanere fedele cattolico apostolico romano, ancora ritiene che Francesco sia IL papa pur continuando anno dopo anno a constatarne gli errori non solo di politica disciplinare, amministrativa e comunicativa ma anche di insegnamento morale e dottrinale, pur continuando a criticarlo in pubblico anche duramente come eretico (al di là delle proclamazioni di eresia in carta bollata) ad esempio come ultimamente fa lo stimato prof. De Mattei col suo "cripto-eretico":
critica dopo critica a che cosa si riduce l'infallibilità del papa?
Rampogne dopo rampogne che riguardano questioni di morale e di fede (non consideriamo gli eventuali peccati personali del papa), che fine fa il rispetto per l'augusto magistero del papa?
Dopo anni di insegnamenti di Francesco che spesso sono in pratica eterodossi (nella società attuale forse l'effetto magisteriale sulle anime dei battezzati ottenuto con un "intervista ad alta quota" è quantitativamente superiore e più rapido di quello che nei secoli passati un papa poteva ottenere con un suo formale pronunciamento messo su pergamena con ceralacca e bolli tondi), quanto tempo ancora in buona fede un cristiano può andare avanti a "fare il papa di se stesso" ;-) :-D, in stile protestante, per decidere in che cosa egli deve obbedire e in che cosa no, perché in contrasto con la Rivelazione di Dio, a colui che pur continua a ritenere papa?
Un papa siffatto, che questi continuano nonostante tutto a riconoscere, può essere ciò che la Dottrina insegna che un papa deve essere?
Come questi possono riconoscere ancora a Francesco l'autorità nella Chiesa, autorità per diritto divino che il magistero ha ben spiegato decadere per chiunque professi eresie?
Dove sta il limite di "sopportabilità"?
Mi sembra importante valutare il fattore tempo.
All'inizio dell'era bergogliana, quando ancora poco si sapeva di Francesco e in particolare non si poteva discernere la volontarietà dei primi comportamenti dottrinalmente anomali, sarebbe stato temerario attribuirgli professioni di fede eterodossa. Stessa cosa per le questioni sulle invalidità canoniche sulle quali solo lentamente si sono accumulati indizi (o anche prove, secondo la valutazione di alcuni).
Ma dopo quasi sei anni??????

Dopo molti anni di così gravi problemi in materia di fede e morale reiterati negli atti di Francesco, confermati con resistenza ad ogni correzione ricevuta, personalmente mi è sempre più difficile capire come dei cattolici "critici" come sopra descritto, bene informati sulle vicende di cronaca e colti più della media sulla Dottrina possano ancora ritenere (parlo di un discernimento ad uso personale: questione diversa è per i vescovi e cardinali che hanno la responsabilità di essere pastori del gregge e insegnare agli altri battezzati dove oggi sta l'Autorità visibile nella Chiesa) che Francesco oltre che capo di stato della Città del Vaticano sia anche il papa. Facendo così si cade nelle assurdità legali nelle quali abbiamo ultimamente visto essere caduto con alcune sue dichiarazioni il pur benemerito vescovo Schneider.

P.S. Per chi arriva a credere (non temerariamente! lascerei il complottismo da bar ... al bar!) che la Renuntiatio di Benedetto XVI NON fu valida (per un convincimento errato o per un'astuta decisione per ingannare il Nemico: alla fine il risultato canonico è lo stesso), la tragedia rimane tragedia ma almeno non bisogna più tormentarsi anima e mente col quasi intrattabile caso del "papa eretico" e spariscono anche tante altre difficoltà logiche, oltre che essere meglio comprensibili molte rilevazioni private.
Tutta la crisi attuale si riesce allora a comprendere meglio: il mistero si riduce essenzialmente alle intenzioni di Benedetto XVI.
digital
Si dice che la propaganda è l’anima del commercio. Qui sembra che la propaganda sia l’anima della discordia e della perdizione. Mentre guardavo questo video mi è venuto in mente la persecuzione operata nei confronti di San Pio da Pietralcina che con la sua obbedienza e sofferenza rimase in silenzio e si affidò al buon Dio e alla Vergine Maria. Pertanto l’arma usata dal Santo è stata obbedienza …Altro
Si dice che la propaganda è l’anima del commercio. Qui sembra che la propaganda sia l’anima della discordia e della perdizione. Mentre guardavo questo video mi è venuto in mente la persecuzione operata nei confronti di San Pio da Pietralcina che con la sua obbedienza e sofferenza rimase in silenzio e si affidò al buon Dio e alla Vergine Maria. Pertanto l’arma usata dal Santo è stata obbedienza, silenzio, preghiera e tanta fede. Non andò in piazza a lamentarsi delle ingiustizie ricevute, ma rimase sofferente e fiducioso, sapendo che alla fine, il buon Dio avrebbe smascherato i suoi persecutori. E come abbiamo visto, la storia gli ha dato ragione. Sappiamo anche che negli ultimi tempi la Chiesa sarà perseguitata e in tanti perderanno la fede. Questo ci deve far riflettere e convincerci ad usare una strategia diversa aumentando la nostra preghiera, in modo che quando si verificheranno questi eventi, il Signore ci dia la forza di non abbandonarlo. Essere vigilanti e rimanere nel silenzio è la cosa migliore da fare per non essere attaccati dal nemico. Se invece ci mettiamo ad urlare la nostra rabbia in piazza, saremo i primi a cadere nelle mani di questo nemico che con la sua astuzia è riuscito ad infiltrarsi dentro le mura del Vaticano.
Massimo M.I.
vincenzo angelo
A me non piace perche'manca austerita',solennita',non ne faccio colpa a don Minutella,e' in buona fede, ma ormai e' troppo mediatico,con un occhio al pubblico,involontariamente rilassato e perfino comico.La sofferenza c'e' ma come diceva Georges Bernanos,se la metti in piazza,si banalizza,perde forza.Diceva:"Si dice:conservare il silenzio,ma e' il silenzio che conserva noi." Ormai don Minutella mi …Altro
A me non piace perche'manca austerita',solennita',non ne faccio colpa a don Minutella,e' in buona fede, ma ormai e' troppo mediatico,con un occhio al pubblico,involontariamente rilassato e perfino comico.La sofferenza c'e' ma come diceva Georges Bernanos,se la metti in piazza,si banalizza,perde forza.Diceva:"Si dice:conservare il silenzio,ma e' il silenzio che conserva noi." Ormai don Minutella mi fa ridere.,eppure lo trovo simpatico.Ogni tanto si guardava intorno,specialmente nella prima parte, forse temendo di venire bloccato,e lo fa anche quando dice che la serata e' umida e un po' piovosa.Irresistibile.C'era proprio bisogno di dare il meteo in un frangente cosi'?Sono maschilista o vecchio se dico che e' una nota troppo femminile?Anche il continuo riferimento alla sua persona,e' uno scadimento di tensione morale e ascetica, che invece puo' essere rappresentata sia da un uomo che da una donna.Altro stile e decoro il card. Mueller,e la sua intervista.Tra l'altro ,per esempio sulla questione gender, omosessualita' etc,ha detto quello che ormai nessuno dice:cioe' che dal suo punto di vista gli omosessuali non esistono.E'cosi'.Perfino il Catechismo Universale e' ormai un po' cedevole,perche' li riconosce in quanto ad "orientamento".Cosi' facendo (involontariamente,spero),invita a pretendere anche che si tolga quel minimo che resta di presa di posizione circa l'oggettivita' del disordine morale.Rispettarli e' dire loro quello che dice il card. Mueller,che e' la verita'.Don Minutella invece in una omelia disse che li trova ricchi di qualita' e simpatici ma non puo' portarli all'altare.Buona notte.E' suonata la tromba del silenzio.
padrepasquale
A padrepasquale non piace questo. Una messa in scena di sfida! Una provocazione con lo sfondo della basilica di San Pietro. Il Vangelo invita alla vera umiltà e alla obbedienza sincera ai pastori. "Chi ascolta voi, ascolta me", dice Gesù. Preghiamo per l'unità della Chiesa e il fallimento di ogni tentativo di scisma. Ave Maria, Regina della Chiesa, benedici Papa Francesco.
Acchiappaladri
@polos io voglio bene ad Antonio Socci, ma suggerisco di ASPETTARE prima di annunciare che il suo ultimo libro ha risolto tutto.
Prima leggiamolo ... e intanto preghiamo di più e meglio, digiuniamo, offriamo buone opere perché la Divina Giustizia possa lasciare più spazio alla Divina Misericordia.
Acchiappaladri
Non sottovalutiamo anche lo "strano" recente fatto della corrispondenza fra Benedetto XVI e il card. Brandmueller finito, chissà per quali vie, sulla stampa tedesca.
Il 13 Ottobre u.s. c'è stata l'intervista di mons. Bux.
Il 16 Novembre u.s. negli USA era già stata autonomamente pubblicata, da fonte imprevedibile! senza alcuna relazione con don Minutella, un'amplia videoconferenza di un'apologeta …Altro
Non sottovalutiamo anche lo "strano" recente fatto della corrispondenza fra Benedetto XVI e il card. Brandmueller finito, chissà per quali vie, sulla stampa tedesca.

Il 13 Ottobre u.s. c'è stata l'intervista di mons. Bux.

Il 16 Novembre u.s. negli USA era già stata autonomamente pubblicata, da fonte imprevedibile! senza alcuna relazione con don Minutella, un'amplia videoconferenza di un'apologeta laica che in buona sostanza esorta Benedetto XVI a riprendere pubblicamente il ruolo papale che gli spetta "dandoci un taglio" alla bizzarra idea del papato condiviso.

Negli USA ci sono ora alcuni sacerdoti ed eminenti laici cattolici, fino all'altro giorno "normalissimi" cattolici in comunione con la Santa Sede, che disconoscono la validità del papa putativo e proprio ieri il vescovo Gracida (che ha una sua peculiare comprensione della crisi attuale) si è espresso sul suo blog in modo ancora più pressante e sintetico per esortare i pochi cardinali presumibilmente ancora cattolici a rompere gli indugi.

In Polonia ci sono sacerdoti (ovviamente più o meno sanzionati) i quali ormai fanno pubblicamente simili suppliche a Benedetto XVI

Pure in Sud America qualche consacrato chiede pubblicamente lo stesso che don Minutella ha implorato davanti a Piazza San Pietro..

Con tutte le limitazioni, le contraddizioni e i peccati degli uomini Suoi strumenti speciali, lo Spirito Santo sta agendo:
mentre l'Anticristo sviluppa i suoi piani di conquista, è su più fronti in preparazione quella che quando Dio vorrà sarà la battaglia che lo sconfiggerà.

Esiste ancora la possibilità di abbreviare e alleviare il dominio temporaneo dell'Anticristo: con le rivelazioni private mi appare evidente che l'Onnipotente anche in questa crisi NON voglia limitare il libero arbitrio umano con esplicite spiegazioni dettagliate e riferite a un tempo preciso sulla crisi del papato, ma sovrabbondano gli aiuti all'autonomo discernimento degli uomini in questa contingenza storica.
polos
Nello stesso periodo accade che:
- sacerdote perseguitato fa appello a Papa Benedetto di intervenire pubblicamente
- giornalista impeccabile nei suoi ragionamenti scrive libro dicendo che Benedetto è ancora Papa
Coincidenza?
Altro
Nello stesso periodo accade che:
- sacerdote perseguitato fa appello a Papa Benedetto di intervenire pubblicamente
- giornalista impeccabile nei suoi ragionamenti scrive libro dicendo che Benedetto è ancora Papa

Coincidenza?