47:02
(Santo) frate libanese: "Il tradimento della falsa chiesa è all'apice" (forte catechesi) Fra Emanuel, Servo minore del Cuore Immacolato e Addolorato di Maria, presidente dell’associazione Amici di …Altro
(Santo) frate libanese: "Il tradimento della falsa chiesa è all'apice" (forte catechesi)
Fra Emanuel, Servo minore del Cuore Immacolato e Addolorato di Maria, presidente dell’associazione Amici di Santa Veronica Giuliani figli di Maria Libano fondatore dell’ordine religioso servi e serve minori del Cuore Immacolato e Addolorato di Maria, autore del libro “Santa Veronica Giuliani, vera discepola e apostola di Maria”
Catechesi tenuta nella parrocchia della Madonna del Rosario il 29/06/2015
***
Tempi di Maria consiglia anche la visione di questo cortometraggio:
"Il risveglio di un Gigante", Film su Santa Veronica Giuliani [Cortometraggio sui Novissimi]
Diodoro
@Acchiappaladri Grazie per il suo intervento (e il suo lavoro) e saluti, carissimo. Non certo per creare ulteriori grattacapi: e se il Biancovestito fosse tale non per problemi relativi alla rinuncia di papa Benedetto, ma per problemi di patto di sindacato sotterraneo pre-Conclave (sindacato "antico", risalente almeno alla "Dominus Jesus" di papa Wojtyla/card. Ratzinger del 2000) ? Se fosse vero (…Altro
@Acchiappaladri Grazie per il suo intervento (e il suo lavoro) e saluti, carissimo. Non certo per creare ulteriori grattacapi: e se il Biancovestito fosse tale non per problemi relativi alla rinuncia di papa Benedetto, ma per problemi di patto di sindacato sotterraneo pre-Conclave (sindacato "antico", risalente almeno alla "Dominus Jesus" di papa Wojtyla/card. Ratzinger del 2000) ? Se fosse vero (come appare evidente) che i "migliori" Cardinali si siano detti fra loro nel 2000 "Ancora l'Unicità Salvifica di Gesù Cristo? Questi fossili romani hanno passato il limite!" ?
Acchiappaladri
Caro @Tempi di Maria per una volta mi permetto di intervenire con un commento per correggere (per quanto io posso comprendere) quanto lei ha scritto qui sotto, riproponendo quella celebre compilazione, postata inizialemente dall'amico @signummagum , di brevi articoli della scorsa estate (a memoria, fra Giugno e Luglio 2018) del prof. Nicolini:
quel post "chiuse definitivamente" un bel niente... …Altro
Caro @Tempi di Maria per una volta mi permetto di intervenire con un commento per correggere (per quanto io posso comprendere) quanto lei ha scritto qui sotto, riproponendo quella celebre compilazione, postata inizialemente dall'amico @signummagum , di brevi articoli della scorsa estate (a memoria, fra Giugno e Luglio 2018) del prof. Nicolini:
quel post "chiuse definitivamente" un bel niente... semplicemente perché non era ben mirato sul suo dichiarato obbiettivo.

Gli articoli del prof. Nicolini riproponevano un sunto di dogmatica sacramentale cattolica che è corretto (così ho visto commentare da chi di Dottrina ne sa enormemente più di me) insieme a un florilegio di opinioni teologiche, alcune classiche ed autorevolissime, altre rispettabili come quella bizzarra del rev. don Curzio Nitoglia (e di altri con lui) per finire con alcune considerazioni personali del benemerito Nicolini.

A quel tempo la sorprendente teoria minutelliana era stata appena annunciata irritualmente online, nei noti modi focosi del mio amico don Minutella che a volte sembra voler inutilmente schiacciare le noci con un rullo compressore :-D , senza dettagliata argomentazione e quindi facilmente equivocabile: trovo comprensibile in quel momento la scandalizzata reazione, ugualmente umorale, del Nicolini, ma a distanza di qualche mese chi vuole riconsiderare a mente calma quegli articoli trova che non sono applicabili per confutare la teoria (che nel frattempo fu un po' chiarita dall'autore anche se non mi risulta che sia mai stata formalizzata in modo accademico), anzi rileggendo la pretesa confutazione mi è venuto da sorridere constatando come alcuni degli argomenti portati in realtà sono proprio a sostegno della plausibilità della insolita teoria di don Minutella. ;-) :-D
Sta a vedere che anche Nicolini è stato profeta nel confermare l'intuizione minutelliana :-D

Torno a commentare come sopra perché non mi risulta che don Minutella abbia mai messo in dubbio quanto fu riproposto dal prof. Nicolini, anzi, dai titoli accademici, ritengo che don Minutella conosca quella dottrina sacramentale meglio del prof. Nicolini e che la credesse, e la continui a credere se possibile anche più fermamente del Nicolini.

Ho letto che alcuni teologi sostengono con granitica certezza che la teoria chiamata colloquialmente, e secondo me impropriamente, come "Una Cum" non possa essere vera perché in contrasto insanabile con dei dogmi:
magari hanno ragione, ma certo NON in forza di quanto scrisse il prof. Nicolini.
L'argomentazione del Nicolini non ha attinenza, questo è il punto essenziale, con le ipotesi di straordinaria emergenza apocalittica messe da don Minutella alla base della sua teoria, unitamente a soggettive condizioni di consapevolezza del celebrante e a una sovrana decisione divina che recentemente, dico metaforicamente, sarebbe caduta l'ultima goccia di apostasia che avrebbe fatto traboccare il vaso.

Insomma, le premesse non sono l'eresia del celebrante o il "papa eretico": sono la consapevolezza che il citato come "papa" non è mai stato in realtà papa perché il papa era ed è, per invalidità canonica della rinuncia, Benedetto XVI e che l'apostasia diffusa nella chiesa - S.E. Burke dixit pochi giorni fa - abbia raggiunto una gravità apocalittica (il concetto elementare che l'Onnipotente per Giustizia stabilisca dei limiti alla Misericordia è biblico: ovviamente quale sia il limite che Egli applica a una certa nuova situazione è conosciuto da Lui solamente, a meno che non abbia voluto rivelarlo agli uomini).
Mi dispiace che anche ultimamente chi ritira fuori quell' "Una Cum" per attaccarla sembra non considerarne in primo luogo le ipotesi di base.

Per chi, in coscienza rettamente formata, non crede vere quelle ipotesi, allora la teoria rimarrebbe senza utile rilevanza nella odierna realtà ecclesiale, anzi un'inutile causa di ulteriore confusione, al più un esercizio accademico (che sia ben fatto o mal fatto lascio che lo discutano fra teologi speculativi e/o dogmatici)
Sarebbe invece utile allo sviluppo del discernimento sulla crisi in atto studiare se si siano verificate le catastrofiche ipotesi poste alla base della teoria oppure no, oppure se, secondo prudente ragione, un cattolico non possa ancora avere certezza né in un senso né nell'opposto.

Io continuo a seguire con attenzione l'attività di don Minutella ma IMHO il tormentone della sua teoria teologica dell' "Una Cum" sulla straordinaria invalidità condizionata di certe messe è passato in seconda linea: ci sono di mezzo valutazioni soggettive e in definitiva un atto di fede pro o contro l'attendibilità di quella nuova teoria.
Io quella teoria non avevo e non ho la capacità di verificarla teoricamente (secondo la consolidata dogmatica cattolica) o empiricamente (non avendo il raro carisma di "sentire" se c'è davvero Reale Presenza in un'ostia o in un calice di vino) nelle particolari condizioni nelle quali don Minutella crede che sia vera.
Ma, fino ad autorevole dimostrazione del contrario, rimango possibilista credendo che così come per almeno tre volte l'Altissimo ritirò (e l'ultima volta definitivamente) la Sua speciale presenza fra il Suo popolo dell'Antico Patto, al verificarsi di una serie di gravi obbrobri Egli POTREBBE ancora, in certe circostanze, aver già ritirato o prossimamente ritirare in alcune messe la Sua speciale presenza. Il sacerdote cattolico mica è un mago che recitando con precisione abracadabra possa obbligare il demone a fare il prodigio ;-) E nuove, in aggiunta a quelle già rivelate alla Chiesa, circostanze per la desolazione le decide l'Altissimo come a Lui pare: non certo il fedele misticheggiante che "sente" Gesù ancora realmente presente nelle celebrazioni in comunione bergogliana nella sua parrocchia.

Vedo piuttosto un'altra problematica questione in prima linea fra le fastidiosissime (per il quieto vivere) punzecchiature che don Minutella, sempre più "grillo parlante" al quale quasi tutti vorrebbero schiacciare la testa (ieri sera ci sono quasi riusciti ;-) : auguri di pronta guarigione Reverendo!), sta dando a quella "MINORANZA CONSAPEVOLE" di cattolici italiani, clero e laici, che si sono già convinti (a torto o a ragione) che il governo bergogliano, che ha già ripetutamente resistito ai primi passi di cristiane correzioni fraterne o filiali, abbia ormai trasformato l'istituzione in una "neochiesa", che le predizioni sull'avvento dell'Anticristo maggiore si stiano avverando e che da alcuni anni non fan passar giorno senza deprecare (esplicitamente in rari stimabili casi, più frequentemente in modo penosamente ipocrita "alla Müller") gli errori anche in questioni attinenti alla fede e morale di Francesco e dei suoi compagni di partito i quali fregandosene altamente continuano la loro attività di demolizione dottrinale.

Voglio dire (concordando in questo con ciò che sento ultimamente predicare da don Minutella) che per la minoranza consapevole in prima linea è oggi il come comportarsi, per essere coerenti con il proprio convincimento e obbedendo alla Divina Volontà secondo quanto chiaramente insegnato dalla Sacra Scrittura e poi ribadito dal magistero ed autorevoli opinioni di santi e dottori, riguardo alla frequenza di pur valide messe e altri sacramenti amministrati da chi non si dissocia dalla neochiesa.
Mi verrebbe da sperare che le autorevoli interpretazioni drastiche della Sacra Scrittura fatte nei secoli da santi Padri e Dottori, incluso l'autorevolissimo S. Tommaso d'Aquinio, e gli esempi dati fin col martirio da santi nei secoli passati siano errati nella loro drasticità perché se invece di una non-opportunità si trattasse davvero di un grave peccato siam messi molto male!
Chi è arrivato alla certezza morale che il papa continua ad essere Benedetto XVI (così come, a maggior ragione, chi aveva maturato da tempo convincimenti sedevacantisti) riesce più agevolmente a trovare una soluzione al problema di coscienza di cui sopra (soluzione che non è detto sia quella che propone don Minutella: ad esempio un po' diversa è la soluzione pratica che il vecchio vescovo Gracida ultimamente indica con franchezza), persino senza dare per certa l'eresia di Francesco che in realtà sarebbe sempre stato solo il card. Bergoglio biancovestito.
Gli altri, convinti di dover ancora riconoscere autorità papale a Francesco, rimangono nel campo minato del "papa eretico" dal quale, da secoli, gli specialisti non riescono a trovare una via di uscita condivisa: @Tempi di Maria giustamente ci ricorda come casomai dovrebbero essere i gradi più alti della gerarchia ancora ortodossa a indicare al popolo cristiano come uscirne.

@luca78 Riguardo a quell'inquietante evento a Roma, parzialmente pubblicizzato dal sacerdote attaccato da quella persona apparentemente ossessa solo pochi giorni fa dopo quasi un anno, c'è anche di più di quanto già pubblicizzato: ma non è quel singolo evento che può dare certa prova della sostanziale affidabilità cattolica della predicazione di don Minutella.
Ad esempio la feroce, pervicace persecuzione fatta contro di lui da tanti pubblici, spudorati peccatori in carne ed ossa la trovo più convincente dimostrazione della utilità del pubblico apostolato di don Minutella.
signummagnum condivide questo
5
Pianeta catechesi e spiritualità.
Formazione spirituale per tutti i battezzatiAltro
Pianeta catechesi e spiritualità.

Formazione spirituale per tutti i battezzati
Tempi di Maria
@Niko Sanpatrizio Se la catechesi di questo esemplare religioso la definisce un girare intorno al problema mi perdoni, ma vuol dire che non ha capito nulla. Cosa vuole sapere ancora? Accade troppo spesso tra una certa categoria di cattolici (qui su gloria tv non infrequentemente) di scambiare franchezza evangelica con una malintesa coerenza. La prima è sacrosanta, la seconda è miope, troppo umana …Altro
@Niko Sanpatrizio Se la catechesi di questo esemplare religioso la definisce un girare intorno al problema mi perdoni, ma vuol dire che non ha capito nulla. Cosa vuole sapere ancora? Accade troppo spesso tra una certa categoria di cattolici (qui su gloria tv non infrequentemente) di scambiare franchezza evangelica con una malintesa coerenza. La prima è sacrosanta, la seconda è miope, troppo umana e poco soprannaturale. Spetta ai cardinali, e solo a loro fare certi passi, rispettiamo l'ordine stabilito da Dio. Se loro non intervengono come dovrebbero noi, laici, religiosi o anche preti non possiamo prenderne il posto. Vuol dire che non ci meritiamo la soluzione del problema per le nostre infedeltà ed i nostri peccati. Per cui: preghiera, sacrificio, testimonianza coraggiosa (ma ciascuno al suo posto). Che il papa sia eretico o no (le ricordo: eresia formale e non semplicemente eresia materiale), noi non possiamo dirimere la controversia: i cardinali devono procedere, noi possiamo certo evidenziare e criticare tutti gli errori teorici e di governo del Papa ma non più di questo.
Niko Sanpatrizio
La ringrazio di avermi dato dell'ignorante totale quale realmente sono. Ma purtroppo la mia voleva essere solo una provocazione per essere più intellettualmente onesti e dire direttamente la Verità fino in fondo evidenziando la sua vera causa. Oggi la gente semplice è confusa da tanti discorsi e non ci capisce più nulla. Quando lei mi parla che la decisione spetta ai Cardinali di fare certi passi …Altro
La ringrazio di avermi dato dell'ignorante totale quale realmente sono. Ma purtroppo la mia voleva essere solo una provocazione per essere più intellettualmente onesti e dire direttamente la Verità fino in fondo evidenziando la sua vera causa. Oggi la gente semplice è confusa da tanti discorsi e non ci capisce più nulla. Quando lei mi parla che la decisione spetta ai Cardinali di fare certi passi, non crede che la gente semplice come me, sente parlare dell'UNA CUM e non sa come comportarsi? E non prendiamoci in giro dicendoci che bisogna ascoltare ognuno la propria coscienza, perchè purtroppo è da troppo tempo che le coscienze sono deviate! Poi lei parla di eresia formale ed eresia materiale, mi deve spiegare la differenza quando chi la esercita è un Papa. Oggi la Chiesa oltre ad essere malata di relativismo spirituale, è anche molto malata di teologismo e di poca vita carismatica e soprannaturale, questo è il vero problema!
Tempi di Maria
La sua richiesta di chiarimento è sacrosanta!
Circa la questione della "Missa Una cum Francisco" è una dottrina contraria alla fede cattolica, gravissima l'ostinazione di don Minutella (ma non voglio aprire nuovamente la parentesi su di lui, l'ho già fatto con diversi post e per quanto mi riguarda basta così): Messa "una cum Francisco" invalida? Un falso problema, ecco perchè! [E con questo la …Altro
La sua richiesta di chiarimento è sacrosanta!

Circa la questione della "Missa Una cum Francisco" è una dottrina contraria alla fede cattolica, gravissima l'ostinazione di don Minutella (ma non voglio aprire nuovamente la parentesi su di lui, l'ho già fatto con diversi post e per quanto mi riguarda basta così): Messa "una cum Francisco" invalida? Un falso problema, ecco perchè! [E con questo la questione è chiusa...]

Per quanto riguarda riguarda la distinzione tra eresia materiale e formale, non è teologismo purtroppo (quanto vorrei che lo fosse!), è la fede della Chiesa, è sempre stata insegnata. In questa intervista ha spiegato molto bene la questione don Nicola Bux, dato che ragionevolmente desidera chiarimenti ci dia una letta: "O ha sbagliato la Tradizione di 2000 anni o sta sbagliando Bergoglio" [Aldo Valli intervista don Nicola Bux]

Sta scrivendo articoli molto saggi e precisi l'autore della Scure di Elia, soprattutto gli ultimi due sono ricchi di consigli preziosi per tutti noi, è un sacerdote di pietà e scienza solida, è ragionevole dargli ascolto:

Ma possiamo permettere che queste ignobili farse ci avvelenino la vita? – la Scure di Elia

Trappole per l'anima. Un'insida per tutti, attenzione... [La Scure di Elia]
Niko Sanpatrizio
Sotto il profilo dottrinale questi scritti sono veramente illuminanti, grazie! Ma volevo precisare cosa intendo dire quando parlo di una Chiesa con poca vita carismatica e soprannaturale. Mi riferisco sull'esempio della Chiesa descritta negli Atti degli apostoli, dove lo Spirito Santo faceva da vero Padrone delle anime, dove ognuno aveva il suo Carisma e il suo mandato, la sua missione. Dove tutto …Altro
Sotto il profilo dottrinale questi scritti sono veramente illuminanti, grazie! Ma volevo precisare cosa intendo dire quando parlo di una Chiesa con poca vita carismatica e soprannaturale. Mi riferisco sull'esempio della Chiesa descritta negli Atti degli apostoli, dove lo Spirito Santo faceva da vero Padrone delle anime, dove ognuno aveva il suo Carisma e il suo mandato, la sua missione. Dove tutto era reale ed ordinato, e si respirava il profumo di Dio nella vita quotidiana, coltivando le virtù della purezza, della castità, della fratellanza, della fedeltà, del coraggio e dell'unità a Cristo. Quei pochi Cristiani hanno incendiato il mondo con il loro esempio, gli stessi pagani romani, vedendoli come si comportavano nelle arene, si chiedevano dove trovassero tanto coraggio, e si convertivano! Oggi nelle Chiese chi ha il dono del discernimento dello Spirito? Chi il dono delle lingue? Chi il dono delle profezie? Tutti fanno tutto senza distinzioni e senza un vero carisma. Sono pochissime le Chiese dove si evince la Forza dello Spirito Santo. Oggi se una persona ha bisogno di un consiglio a chi si deve rivolgere? Ad un sacerdote che vive, pensa e agisce con senso umano e razionale? Oggi i migliori sono umanamente e moralmente buoni, ma come mosche bianche ne trovi qualcuno che sia soprannaturalmente buono (magari a trovarlo). Che alternativa di vita puoi proporre ai giovani del mondo materialistico ed edonistico di oggi? Di essere bravo buono e casto come molti poveri Sacerdoti umanamente depressi e frustrati? Perdonatemi se uso parole così forti, so che danno tutto quello che possono e li ringrazio, ma purtroppo non è abbastanza! Mi permetto di esporre un insegnamento che Gesù diede alla Serva di Dio Luisa Piccarreta: ""Figlia mia, per comunicare il bene agli altri è necessario possedere la pienezza del medesimo bene, perché, col possederlo ne conosce gli effetti, la sostanza, la pratica come si acquista quel bene; quindi terrà virtù di poterlo infondere negli altri, di saperne dire le bellezze, le prerogative, i frutti che produce quel bene. Invece, se appena un sorso d’un bene, d’una virtù, l’anima ha acquistato e vuole incominciare ad insegnarla agli altri, non ne conoscerà a fondo la pienezza di quella virtù, perciò non saprà ridire il suo gran bene, né dare la pratica come acquistarla; onde farà la figura d’un bambino che, avendo imparato appena le vocali, vuol fare da maestro agli altri: povero bambino! farà il maestro da burla perché non potrà andare avanti negli insegnamenti. Ecco, perciò i veri santi prima si son riempiti loro d’amore, di conoscenze divine, di pazienza invitta ed altro e, quando si sono talmente riempiti da non poterlo più contenere dentro di essi, lo sbocco che usciva [da loro] dei beni che possedevano l’hanno comunicato ai popoli e la parola loro era fuoco, era luce, ed insegnavano non in modo superficiale, ma in modo pratico e sostanzioso il bene che possedevano. Ecco la causa perché tanti vogliono fare da maestri e non fanno nessun bene: perché manca il cibo sufficiente in loro; come possono nutrire gli altri?” (vol. 29 – 16/06/1931)
Niko Sanpatrizio
La Verità deve essere coraggiosa e diretta, quindi il succo di tutti questi bei discorsi è uno solo: "Papa Francesco è un Papa eretico o no?" E' inutile girare intorno al problema ed evitare di arrivare al centro del problema, bisogna prendersi le responsabilità e le conseguenze che ne derivano, fino al martirio cruento e incruento (scomunica). La messa fatta in UNA CUM con questo Papa è valida …Altro
La Verità deve essere coraggiosa e diretta, quindi il succo di tutti questi bei discorsi è uno solo: "Papa Francesco è un Papa eretico o no?" E' inutile girare intorno al problema ed evitare di arrivare al centro del problema, bisogna prendersi le responsabilità e le conseguenze che ne derivano, fino al martirio cruento e incruento (scomunica). La messa fatta in UNA CUM con questo Papa è valida o no?