Noi crediamo in Maria Corredentrice. Papa Francesco no. La Bussola difende la Madonna: "Non solo madre e discepola. Maria è Corredentrice" La Madonna «non ha chiesto per lei di essere una quasi-redentrice …Altro
Noi crediamo in Maria Corredentrice. Papa Francesco no.
La Bussola difende la Madonna: "Non solo madre e discepola. Maria è Corredentrice"
La Madonna «non ha chiesto per lei di essere una quasi-redentrice o una corredentrice. No. Il Redentore è uno solo. Questo titolo non si raddoppia. Soltanto discepola e madre». E’ questa la parte conclusiva dell’omelia tenuta il 3 aprile nella cappella di Santa Marta da papa Francesco. Un’omelia tutta incentrata sul pensiero che alla Madonna non si addice altro appellativo se non quello di Madre e discepola, perché ella non ha voluto usurpare alcun titolo proprio del Figlio.
Ci risiamo. Sembra un’omelia fotocopia di quella del 12 dicembre scorso; anche in quell’occasione il minimalismo mariano di Francesco fece sussultare il popolo cattolico. Questa volta è persino peggio. Se non altro perché la negazione della verità della Corredenzione della Madonna avviene proprio nel giorno in cui la liturgia della Chiesa latina commemora i Sette dolori della …Altro
La Bussola difende la Madonna: "Non solo madre e discepola. Maria è Corredentrice"
La Madonna «non ha chiesto per lei di essere una quasi-redentrice o una corredentrice. No. Il Redentore è uno solo. Questo titolo non si raddoppia. Soltanto discepola e madre». E’ questa la parte conclusiva dell’omelia tenuta il 3 aprile nella cappella di Santa Marta da papa Francesco. Un’omelia tutta incentrata sul pensiero che alla Madonna non si addice altro appellativo se non quello di Madre e discepola, perché ella non ha voluto usurpare alcun titolo proprio del Figlio.
Ci risiamo. Sembra un’omelia fotocopia di quella del 12 dicembre scorso; anche in quell’occasione il minimalismo mariano di Francesco fece sussultare il popolo cattolico. Questa volta è persino peggio. Se non altro perché la negazione della verità della Corredenzione della Madonna avviene proprio nel giorno in cui la liturgia della Chiesa latina commemora i Sette dolori della …Altro
warrengrubert
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Perciò sono lieto delle sofferenze che sopporto per voi e completo nella mia carne quello che manca ai patimenti di Cristo, a favore del suo corpo che è la Chiesa” (Col 1,24).
Dio vuole la nostra collaborazione in tutto ciò che ha fatto.
Se questo è vero per noi, e le scritture lo attestano chiaramente, tanto più è vero per Santa Maria nostra Regina.
Il Signore ci chiama ad essere suoi …Altro
Perciò sono lieto delle sofferenze che sopporto per voi e completo nella mia carne quello che manca ai patimenti di Cristo, a favore del suo corpo che è la Chiesa” (Col 1,24).
Dio vuole la nostra collaborazione in tutto ciò che ha fatto.
Se questo è vero per noi, e le scritture lo attestano chiaramente, tanto più è vero per Santa Maria nostra Regina.
Il Signore ci chiama ad essere suoi collaboratori di Dio. San Paolo dice “Siamo infatti collaboratori di Dio” (1Cor 3,9)
Il corpo mistico che è la Chiesa, è chiamata a salvare le anime, che significa? È vero che Gesù Cristo è unico Salvatore, così come è Re, ma vuole che regnamo insieme a Lui: “preparo per voi un regno” (Lc 22,29), “e regneranno nei secoli dei secoli” (Ap 22,5), la chiesa quindi partecipa alla regalità di Cristo e alla redenzione di Cristo in modo attivo, non alla "protestante" con quell'idea sulla predestinazione e caxxxate varie.
È vero che Cristo è l’unico Redentore.
Ma Cristo ci rende partecipi della redenzione: e non solo nel senso che la riceviamo, ma anche perché con le nostre penitenze ci facciamo ministri o canali dei meriti infiniti della sua passione.
Dice Pio XII nella Mystici Corporis: “Mistero certamente tremendo né mai sufficientemente meditato, come cioè la salvezza di molti dipenda dalle preghiere e dalle volontarie mortificazioni a questo scopo intraprese dalle membra del mistico corpo di Gesù Cristo” (MC 42).
Questo concetto vale in modo impareggiabile per Santa Maria NOSTRA REGINA!
Che sotto la croce ha patito e offerto con Cristo.
Santa Maria è più grande di Abramo
(Lc 7,28) perché il figlio Lei lo ha sacrificato. E questo la rende Corredentrice.
Che dire? Dobbiamo ancora sopportare le bestemmie di questo marrano di questo cinghiale misogino? Fino a quando Signore dobbiamo sopportare questi insulti!
Possibile che non ci sia un sacerdote che alzi la voce?
Siete tutti venduti al nemico? Siete tutti vili? Che ve ne fate dei vostri titoli altisonanti, teologo, biblista, laureato in filosofia, diritto canonico, liturgista... Battete un colpo se non siete ancora morti!!!!!!!!!
Dio vuole la nostra collaborazione in tutto ciò che ha fatto.
Se questo è vero per noi, e le scritture lo attestano chiaramente, tanto più è vero per Santa Maria nostra Regina.
Il Signore ci chiama ad essere suoi collaboratori di Dio. San Paolo dice “Siamo infatti collaboratori di Dio” (1Cor 3,9)
Il corpo mistico che è la Chiesa, è chiamata a salvare le anime, che significa? È vero che Gesù Cristo è unico Salvatore, così come è Re, ma vuole che regnamo insieme a Lui: “preparo per voi un regno” (Lc 22,29), “e regneranno nei secoli dei secoli” (Ap 22,5), la chiesa quindi partecipa alla regalità di Cristo e alla redenzione di Cristo in modo attivo, non alla "protestante" con quell'idea sulla predestinazione e caxxxate varie.
È vero che Cristo è l’unico Redentore.
Ma Cristo ci rende partecipi della redenzione: e non solo nel senso che la riceviamo, ma anche perché con le nostre penitenze ci facciamo ministri o canali dei meriti infiniti della sua passione.
Dice Pio XII nella Mystici Corporis: “Mistero certamente tremendo né mai sufficientemente meditato, come cioè la salvezza di molti dipenda dalle preghiere e dalle volontarie mortificazioni a questo scopo intraprese dalle membra del mistico corpo di Gesù Cristo” (MC 42).
Questo concetto vale in modo impareggiabile per Santa Maria NOSTRA REGINA!
Che sotto la croce ha patito e offerto con Cristo.
Santa Maria è più grande di Abramo
(Lc 7,28) perché il figlio Lei lo ha sacrificato. E questo la rende Corredentrice.
Che dire? Dobbiamo ancora sopportare le bestemmie di questo marrano di questo cinghiale misogino? Fino a quando Signore dobbiamo sopportare questi insulti!
Possibile che non ci sia un sacerdote che alzi la voce?
Siete tutti venduti al nemico? Siete tutti vili? Che ve ne fate dei vostri titoli altisonanti, teologo, biblista, laureato in filosofia, diritto canonico, liturgista... Battete un colpo se non siete ancora morti!!!!!!!!!
Maurizio Muscas
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Costui ha una fantasia teologica sempre volta al peggio, all'eresia, alla blasfemia...