Francesco I
1793

Breve esame critico del «Novus Ordo Missæ»

Breve esame critico del «Novus Ordo Missæ» Il 3 aprile 1969, con la costituzione apostolica “Missale Romanum” di Paolo VI, veniva promulgato il Novus Ordo Missae, il nuovo Messale Romano, alla cui …Altro
Breve esame critico del «Novus Ordo Missæ»
Il 3 aprile 1969, con la costituzione apostolica “Missale Romanum” di Paolo VI, veniva promulgato il Novus Ordo Missae, il nuovo Messale Romano, alla cui composizione collaborarono più o meno attivamente sei pastori riformati (eretici protestanti). Immediatamente dopo, un gruppo di dodici teologi cattolici approntò un saggio critico: il Bref examen critique du Nouvel Ordo Missae, poi tradotto in italiano dalla scrittrice Cristina Campo. Il testo fu sottoposto al Cardinale Alfredo Ottaviani, già Segretario del Sant’Offizio, che assieme al Cardinale Antonio Bacci, illustre latinista, lo presenterà al Papa il 25 settembre 1969. Il documento, che richiedeva il ritiro del nuovo rito perché discordante coi decreti dommatici del Concilio Tridentino, fu ahinoi respinto.
Lettera di presentazione a Paolo VI
Beatissimo Padre,
esaminato e fatto esaminare il Novus Ordo preparato dagli esperti del Consilium ad exquendam Constitutionem de Sacra LiturgiaAltro
Marziale
Leggo, nel lavoro di " Tradidi quod et accepi" e postato dall'ottimo Francesco I : <<e, in tanto delirio scritturistico, la presenza antiveterotestamentaria, antipaolina della «mulier idonea» che, per la prima volta nella tradizione della Chiesa, sarà autorizzata a leggere le lezioni e adempiere anche ad altri «ministeria quae extra presbyterium peraguntur>> . Questa permissio ,a mio avviso ,è la …Altro
Leggo, nel lavoro di " Tradidi quod et accepi" e postato dall'ottimo Francesco I : <<e, in tanto delirio scritturistico, la presenza antiveterotestamentaria, antipaolina della «mulier idonea» che, per la prima volta nella tradizione della Chiesa, sarà autorizzata a leggere le lezioni e adempiere anche ad altri «ministeria quae extra presbyterium peraguntur>> . Questa permissio ,a mio avviso ,è la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Mai in duemila anni si è mai udita una grande o piccola santa della Chiesa reclamare un posto per sé durante la Celebrazione. Mai nessuna santa si è mai lamentate della misoginia della Chiesa durante la Celebrazione. Mai una Caterina da Siena ha chiesto questo. Dio ha sempre reclamato il maschio ad offrire l'olocausto. Dio vuole questo: non io. È volontà e comando espresso da Dio stesso. Punto. Il sommo sacerdote calpestava il sancta sanctorum una sola volta all'anno. Oggi il presbiterio è calpestato impunemente da tacchi e rossetti di minEstre, lettrici ed aiutanti varie e nelle volte delle chiese, fateci caso, udrete quasi sempre voci femminili in quella comune richiesta sociologica e politica che è divenuta la infausta " preghiera dei fedeli".
Ognuno stia al posto che Dio ha stabilito : non si prevarichi.
Spiace dirlo, ma ormai il Sacerdote, vero Alter Christus, è divenuto un mero consacratore di Ostie.
Marziale