Scienziati Usa studiano la prossima eruzione del Vesuvio: "Farà un milione di morti in 15 minuti"

Studi americani confermerebbero che l’esplosione del vulcano in quindici minuti porterebbe alla devastazione l’intero golfo di Napoli. A dare la notizia il vulcanologo americano Flavio Dobran, della …Altro
Studi americani confermerebbero che l’esplosione del vulcano in quindici minuti porterebbe alla devastazione l’intero golfo di Napoli. A dare la notizia il vulcanologo americano Flavio Dobran, della New York University: “Il Vesuvio che dorme dal 1944 esploderà con una potenza mai vista ed in appena quattro minuti inghiottirà già 5 o 6 Comuni della zona rossa”. L'ultima relazione dell'ingegnere fluidodinamico dipinge un quadro devastante: “Una colonna di gas, cenere e lapilli si innalzerà per duemila metri sopra il cratere – dice l’esperto – Valanghe di fuoco rotoleranno sui fianchi del vulcano alla velocità di 100 metri al secondo con una temperatura di 1.000 gradi centigradi, distruggendo l’intero paesaggio in un raggio di sette chilometri, spazzando via strade e case, bruciando alberi, asfissiando animali, uccidendo forse un milione di esseri umani in appena 15 minuti”. Si tratta di un’ipotesi documentata, frutto di studi approfonditi con la sola incognita della data in cui tutto ciò …Altro
batflavia
tutto si prepara, la terra si prepara, solo chi non vuole non sa leggere i segni dei tempi che, solo perchè prevedibili scientificamente, non significa che non siano quei segni che Dio ci manda per la nostra conversione.
Quanti dopo tutto ciò che già accade, i morti in tutto il mondo per sempre crescenti fenomeni naturali, ultimo le Filippine, anzichè fare i sentimentalisti hanno pensato a ciò …Altro
tutto si prepara, la terra si prepara, solo chi non vuole non sa leggere i segni dei tempi che, solo perchè prevedibili scientificamente, non significa che non siano quei segni che Dio ci manda per la nostra conversione.
Quanti dopo tutto ciò che già accade, i morti in tutto il mondo per sempre crescenti fenomeni naturali, ultimo le Filippine, anzichè fare i sentimentalisti hanno pensato a ciò che c'è dopo la morte, hanno riflettuto sul senso della vita e sull'importanza di viverla in pienezza con Dio?
Le statue rimaste in piedi di Gesù e Maria a differenza sia delle case sia delle chiese che le contenevano ancora una volta anzichè essere letto come messaggio di come solo Dio sia la roccia su cui fondare la nostra casa, è stato invece il solito ritornello delle persone della serie: "Ma Dio non poteva salvare le persone anzichè le statue?"
Proprio ieri nella lettura san Paolo citando Isaia diceva: "Signore, chi ha creduto dopo aerci ascoltato?"
Alea
Mi viene in mente la distruzione di Gerusalemme, molti furono i segnali e gli avvisi perché la gente andasse via. Comunque la morte per un buon cristiano è un guadagno anche se viene per lo scoppio del Vesuvio o del Marsili. Nel caso del Marsili vado a morire anch'io in una mezz'oretta. Io mi preoccupo di conservarmi fedele, per quanto riesco, del Vesuvio si preoccupi chi ama il mondo.
Idelfonsomarnetti
Non solo il Vesuvio ma è più preoccupante il vulcano marino Marsili... Vulcani e terremoti ci faranno ballare fra fra qualche anno. Non si tratta di esoterismo profetico, ma di previsione scientificamente probanda.
osturent60
🚬 simone simone ricordati che devi morire proveresti pena per la mia citta' con san filippo ne parlero' personalmente ammesso che l'abbia detto per sapere cosa intendeva dire
simone
Non era Filippo Neri che disse: un giorno si dirá, qui fu Napoli.?
La bellezza di una volta purtroppo già è andata persa. Grazie alla camorra e i politici collaboratori, ma anche per colpa dell' animo anarchico del napoletano.Altro
Non era Filippo Neri che disse: un giorno si dirá, qui fu Napoli.?

La bellezza di una volta purtroppo già è andata persa. Grazie alla camorra e i politici collaboratori, ma anche per colpa dell' animo anarchico del napoletano.
osturent60
🚬 se nel frattempo gli scienziati usa sono morti come si fa ad avvisarli PS e poi fossi al loro posto mi preoccuperei degli uragani che loro subiscono
studiosus
già... c'è solo da chiedersi che bisognerebbe fare... non penso che milioni di persone (non si tratta affatto solo di quel milione - ipotizzato - che morirebbe ma di ben di più persone) sono pronti a lasciare per pura precauzione la zona interessata... poi dove vanno? Cosa fanno?
Gira e rigira siamo sempre e quasi ovunque al rischio ... certo, non è detto che non si possa migliorare le strutture …Altro
già... c'è solo da chiedersi che bisognerebbe fare... non penso che milioni di persone (non si tratta affatto solo di quel milione - ipotizzato - che morirebbe ma di ben di più persone) sono pronti a lasciare per pura precauzione la zona interessata... poi dove vanno? Cosa fanno?
Gira e rigira siamo sempre e quasi ovunque al rischio ... certo, non è detto che non si possa migliorare le strutture che permettono una rapida evacuazione anche di un grande numero di persone e animali... sono tanti i fattori che coincidono, purtroppo
Maurizio Muscas
Solo quei cretini della protezione civile italiana lo sottovalutano.