Perché tanta "smania" di cambiare il Padre Nostro?

Il nuovo Padre nostro arriverà dunque dopo Pasqua, con il “non abbandonarci alla tentazione” al posto del “non indurci”. Un cambiamento che non soddisfa tutti, come ci dice in questa conversazione …Altro
Il nuovo Padre nostro arriverà dunque dopo Pasqua, con il “non abbandonarci alla tentazione” al posto del “non indurci”. Un cambiamento che non soddisfa tutti, come ci dice in questa conversazione don Alberto Strumia, della diocesi di Bologna, ben noto ai lettori di Duc in altum.
Don Alberto, che impressione ha di fronte alla nuova traduzione del Padre nostro?
Non sono né un esegeta né un liturgista, per cui non oso cimentarmi in questo campo. Lascio agli esperti gli aspetti tecnici delle traduzioni dal greco al latino e all’italiano del passaggio dalla formulazione plurisecolare “non ci indurre in tentazione” del Padre nostro, finora presente nel Messale Romano in italiano e in uso nella recita del Rosario e personale da quando esiste la lingua italiana, alla nuova versione che sarà presente nella prossima edizione e che prevede la formula “non abbandonarci alla tentazione”.
Al di là della traduzione, si ha la netta impressione, per non dire la certezza morale, che oggi chi ha la …Altro
ATTAL
La sintassi latina è chiarissima nei correlativi ”et…et” e nel finale rafforzativo “sed” libera nos a malo.
Pater noster, qui es in cœlis.Sanctificétur nomen tuum.Advéniat Regnum tuum.Fiat volúntas tua, sicut in cœlo
et in terra.Panem nostrum quotidiánum da nobis hódie.Et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris.Et ne nos indúcas in tentatiónem;sed líbera …Altro
La sintassi latina è chiarissima nei correlativi ”et…et” e nel finale rafforzativo “sed” libera nos a malo.

Pater noster, qui es in cœlis.Sanctificétur nomen tuum.Advéniat Regnum tuum.Fiat volúntas tua, sicut in cœlo
et in terra.Panem nostrum quotidiánum da nobis hódie.Et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris.Et ne nos indúcas in tentatiónem;sed líbera nos a malo. Amen.
Memorare
Io non cambio
alda luisa corsini
Io neppure.
muntcarimell
Io neppure.
N.S.dellaGuardia
Ancora una volta e sempre di più: ignoranza, superficialità e presunzione.
Dice bene il sacerdote, non ci abbandonare rivolto a Dio è una bestemmia! Senza quasi.
Marziale
Allora Gesù disse: 'Quando pregate, dite così :..."
Dunque:
“ Maledetto chiunque non rimane fedele a tutte le cose scritte nel libro della legge per praticarle. “ Gal.3,10
"Poiché tu hai fatto questo,
sii tu maledetto più di tutto il bestiame
e più di tutte le bestie selvatiche.” Gen. 3,14
"Maledetto l'uomo che confida nell'uomo” Ger. 17,5
Leone XIII insegna che “Non è permesso a nessuno di …Altro
Allora Gesù disse: 'Quando pregate, dite così :..."
Dunque:
“ Maledetto chiunque non rimane fedele a tutte le cose scritte nel libro della legge per praticarle. “ Gal.3,10
"Poiché tu hai fatto questo,
sii tu maledetto più di tutto il bestiame
e più di tutte le bestie selvatiche.” Gen. 3,14
"Maledetto l'uomo che confida nell'uomo” Ger. 17,5
Leone XIII insegna che “Non è permesso a nessuno di interpretare la S. Scrittura contro l’insegnamento unanime dei Padri (v. Conc. Trento [DS, 1507] e Conc. Vat. I [DS, 3007]) … Somma è l’autorità dei Padri… ogni volta che all’unanimità interpretano con uguale senso una qualche testimonianza biblica… Dal loro unanime consenso, appare chiaramente che così sia stato tramandato dagli Apostoli secondo la fede cattolica… Ingiustamente e con danno alla religione si introdusse l’artificio presentato sotto il nome di alta critica… in base a sole ragioni interne” (DS 3281/3284/3286).
Marziale
Maurizio Muscas
Ah, ora un bagonchi qualsiasi dopo 2020 anni perfeziona le parole di NSGC ? Spero nell'ignoranza ( in buonafede ) di greco e latino del clero neooterico.
padrepasquale
Cambia la traduzione perchè la Parola di Dio sia più chiara. Nessuno scandalo
N.S.dellaGuardia
La Parola di Dio è Parola, Verbo, Logos, non deve essere né rivista né interpretata perché "sia più chiara". Non è chiara solo per coloro che nella Parola vogliono a tutti i costi cercare e trovare qualcos'altro che a loro piace di più, e a loro sembra non esserci.
La chiarezza è ambivalente, di chi parla ma soprattutto di chi ascolta, e l'unione avviene solo quando chi ascolta lo fa veramente …Altro
La Parola di Dio è Parola, Verbo, Logos, non deve essere né rivista né interpretata perché "sia più chiara". Non è chiara solo per coloro che nella Parola vogliono a tutti i costi cercare e trovare qualcos'altro che a loro piace di più, e a loro sembra non esserci.
La chiarezza è ambivalente, di chi parla ma soprattutto di chi ascolta, e l'unione avviene solo quando chi ascolta lo fa veramente, con umiltà e fortezza. Altrimenti è il solito mettere parole in bocca a Dio, che in realtà è solo il "dio" che fa comodo.
Tradurre è la forma più alta di ascolto!
Presuntuosi e superbi!
Francesco I
@padrepasquale
@Maurizio Muscas
Ecco un preclaro esempio della distorsione del messaggio evangelico da parte del lìder maximo argentino: Angelus dell'otto ottobre: Il Vangelo secondo Bergoglio
La Verità vi farà liberi
In verità non traducono affatto, ma modificano le parole di Cristo, pervertendo il senso profondo della preghiera da Lui insegnataci e, così facendo, deformando il vero Volto del Padre che da essa promana.
Cambiano le Parole del Signore semplicemente perché pretendono di farsi dio al posto di Dio.
Gaetano2
Semplicemente perché vogliono deformare, profanare e cancellare il cristianesimo