Reverendo don Minutella,
apprendo con grande sorpresa e dolore di questo scandaloso atto disciplinare del Suo arcivescovo, atto che da tutto quanto è pubblicamente noto a chi come me segue da qualche tempo la Sua attività pastorale condotta attraverso internet risulta quanto meno esagerato.
Io non sono al corrente di quali siano esattamente i doveri disciplinari connessi al Suo stato di prete …More
Reverendo don Minutella,
apprendo con grande sorpresa e dolore di questo scandaloso atto disciplinare del Suo arcivescovo, atto che da tutto quanto è pubblicamente noto a chi come me segue da qualche tempo la Sua attività pastorale condotta attraverso internet risulta quanto meno esagerato.
Io non sono al corrente di quali siano esattamente i doveri disciplinari connessi al Suo stato di prete diocesano: penso però di non sbagliarmi a pensare che la dura sanzione comminataLe costituisca per Lei un doloroso caso di coscienza. Prego il Signore che Lei riceva un aiuto straordinario nel discernimento della decisione che sia a maggior gloria di Dio sul modo di proseguire il Suo ministero.
San P. Pio da Pietrelcina durante le ingiuste e dure persecuzioni che subì dalle competenti gerarchie ecclesiastiche fu disciplinatamente remissivo come un agnello condotto al sacrificio: se capisco bene però, oltre alla differenza delle circostanze storiche, Lei è in una situazione canonica diversa da quella di un sacerdote religioso cappuccino, quindi potrebbero esserci lecite differenze di comportamento di fronte a sanzioni canoniche chiaramente errate.
Voglia con la massima attenzione e correttezza fare tutti i ricorsi canonicamente possibili per opporsi secondo giustizia agli errori della gerarchia.
Caro don Minutella faccia ogni sforzo per agire con la prudenza dei serpenti così come N.S. Gesù ci insegna nel Suo S. Vangelo, mentre Lei persevera con umiltà e pazienza nel Suo ministero fedelmente ai comandamenti divini piuttosto che alle comodità mondane.
La prego di fare il possibile da parte Sua per favorire il ravvedimento dell'arcivescovo, forse mal consigliato e/o accecato momentaneamente dall'ira e dall'orgoglio.
Faccia Lei con umiltà e grande rispetto per il ministero vescovile il primo passo, faccia anche il secondo e pure il terzo casomai i precedenti fossero ignorati o addirittura respinti.
Per favore non permetta che la durezza dei cuori di altri, e purtroppo indegnamente alti, chierici indurisca anche il Suo cuore di sacerdote cattolico vicino ai bisogni spirituali, oltre che materiali.
Pensi a quale edificante esempio sarebbe per tutti, specie in questo tempo di Quaresima, la notizia di un chiarimento fra Lei e il Suo arcivescovo e la conseguente cristiana riconciliazione manifestata con un atto di adorazione insieme al SS. Sacramento o con altro perfetto atto di culto cattolico.
Sperando che Lei possa proseguire con rafforzata fede e zelo il Suo ministero di sacerdote sicuramente cattolico a beneficio di tutti i battezzati che La conoscono, le chiedo la Sua benedizione.