Filippo Boi
Filippo Boi
18
Questo articolo de La Scure merita...

La scure

Odio satanico e beffe della Provvidenza Dice loro Pilato: «Che farò dunque di Gesù, chiamato Cristo?». Tutti dicono: «Sia crocifisso!». Il procuratore disse loro: «Perché? Che male ha fatto?…
lascuredielia.blogspot.com

È una caratteristica di ogni civiltà in decadenza che le grandi masse del popolo non siano consapevoli della tragedia.

È una caratteristica di ogni civiltà in decadenza che le grandi masse del popolo non siano consapevoli della tragedia. L'umanità in crisi è generalmente insensibile alla gravità dei tempi in cui vive. …Altro
È una caratteristica di ogni civiltà in decadenza che le grandi masse del popolo non siano consapevoli della tragedia. L'umanità in crisi è generalmente insensibile alla gravità dei tempi in cui vive.
Gli uomini non vogliono credere che i loro tempi siano malvagi, anche perché non hanno uno standard al di fuori di se stessi con cui misurare i loro tempi. Se non esiste un concetto fisso di giustizia, come possono sapere che è stata violata?
Solo chi vive di fede sa veramente cosa sta succedendo nel mondo; le grandi masse di uomini senza fede sono inconsapevoli dei processi distruttivi in atto, perché hanno perso la visione delle altezze da cui sono caduti.
(Fulton J. Sheen)
Filippo Boi condivide da Tempi di Maria
9,7K

Dittatura e coscienza: Beato Franz Jägerstätter ci insegna cosa fare

Beato Franz Jägerstätter, un martire che ci insegna la via da seguire Agosto 1943. Nel carcere militare di Berlino-Tegel, un condannato a morte traccia con mano maldestra le righe seguenti: «Anche se …Altro
Beato Franz Jägerstätter, un martire che ci insegna la via da seguire
Agosto 1943. Nel carcere militare di Berlino-Tegel, un condannato a morte traccia con mano maldestra le righe seguenti: «Anche se scrivo con le mani incatenate, è meglio che avere la mia volontà incatenata. A volte, Dio si manifesta donando la sua forza a coloro che lo amano e che non pongono le cose terrene al di sopra delle realtà eterne. Né la prigione, né le catene, e nemmeno la morte possono separare qualcuno dall'amore di Dio, strappargli la sua fede e la sua libera volontà. La potenza di Dio è invincibile».
Parole di una profondità sconvolgente, oltre che coinvolgente. Ma chi è quel singolare condannato? Si tratta di un martire della fede, beatificato dalla Chiesa Cattolica. Parliamo di Franz Jägerstätter, nato nel maggio del 1907 a St. Radegund, cittadina dove trascorse una giovinezza piuttosto dissipata. Poi, un giorno, rientrato in sé, ricordò le sue radici cristiane cattoliche. Ne seguì una conversione …Altro