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Attentato vicino a un centro cattolico in Pakistan. 1'24 Più di venti persone sono rimaste uccise e oltre cento ferite in un duplice attentato che l'11 marzo mattina ha scosso la città orientale di …Altro
Attentato vicino a un centro cattolico in Pakistan.

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Più di venti persone sono rimaste uccise e oltre cento ferite in un duplice attentato che l'11 marzo mattina ha scosso la città orientale di Lahore, in Pakistan. Una delle esplosioni ha colpito in pieno una caserma della Polizia Federale, situata di fronte a un complesso cattolico nel quale si trovano gli uffici di Caritas Lahore e del Vescovado, un convento e un collegio. Tra i morti anche una studentessa.

Quattro membri del personale della Caritas sono rimasti gravemente feriti e diversi edifici sono stati danneggiati.

Anila Gull, direttrice di Caritas Pakistan, ha detto: "Condanniamo questo atto di terrorismo, che ha provocato la morte indiscriminata e il ferimento di tante persone, anche nello staff della Caritas”. Caritas Pakistan è stato fondata nel 1965 e dirige programmi di sviluppo ed assistenza in tutto il Paese senza distinione di razza, religione o affiliazione politica.

In un messaggio di cordoglio indirizzato alla Caritas e alla Chiesa locale, il cardinale Oscar Rodríguez Maradiaga, presidente di Caritas Internationalis, l'ente che riunisce 162 organizzazioni di beneficenza cattoliche nazionali, ha affermato: "con profonda tristezza assistiamo a come lo spargimento di sangue cerchi di destabilizzare il Pakistan”.

"Il fatto che i lavoratori della Caritas, attivamente impegnati nella costruzione della pace, siano stati vittime degli attentati aggiunge altro dolore alla tragedia. Attacchi violenti come questi non contribuiscono mai alla ricerca di soluzioni pacifiche".