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Il vero volto degli indigeni amazzonici e le illusioni di Bergoglio.

Il vero volto degli indigeni amazzonici e le illusioni di Bergoglio

Papa Francesco e i suoi seguaci disegnano un quadro romantico degli indiani amazzonici e non tengono conto del fatto che sfruttano l'ambiente e praticano l'infanticidio e il suicidio, questo secondo quanto ha scritto il 29 giugno su RemnantNewspaper.com. la signora Kathy Clubb, una attivista pro-vita australiana

Uccisioni di bambini

Clubb si riferisce ai rapporti del 2018 secondo i quali circa venti delle 300 tribù indiane brasiliane praticano ancora l'infanticidio. Ogni anno circa 100 bambini vengono uccisi perché deboli, malati o disabili. I bambini con albinismo sono considerati malvagi e quindi messi a morte. In determinate circostanze le tribù indiane accettano di uccidere le ragazze a causa del loro sesso.

Gli indiani disabili vengono abbandonati, sepolti vivi e fatti morire di fame

L'infanticidio tra gli indiani brasiliani e la tolleranza governativa divennero noti negli anni '90. C'è stato il caso della tribù Zuruaha che decise che due bambini che non si erano sviluppati normalmente avrebbero dovuto essere messi a morte. I genitori si rifiutarono di uccidere la loro prole ed, invece, si suicidarono. La tribù prese i bambini e li seppellì vivi. Una di loro, la ragazza Hakani, sopravvisse. La tribù la condannò quindi a morire di fame. Ma suo fratello maggiore le fornì del cibo e alla fine la consegnò ad una famiglia missionaria cristiana che l'adottò e rese pubblico il caso.

Gli anziani sono inutili

Clubb dimostra che per gli indiani Zuruaha il suicidio è talvolta desiderabile. Praticano un suicidio con sostanze venefiche, che chiamano "kunaha". Viene introdotto con invocazioni e canzoni. Ritengono che il suicidio di Kunaha porti alla "vera esistenza". Tra il 2003 e il 2005, circa un sesto degli indiani Zuruaha si suicidò. Già ai bambini viene insegnato che è meglio suicidarsi piuttosto che soffrire o diventare un peso per la tribù.

Clubb nota che il documento di lavoro del Sinodo si interroga su come sostenere "la saggezza degli antichi amazzonici". Tuttavia, nella tribù Zuruaha, gli antichi sono chiamati "hosa", che significa "inutile" o "consumato".

La medicina indiana è mera stregoneria wicca

Il documento di lavoro del Sinodo elogia una medicina apparentemente olistica degli indiani. Ma Clubb afferma che gli indiani lavorano semplicemente con droghe allucinogene. Ad esempio, in caso di malattia, uno sciamano usa la pianta di Ayahuasca per cercare stregoneria o influenza negativa. In tali rituali, agli spiriti viene chiesto un consiglio, i danni energetici emotivi vengono presumibilmente compensati e viene stabilita anche una possibile infedeltà di un partner.
Vedi: Ayahuasca, l'allucinogeno sciamanico che uccide i turisti

Gli indiani erano cannibali

Infine, Clubb riferisce che le tribù brasiliane di Yanomami e Wari praticavono il cannibalismo rituale. Gli indiani bruciavano i corpi di parenti o nemici, mischiavano le ceneri con una pasta chiamata "pijiguao" e mangiavano il prodotto per preservare le energie vitali dei morti e purificarsi. La prova di tale cannibalismo rituale risale alla fine del 20 ° secolo.
Massimok
" Sfruttano l'ambiente" gli insegniamo noi a vivere nelle foreste? Noi non sfruttiamo l'ambiente?