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P.Elia
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Papa Francesco e Madre Liliana del Paradiso. Papa Francesco e Madre Liliana del Paradiso Cari amici, il prossimo 28 di Settembre il Popolo della Regina dei Gigli festeggia il pio transito di Madre …Altro
Papa Francesco e Madre Liliana del Paradiso.

Papa Francesco e Madre Liliana del Paradiso

Cari amici, il prossimo 28 di Settembre il Popolo della Regina dei Gigli festeggia il pio transito di Madre Liliana del Paradiso, Fondatrice della Compagnia della Regina dei Gigli al servizio della Chiesa che ha fatto della Regina dei Gigli e il suo messaggio di purezza la sua ragion d’essere.
Ed è incredibile come nella misura in cui approfondiamo il carisma della purezza ci rendiamo sempre più conto della grande affinità che esiste tra la spiritualità di Madre Liliana e il Pontificato di Papa Francesco…
Come si sa il pontificato di papa Francesco si sta svolgendo tutto all’insegna della Misericordia… ed è incredibile notare come Madre Liliana abbia in qualche modo “profetizzato” questo pontificato infatti nel 1987 Madre Liliana scrive un’ora di adorazione dal titolo “Con Te, il Misericordioso, nel dono di una vita aperta all’umanità”
È sorprendente come In quest’ora di adorazione ritornino spesso tanti temi del pontificato di Papa Francesco e che trovano la loro origine nella Misericordia di Dio….
Data la vastità dei temi, In questo breve video io ne vorrei accennare solo tre:
Il mondo visto come un campo di battaglia ….
L’amore misericordioso di Dio che si rivolge verso tutti senza nessuna discriminazione
La necessità di costruire ponti e non muri

I testi di Madre Liliana sono presi dal primo quarto d’ora dell’Adorazione dal titolo “L’Amore che sa fermarsi.” nel quale la Madre commenta la parabola evangelica del Buon Samaritano.

Quante volte, cari amici, abbiamo ascoltato parole del santo Padre Francesco piene di compassione per il mondo visto come un enorme campo di battaglia pieno d morti e di feriti che attendono l’aiuto della Chiesa vista come un “Ospedale da campo”?

Ebbene ecco qui le parole di Madre Liliana che, ci sembra, esprimono questa visione del papa:

"Il nostro mondo sembra essere diventato un convegno di tutti i mali fisici e morali, molti dei quali senza rimedio… Tante sono le vittime dell’ingiustizia sociale, delle ideologie religiose e razziali, del progresso, dello sfruttamento economico, del lavoro, degli esperimenti nucleari... Ha bisogno d consolazione, di comprensione, di solidarietà, di amore il cuore dell’uomo: qual’è quel cuore che non ha subito crudeli ferite? Quante vite non sono che un tormento continuo?… Guardo il nostro mondo che si trascina sanguinante e dolorante lungo la strada della storia; ascolto urla di dolore e di pace, di condanna e di giustizia, che salgono, in ogni istante, dal cuore della terra e, come eco misteriosa, vibrano da un polo all’altro di essa, e giungono al mio cuore, invadono la mia mente, in attesa di un mio gesto d’amore...

E ancora, quante volte abbiamo visto Papa Francesco andare verso tutti, incontrare tutti, avere parole di amore e compassione anche verso coloro che che sono fuori della Chiesa, la ostacolano, la combattono?

Ecco le parole di Madre Liliana che ci sembrano come n commento a quelle del Papa:

“Se per Te, o adorabile Maestro di Galilea, prossimo sono tutti gli uomini, senza discriminazione alcuna, come potrei non usar misericordia con chiunque, sia egli amico o nemico? Come potrei non soccorrere, come Te, con prontezza, amore, dedizione l’umanità intera, che langue ai margini del peccato, della divisione, della violenza?…Che il mio amore non sia esclusivo, parziale, limitato, ma come il tuo, un amore da Dio, cioè tenero, magnanimo, misericordioso, aperto ai più nascosti misteri dell’umana natura…"

Infine, cari amici, quante volte abbiamo sentito il Santo Padre parlare della necessità che ha il mondo di Persone, Comunità, Popoli e Nazioni che siano costruttori di ponti e non di muri?

Ecco le parole di Madre Liliana che, ci sembra, vanno nella stessa direzione delle parole del Papa:

“O amore di Dio, quanto sei adorabile! Ma quanto poco compreso, quanto sei profondo in questo tuo amore che Ti slancia fin su Calvario e Ti racchiude nelle Sacre Specie!… Come non sentirsi fratelli, se si è figli di un unico Padre? Come si può amare Te, Dio vivo e vero, se non si corre in aiuto del prossimo?
O Misericordia divina, Tu sei il dolce ponte tra l’uomo e Dio, Tu sei l’arcobaleno della pace fra il cielo e la terra, Tu annulli le distanze e le divisioni, Tu cancelli l’odio e fai germogliare l’amore, Tu rivesti i bisognosi e doni la virtù. Dammi una briciola della tua efficace fecondità, della tua potenza salvifica, perché possa dimenticare me stessa per andare verso gli altri, sempre, senza stancarmi, perché solo vivendo in te io incarno l’amore del mio Cristo, divenendo per i miei fratelli nascosta samaritana di luce e tenerezza...


Cari amici vorrei concludere con le parole conclusive del primo quarto d’ora dell’Adorazione:
“O eterno e dolcissimo Samaritano del mondo…Che la tua Chiesa , alimentata perennemente dal Tuo Spirito, sia la testimonianza più concreta dell’universalismo della tua carità, l’energia insostituibile per una nuova realtà sociale, il lievito potente di un mondo migliore, l’espansione trionfante di luce e di amore verso cui orientare tutte le inquietudini e le speranze del mondo contemporaneo…"